AutonomiaAmministrativa

Da Ortosociale.

Indice

Federazione SPIG (Spagna Portogallo Italia Grecia)

Premessa

Il Federalismo è nato per UNIRE. Nell'inevitabile processo di globalizzazione si tratta di realizzare un ordine democratico dal caos apparente di identità etniche e culturali. Il Federalismo è uno strumento potente a nostra disposizione sul piano politico. Dobbiamo valutarne in modo razionale i vantaggi e negoziare con altri partner forme associative strette a difesa dei nostri interessi e allo stesso tempo a vantaggio della comunità internazionale come esempio positivo di cooperazione. Con questa logica arriviamo alla proposta di una Federazione con Spagna, Portogallo, Grecia (SPIG). E' necessaria per avere una politica estera, di difesa, economica che faccia da contraltare ad una globalizzazione caotica. Si tratta di ricostruire una specie di foedus (patto) composto di tutte queste stratificazioni storiche e culturali:

  • spiritualità-Terra-Natura-GrandeMadre-(neolitico) (Sardegna-Creta Minoica-Paesi Baschi)
  • romano-greco-(antichità) (Mediterraneo)
  • cattolico-arabo-(medio-evo) (Europa Africa del Nord e MO)
  • rinascimento italiano-fiammingo (Italia e Fiandre)
  • democratico-(modernità, 1776, Federazione Americana,1789, Rivoluzione Francese,)
  • cooperativo-democratico_partecipativo-(vedi paradigma Open Source Ecology)

Nel caso questo processo di integrazione culturale suscitasse perplessità, ricordo che si tratta di un processo naturale in atto, con vari movimenti (tracciabili in base agli strati culturali cui si richiamano) che grazie alla Federazione sarebbero aiutati nella reciproca integrazione. Non possiamo sapere come e quando questi strati culturali si fonderanno tra loro ma siamo certi che sono attivi e profondi come gli strati geologici su cui poggiamo i piedi.

I vantaggi della Federazione SPIG

Dopo aver rimesso a posto le regioni italiane sul tipo dei Land tedeschi, iniziare a proporre una Federazione di Stati con Spagna, Portogallo, Grecia. Oltre a Problemi di Difesa militare (obiettivo la PACE), Moneta, Politica estera (Africa del Nord e MO), la Federazione avrebbe tra i suoi compiti quello della SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE (protocollo di KYOTO e seguito) e dei DIRITTI UMANI (delle Donne, dei Bambini, del Lavoro, delle Libertà di informazione e di espressione democratica). Sono questi due i punti cardine di uno SVILUPPO sostenibile, punti strettamente intrecciati tra loro. Infatti non c'è rispetto dei diritti umani dove l'ambiente viene gravemente inquinato. I vantaggi, a ben guardare, sono molti.

  • Nell'immediato una federazione politica con Grecia, Spagna, Portogallo, potrebbe creare una maggiore capacità di contrasto alle quote di interessi pagati a livello internazionale sui Bond emessi, con benefici effetti sui debiti sovrani dei rispettivi paesi. Il primo obiettivo sarebbe dunque economico mirato alla rinegoziazione dei debiti e degli interessi speculativi in ambito eurozona. Fare di necessità virtù, o rovesciare il bene in male. I paesi più colpiti e fragili dal punto di vista della tempesta speculativa diventerebbero i più forti. Questo senza nessuna animosità economica o politica verso chicchessia, solo un buon esempio di cooperazione politica prima, economica poi.
  • UE. Si bilancia il ruolo egemone di Francia e Germania, storicamente fondato dalla seconda metà del 1800, che tanti lutti ha creato all'Europa intera. Agendo da polo attrattore di risorse e politiche comuni.
  • Economia. Possibilità estrema di uscita dall'Euro in caso di crollo del sistema UE con l'introduzione di una Moneta federale e di Monete Locali sul tipo dello WIR svizzero. Politica Economica mirante ad una tendenziale autonomia nei settori alimentari (frumento) ed energetico (energie alternative e sostenibili). Chiusura nel settore manifatturiero verso i paesi che non rispettano le leggi internazionali in materia di inquinamento e di salvaguardia del lavoro. Apertissima nel settore degli scambi culturali (turismo, arte, spettacolo, museale) e cognitivi (università-ricerca). Politica economica volta a considerare, oltre alle tradizionali politiche liberistiche a sostegno delle imprese, anche il [http://opensourceecology.org/
paradigma Open Source Economy] (vedi Yochai Benkler, "La ricchezza della rete", 2007, Università Bocconi Editore). Rilancio della ricerca sul modello low cost della OSE.
  • Rilancio espansionistico del MADE IN SPIG, e anche del modello OSE Open Source Ecology, nei paesi ex-colonizzati di Africa, MO, Estremo Oriente. In pratica know-how in cambio di materie prime. Stretta cooperazione coi paesi che soffrono della pressione economica cinese come Giappone e Taiwan. Collaborazione stretta con tutta l'America Latina: Argentina, Cile, Brasile, Venezuela, Messico, grazie anche all'affinità culturale spagnola, portoghese, italiana.
  • Militare: inizative per il disarmo nucleare totale: USA, Russia, Cina popolare, India, Israele, Nord Corea, Iran, Francia, Gran Bretagna, con l'obiettivo di evitare la possibilità di distruggere il genere umano. Servizio di leva universale, maschi e FEMMINE, per difendere il territorio federale (minutemen e minutewomen) sull'esempio svizzero.
  • Lingue: lingua franca lo Spagnolo per la sua maggiore diffusione internazionale (325 milioni). In Italia abbiamo una grande varietà di lingue/culture: greco, albanese, ladino, sardo, tedesco, francese, oltre alla variegata presenza degli immigrati da UTILIZZARE come ponte economico e culturale verso i rispettivi paesi di origine. Tener conto poi che nel mondo l'italiano è parlato da 200 milioni (75 milioni come lingua madre + 125 come seconda lingua), il portoghese da 230 milioni. Rilancio del greco antico e moderno come matrice della cultura europea (c'è non solo Platone, ma anche Epicuro, Dionisio, Euclide, vedi “La rivoluzione dimenticata” di Lucio Russo). Rilancio in grande stile della lingua latina e di tutto il patrimonio culturale latino.

Il latino sul piano umanistico è preferibile all'inglese.

  • servire da modello e da sperimentazione del Federalismo come soluzione collaborativa, cooperativa, unitaria, democratica, pacifica, non violenta, ai problemi della presente era di transizione globale secondo il modello Open Source: faccio una esperienza reale e condivido liberamente con chi ne è interessato.

La Lista Civica proposta da Paolo Bonacchi a Pistoia

Chi sarà eletto in questa Lista metterà tutto il proprio impegno per modificare lo Statuto comunale introducendo quattro regole d'oro di Democrazia diretta che permettono il CONTROLLO del sindaco, della giunta e dei Consiglieri comunali da parte dei Cittadini Sovrani. Le quattro regole d'oro della Lista Civica che ne costituiscono tutto il programma:

  • Prima regola: affermare nello Statuto del Comune di Pistoia che i cittadini sono "SOVRANI" a qualunque livello delle istituzioni comunali e che la loro Sovranità non può essere alienata, limitata, violata o disattesa dai rappresentanti eletti in Consiglio comunale.
  • seconda regola: introdurre nello Statuto del Comune di Pistoia i "Referendum DELIBERATIVI di iniziativa popolare, senza quorum", i cui risultati non possano essere oggetto di modifica da parte del Consiglio comunale;
  • terza regola: far eleggere il Procuratore CIVICO dai Cittadini Sovrani, e non dai partiti, per "garantire i cittadini contro gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell'amministrazione comunale".
  • quarta regola: introdurre nello statuto del Comune di Pistoia l'istituto della "REVOCA del mandato" (recall) da parte dei Cittadini Sovrani, nei confronti dei rappresentanti incapaci o corrotti.

In democrazia non è lo STATO che controlla i cittadini, ma l'inverso: sono i Cittadini che devono controllare lo stato.

Cara Amica ti scrivo

Agosto 2011

Henry David Thoreau

è un filosofo americano (Concord 1817, Concord 1862). Questo il suo profilo su Wikipedia Ha ispirato la disobbedienza civile e i primi movimenti civili di protesta e di resistenza non violenta. Ha ispirato Gandhi e Martin Luther King. Il suo libro più famoso è “Walden ovvero la vita nei boschi”, autobiografico. Era molto amico del “trascendentalista” Ralph Waldo Emerson, uno dei pensatori più sottovalutati d'America. Vicino a tale concezione, il suo riformismo partiva dall'individuo, prima che dalla collettività, e difendeva uno stile di vita in profondo contatto con la natura.

Prima mail di “Donatella”

Cita Henry David Thoreau, da “Disobbedienza civile” «La massa degli uomini serve lo Stato in questo modo, non come uomini soprattutto, bensì come macchine, con i propri corpi. Essi formano l'esercito permanente, e la milizia, i secondini, i poliziotti, ecc. Nella maggior parte dei casi non v'è alcun libero esercizio della facoltà di giudizio o del senso morale; invece si mettono allo stesso livello del legno e della terra e delle pietre, e forse si possono fabbricare uomini di legno che serviranno altrettanto bene allo scopo. Uomini del genere non incutono maggior rispetto che se fossero di paglia o di sterco. Hanno lo stesso tipo di valore dei cavalli e dei cani. Tuttavia persino esseri simili sono comunemente stimati dei buoni cittadini. Altri, come la maggior parte dei legislatori, dei politici, degli avvocati, dei ministri del culto, e dei funzionari statali, servono lo Stato principalmente con le proprie teste; e, dato che raramente fanno delle distinzioni morali, sono pronti a servire nello stesso tempo il diavolo, pur senza volerlo, e Dio.»

Seconda mail di “Gi”

H.D.T. (Henry David Thoreau) che non conoscevo, fotografa esattamente la condizione umana di oggi, e riflettere sul fatto che scattò una fotografia della società tra la prima e la seconda metà dell'800 credo sia cosa sana e giusta. Come lui altri pensatori libertari di quel periodo, come P.Kropotkin o P.J.Proudhon, avevano già capito dove sarebbe andata a parare l'umanità, ma avevano anche individuato alcune interessanti soluzioni, come il mutualismo etico biologico e il federalismo integrale, partendo comunque da un sano e proattivo individualismo in cui profondamente mi identifico. Se l'umanità oggi vuole nutrire qualche speranza e non essere considerata alla stregua di carne che consuma e che viene consumata, se vuole che ogni individuo in vita o prossimamente nascituro non venga considerato niente di più di un'altro mattone nel muro, deve accendere il lume della consapevolezza della propria esistenza e di quello che davvero conta. Un abbraccio
Gi

Terza mail di “Donatella”

[...] "deve accendere il lume della consapevolezza della propria esistenza e di quello che davvero conta".

PURTROPPO CIO' CHE PARE SEMPLICE E' ASSAI COMPLICATO CARO MIO. La storia non insegna mai abbastanza. Al crollo dei regimi storici da una parte, fa eco il crollo dei valori dall'altra (ora ci si mette pure questo estremismo paracristiano paranazi). Rimanendo entro (i sempre piu' labili) confini della nostra (ormai vostra ha ha) stramba italietta, gli illuminati mi paiono pochi. Le masse continuano a spostarsi perlopiu' per recarsi allo stadio o in coda ai caselli autostradali (domandati: quanti fantozzi italioti NON se ne andranno in ferie tra luglio e agosto?????). C'e' la crisi, potremmo fare la fine della ormai micro grecia, svegliarci e puff, i sudati risparmi son carta da cesso. L’italia ha cessato di essere una nazione industrial. A chi lo dobbiamo? Togliatti? Berlinguer? Non ci sono investimenti, le istituzioni universitarie sfornano cattedre ai figli di, o poveri cristi costretti a fare i controllori su treni che non portano piu' da nessuna parte (manco a ovest di paperino), le donne si prostituiscono al satrapo di turno, unica professione che davvero unisce l’universo mondo (benche’ si possa dire fenomeno tipicamente italiano: cioè sguaiato e sciagurato al tempo stesso. I modelli attuali sono Napoli, Palermo, e la provincia minore del nord. Roma è tornata all'epoca di Pio IX, tra guappi da marchese del Grillo e meretricio). Ovviamente i gerarchi di vario livello feudale (di ogni genere e in ogni luogo), si fanno gli stipendi da soli (finché potrà durare). Se non fai "sindacato" o "politica", e se non sei una partita i.v.a. non in crisi, rimani un invisibile codice fiscale, e, di fatto, sei un meteco. Questo il modello imposto da sinistra, a colpi di distruzione del sistema globale. E poi è Far West camorrista o è noia, se non è emarginazione (dei giovani, dei vecchi, e degli stessi lavoratori). L'America ha fatto fallire Obama, come già si sapeva fin dall'inizio. Adesso sarebbe tragedia, capace anche di coinvolgere l'Italia. C'è una sola regola, ed è quella delle espressioni forti. Il consenso reale riguarda i massimi apparati, di cui l'economia è una tipica espressione. Tutto il resto è accomodamento. E se si scardinano le regole a pagare saranno sempre i deboli, e debolissimo è l'uomo massa, sempre diviso dall'incapacità, dall'ignoranza, ed arso dai suoi stessi desideri. Su questo terreno comune, sempre labile e terribile, hanno fatto presa le demagogie pseudo liberatorie, di cui la sinistra italiana (in altre parole il Pd di Bersani, venuto da Mosca) è la grande portatrice di caos effettivo. Il vero 'fascismo' è stato sempre questo, ed oggi è di nuovo di moda. Dall’altra parte l’arraffo bieco del si salvi chi puo’ prima dell’affondo. I raschiatori dell’ultimo barile rimasto, mentre il capitano viene rimbecillito dalle extracomunitarie.

Quarta mail di “Gi”

Cara Amica, quel che dici è purtroppo vero, ma non mi limiterei ad attribuire la responsabilità della condizione in cui versa l'Italia che fu, ora italietta come purtroppo viene opportunamente chiamata, ai politici passati e odierni. Credo in primo luogo che gli italiani disinteressati e qualunquisti abbiano un fardello sulle spalle di cui non hanno l'ampia consapevolezza che tale responsabilità comporta. Sono convinto anche che l'intera classe dirigente e quindi anche gli imprenditori e gli accademici, che avrebbero dovuto tutelare la cultura e il sapere, abbiano fatto e fanno gli interessi di pochi a discapito dell'interesse collettivo. Devo però, a causa del mio "individualsmo anarchico" e della mia innata abitudine a guardare alle persone e alle loro gesta e parole, fare qualche distinzione. Fermo restando che come ti dicevo poc'anzi l'industria taliana è miseramente fallita, soprattuttio a causa degli imprenditori, che puri non sono, ma fanno affari con la politica e che rimango dell'opinione che l'Italia data la sua posizione geografica poteva e potrebbe essere un orto botanico planetario a tutela della biodiversità, ha malamente sacrificato l'agricoltura sull'altare dell'industrializzazione, distruggendo un paesaggio che rappresenta ancora un patrimonio collettivo di grande valore e derubricato la millenaria cultura storica e sociale di questa bellissima terra a un fatto folkloristico, devo suggerirti di leggere questa intervista. Sembra fatta ieri, ma è del 1981. Questo non per difendere l'ideologia comunista che di disastri ne ha causati una valanga, anche perchè la convinzione che ho è che il comunismo non sia stato altro che capitalismo di stato retto da pochi oligarchi, che comunque mantiene la struttura piramidale di comando classica del fallimentare paradigma sociale che governa la terra da almeno 2000 anni. Ora si parla di Stegocrazia, ipotesi che ritengo assai verosimile e probabile. Credo che persone come E. Berlinguer ( fallace e perfettibile come ogni essere vivente) ve ne sono state e ve ne siano in Italia e nel Mondo, persone con idee e valori, persone che purtroppo sono state cancellate dalla storia ( se non per gli addetti ai lavori) come Enrico Malatesta o Piotr Kropotkin. Sono convinto, nonostante i dubbi di cui ogni persona dovrebbe essere dotata per evitare di essere pericoloso come Hitler o Stalin, che sia necessario uscire dalla Democrazia rappresentativa per avviarsi verso una forma più diretta della Democrazia e del suo esercizio. Il lume della consapevolezza appunto! Bisogna evitare però il tranello della ferrea legge dell'oligarchia ( ndr Robert Michels ) altrimenti la storia si ripete all'infinito in un beffardo eterno ritorno. La rivoluzione permanente a mio avviso deve esser qualcosa che porti ad una evoluzione sociale e culturale sulla via della consapevolezza individuale della propria esistenza all'interno di un sistema complesso di relazioni sociali, chimiche, biologiche, economiche (essenziali).. Non credo che l'america abbia fatto fallire Obama; è il sistema di cui l'America è l'emblema che sta miseramente e pericolosamente implodendo, cioè il capitalismo integrale della crescita per la crescita, come se il mondo, cioè la terra sia infinita. Il capitalismo è implicitamente inflattivo e quindi destinato al fallimento che è iniziato con il crollo dell'impero sovietico, da lì in avanti sono dilagate le idee liberiste sfrenate che hanno portato al consumismo compulsivo, al conseguente rincoglionimento delle masse divenute carne da consumo in balia dei mercati finanziari, ed ecco che se uno a Dheli soffre di flatulenza se ne sentono gli effluvi a Battuello. Mi sembra oggettivamente un amaro declino che non coinvolge solo l'Italia di B. e dei suoi mercenari opportunisti, ma il mondo intero, e i fatti dell'intero Maghreb in primo luogo, dell'Europa e dell'America anche, stanno a certificare, questo si senza dubbio, la pericolosa implosione del capitalismo. Un abbraccio
Gi

Quinta mail di “Gi” (la conclusione pratica)

sono d'accordo sul "puro buon senso", ed anche sulla supposta transizione graduale o “Riconversione ecologista” che G. Viale suggerisce. Ipotizzare però un repentino e improvviso cambio di paradigma, e che tutti contemporaneamente adottino il cambiamento, cioè che tutti, nello stesso istante cessino di lavorare e produrre per il profitto, ma lavorino semplicemente per il fabbisogno, disconoscendo di fatto il debito pregresso accumulato, che per altro è illegittimo a fronte del sistema monetario e del funzionamento truffaldino dei mercati finanziari, oltre ovviamente alla corruzione, all'evasione e alla speculazione; tutto ciò mi pare francamente utopistico. Quindi, studiare e prepararsi per la decrescita e per una riconversione ecologista va bene, ma continuando a vivere con piccoli cambiamenti quotidiani che devono essere istituzionalizzati attraverso una battaglia politica che vada oltre la politica stessa....tipo i PGT (Piano di Governo del Territorio deliberati per tutti i Comuni dalla Regione Lombardia lo 11 marzo 2005 ) che devono essere decisi dai Cittadini e non dagli amministaratori eletti, i quali devono semplicemente fare un lavoro d'ufficio e ratificare le delibere della comunità.
Gi

Costruire la Barriera Corallina

Giugno 2011.

Corallo Rosso
  • I Coralli. Nelle fasce tropicali degli oceani i coralli, stanziatisi da millenni, hanno formato delle grandi bio-costruzioni calcaree con i loro scheletri, creando un nuovo ambiente naturale (la barriera corallina) che ha addirittura modificato la geografia dei mari e degli oceani in quelle zone formando scogliere e permettendo lo sviluppo di tipici ambienti di piattaforma carbonatica e atollo. È tuttavia un errore credere che il corallo possa svilupparsi soltanto nei mari caldi, Infatti i mari freddi (quello della Scandinavia, della Gran Bretagna e della Penisola Iberica) ospitano scogliere coralline e piattaforme carbonatiche. Nella foto del Corallo Rosso, caratterizzato dall'esoscheletro di colore rosso acceso, talvolta rosa o bianco, sono chiaramente visibili i singoli polipi dotati di otto tentacoli.
  • Da “Scienza e Anarchia” di Petr Kropotkin (a cura di G.N.Berti Unipd), pag.80. “La vita animale è di per se stessa eminentemente sociale. L'associazione è la regola, la legge della natura, perchè si riscontra in tutti i gradi dell'evoluzione. Il <mutuo appoggio>, come potente forza evolutiva, opera oltretutto anche a livello interspecifico come “simbiosi” (e , come simbiosi, è stata recentemente ipotizzata addirittura la formazione di organuli intracellulari, come i mitocondri!)
  • I coralli e le petroliere. Una petroliera che osasse passare sulla barriera corallina non verrebbe affondata con un atto violento di esclusione. Verrebbe “fermata” e dolcemente invasa dalle acque salate del mare, origine della vita.
  • Egoismo individuale, egoismo di specie, lotta per la vita, darwinismo sociale. La barriera corallina è un habitat che favorisce la vita di innumerevoli specie, diverse dalla specie che ha costruito la barriera, la specie dei coralli. I coralli sono, nonostante il loro esoscheletro carbonatico rigido, una specie animale come i polipi. In alcuni casi gruppi di animali (Antozoi o animali-fiore) si staccano e vanno a formare nuove colonie. La creatività individuale è un elemento essenziale per l'evoluzione della specie e per l'evoluzione tout court. La lotta per l'esistenza di Darwin e Wallace è stata male interpretata dai sociologi e dai filosofi. Uno di questi, della famigerata scuola metafisica hegeliana, Karl Marx, parla di “lotta di classe”. I “darwinisti sociali”, simili come concezione ai marxisti, sfociano invece tramite l'eugenetica nel razzismo.
  • Alimentazione dei coralli e scambi energetici. Si distingue poi tra corallo: ermatipico, con scheletro carbonatico e che vive in simbiosi con le zooxanthellae (alghe) che gli forniscono nutrimento, ed ha quindi bisogno di luce. Queste simbiosi si fondano sul mutuo scambio di sostanze tra simbionte (alga) ed ospite (antozoo). Le simbiosi in questione sono di estremo e attuale interesse, soprattutto in relazione ai fenomeni di sbiancamento dei coralli, che si ritiengono dovuti ad un aumento della temperatura, conseguenza dell'effetto serra; aermatipico o anermatipico, sprovvisto di zooxanthellae, che non ha dunque bisogno di luce e può vivere più in profondità e che si nutre catturando plancton o per osmosi. Grazie soprattutto alle alghe i coralli vivono di luce solare.
  • Considerazioni sociobiologiche. Se cambiamo paradigma mentale, e consideriamo la nostra attuale civilizzazione un evento transitorio con le sue proprie regole e simboli culturali, se appena appena ci poniamo al di fuori di questi simboli metafisici e osserviamo la natura, possiamo trovare valide indicazioni su come proseguire la nostra evoluzione come specie tra le specie. Associarsi con degli scheletri potenti che fanno da supporto ad altre specie ed integrano armoniosamente la geografia naturale, alimentarsi in modo quasi diretto di luce solare, staccarsi dalle colonie quando le correnti marine spingono impetuose, produrre e favorire una diversità spettacolare.
  • Considerazioni pratiche. Le attuali città, le case che gli umani hanno costruito, possono assimilarsi ad esoscheletri, alquanto invadenti per la verità e piuttosto orribili e mefitici, ma simili nella struttura alle barriere coralline. In una fase di transizione possiamo iniettare in queste strutture morenti una vita associativa e mutuale, aperta alle altre specie.

Maggio 2011 - La sconfitta del centro-destra e la sconfitta personale di Silvio Berlusconi

La sconfitta del centro-destra alle recenti elezioni amministrative va messa in relazione con altri importanti avvenimenti. Ne cito alcuni:

  • la rivolta democratica, pacifica, anti-colonialista, nei paesi arabi del Maghreb, Siria, Bahrain, Yemen, Arabia Saudita, Iran
  • il declino militare imperiale economico degli Stati Uniti. La Microsoft per la prima volta ha le azioni in calo. In Iraq gli amerikani se ne vanno lasciando 2 milioni di morti civili.
  • il disastro di Fukushima in Giappone, che ha scosso nella coscienza collettiva dell'umanità la fiducia cieca nella tecnologia, nel sapere degli "esperti", nelle garanzie di un potere politico opaco alla volontà popolare. Fukushima ha messo in discussione non solo la sicurezza nucleare, ma un intero modello economico-politico di sviluppo cieco e oltranzista. Ha messo in discussione la "religione dell'efficienza" basata su una cultura esclusivamente tecnica e umanamente autoritaria. Il Giappone era la nazione leader in questo senso nell'immaginario collettivo. Adesso con 3 reattori nucleari fusi hanno radiazioni letali nel raggio di 630 km. Tokyo, centro politico-tecnologico, una grande conurbazione di 13.010.287 abitanti, dista da Fukushima 230 km. Avremo tra poco i Giap a Lampedusa?
  • La vittoria del referendum sul divorzio a Malta, nonostante la feroce opposizione della Chiesa. La gente si riprende la sua vita, la sua libertà di scelta, come in Italia negli anni '70. Da wikipedia: I maltesi sono per la stragrande maggioranza cattolici e l'influenza della Chiesa è fortissima:l' eutanasia e l' aborto sono tuttora proibiti, sebbene ve ne siano stati alcuni casi. Per quanto riguarda il divorzio, invece, il paese è in attesa di una legge del parlamento che ratifichi quanto sancito dal referendum del 29 maggio 2011, nel quale il 54% dei maltesi si sono espressi favorevolmente all'introduzione del divorzio. Il Cattolicesimo è la religione di Stato, ma viene comunque lasciata libertà di culto; si stima che la popolazione sia cattolica al 98%, facendone una delle nazioni a più alta percentuale di Cattolici del mondo. Dal 17 al 18 aprile 2010, si è recato in Visita Apostolica a Malta papa Benedetto XVI, il quale ha celebrato la Santa Messa nel Piazzale dei Granai – Floriana, in occasione del 1950º anniversario del naufragio di san paolo. Durante la stessa visita il papa ha incontrato le vittime degli abusi sessuali compiuti da alcuni preti negli anni settanta.
  • Dismissione delle centrali nucleari in Germania. Questo implica una completa ridefinizione del modello tecnologico-scientifico-culturale di una società come quella tedesca. A differenza dei Giapponesi, i tedeschi non aspettano amare esperienze per imparare, o meglio imparano velocemmente dalle esperienze degli altri. Gli scienzaiti sociali chiamano questa capacità "riflessività"; è la capacità di riflettere sulle proprie esperienze, di vedersi, di ridefinire i propri mezzi e i propri obiettivi. La fine della energia nucleare significa tornare al 100% al Sole.

Le popolazioni dei paesi ricchi, del Nord del mondo, Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, etc, in modo maggioritario, hanno creduto in questo modello. Speravano di ricavarne benessere e sicurezza. Non hanno ottenuto nè l'uno nè l'altro. Ora cominciano a ripensarci (riflessività). Per questo motivo nel Nord del mondo si erano affermati a partire dagli anni '80 governi autoritari e liberisti (più mercato meno stato) come Reagan, Margaret Thatcher, Berlusconi e moltisimi altri. Le elite planetarie costituite da questi governi hanno soffocato coi prestiti i paesi del sud del mondo, i popoli del Sud del mondo che in questo modello non ci hanno mai creduto perchè ne vivevano l'aspetto distruttivo. Questo modello aveva messo in crisi Cile, Argentina, Messico, Centro-America, Africa ed Estremo Oriente. Ha messo in crisi di recente anche i paesi deboli del Nord del Mondo: Irlanda, Portogallo, Grecia, Spagna, e tra un pò l'Italia che ha un debito pubblico di 1860 miliardi di euro. Questi enormi debiti pubblici (anche il Giappone ne ha uno enorme) sono principialmente costituiti da "interessi" non ancora pagati (alla Banca Mondiale o al Fondo Monetario Internazionale) E' come se il mondo intero si stesse autostrangolando a livello economico (debiti pubblici), militare (guerre devastanti), politico (governi semi-fascisti), culturale (fondamentalismo religioso, consumismo, vuoto culturale e relazionale). Questi sono i quattro poteri sociali che strettamente intrecciati tra loro stanno devastando l'umanità da almeno 5000 anni: "IEMP":

  • Ideologico,
  • Economico,
  • Militare,
  • Politico.

Per concludere i cicli della storia sono lunghissimi, di secoli o di migliaia di anni. A fasi discendenti ne seguono di ascendenti. Le società, gli organismi, gli esseri umani imparano. Non ci sono dubbi su questo. Se però non "imparano" in tempi utili alla loro sopravvivenza, si estinguono.

Verso la Democrazia Diretta

Il Tema di Lara: vademecum per la democrazia Diretta

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Il Tema di Lara

Una proposta per l'Acqua

In relazione al referendum nazionale sull'Acqua Bene Comune, ci si può proporre una gestione territoriale partecipata dell'Acqua.

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Acqua

Progetto via Savonarola

La ri-vitalizzazione sociale dell'antico "borgo" in via Savonarola, a Padova, via parallela al Bacchiglione.

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via Savonarola

Assemblea IO DECIDO 9 dicembre 2010 VE

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La partecipazione democratica a Venezia discussa in una assemblea pubblica

Comunicati di Paeseambiente Treviso

Le denunce ambientali di Paeseambiente, Paese TV

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Comunicati di Paeseambiente

Uniti e Diversi

Documento politico di Giulietto Chiesa, Maurizio Pallante, Massimo Fini

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Uniti e Diversi

Proposta di un soggetto politico

Bozza di alcuni punti chiave per la costruzione di un soggetto politico che sia al tempo stesso un movimento di rinascita sociale.

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Proposta di un soggetto politico

Programma 2010

Per uscire da questa situazione pericolosa per la democrazia, di stasi culturale, di crisi economica, di incertezza sul futuro, costruiamo un programma dando la parola ai cittadini. Riteniamo importante realizzare in modo prioritario a livello sociale il Federalismo Integrale e la Sovranità Popolare, in quanto strumenti per realizzare l'EQUILIBRIO tra uomo e natura, tra uomo e uomo, e all'interno del singolo uomo. Secondo noi e secondo la nostra inevitabilmente limitata concettualizzazione tale EQUILIBRIO è NECESSARIO alla sopravvivenza della specie umana e non solo della specie umana. Il nostro approccio è di tipo pragmatico-sperimentale e NON DOGMATICO, quindi passibile di revisioni, critiche, modifiche come qualsiasi "work in progress" che miri a realizzare una COOPERAZIONE PROFONDA che si avvicini tendenzialmente al paradigma della Intelligenza Collettiva.

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Programma 2010

Riflessioni socio economiche

Da una chiacchierata su skype ottobre 2010

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Riflessioni socio economiche

Immigrati

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Un progetto di integrazione degli immigrati

Soria Moria Declaration

Il programma politico 2005 e la versione aggiornata 2009 del governo norvegese

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Soria Moria Declaration

La sfiducia dei cittadini americani nel loro governo

  • Washington 26 Maggio 2010. Un sondaggio effettuato per conto della Cbs rivela che gli americani sono sempre piu' insoddisfatti sia del presidente Obama che del Congresso. In sociologia delle comunicazioni di massa l'impostazione delle priorità si chiama "agenda setting" : solo il 45% degli americani ritiene che le loro priorità siano le stesse di Obama. Inoltre circa il 47% del campione pensa che Obama non sia piu' in sintonia con la gente. Il 61% ritiene che l'America stia andando in direzione sbagliata mentre il 32% pensa che sia sulla strada giusta. Il 67% disapprova l'operato del Congresso.
  • Washington 20 Aprile 2010. Il Pew Research Center ha eseguito un sondaggio da cui si deduce che il 78% circa degli americani dichiara di non avere fiducia nel governo degli Stati Uniti. Questo è il più alto livello di sfiducia dell'ultimo mezzo secolo raccolto da un governo di Washington. Il 22% degli intervistati dichiara di fidarsi “quasi sempre” o “la maggior parte delle volte”. Da quando è iniziata la rilevazione di questo dato, cioè dal 1958, la diminuzione della fiducia dei cittadini americani nel loro governo è costante. Durante la amministrazione Eisenhower nel 1958 la percentuale che dichiarava di avere fiducia nel governo era del 73%.
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Vedi il rapporto completo

Esiste un'altra Italia

Appello di Domenico Finiguerra contro le discriminazioni (razziste) contro i bambini

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Esiste un'altra Italia

150° Unità di Italia - Un progetto per gli Italiani

Un progetto per l'Italia

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I Laboratori del Futuro

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I laboratori del futuro di Robert Jungk (future workshop)

La fabbrica dei veleni

A pernumia la C&C (Chemical & Chemical) è stata chiusa. Ma l'area contente 50.000 tonnellate di rifiuti altamente tossici non è stata ancora bonificata.

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La Fabbrica dei Veleni

Links

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Manifesto di Porto Alegre 2005

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Ecoistituto della Valle del Ticino

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Per un nuovo mutualismo ed una economia solidale

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Una operaia della MIVAR (televisori) racconta

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Attualità del pensiero libertario?

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Il Federalismo Tradito (di Paolo Bonacchi e Giacomo Consalez)

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Le contraddizioni della Lega sul Federalismo - Il Vero Federalismo versus il Federalismo della Lega Nord

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