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Tutti i progetti sono interconnessi tra loro. Scoprire nuove connessioni o nuovi progetti aiuta a rendere più organica e robusta la progettazione complessiva. Come in un ologramma le parti contengono il tutto. Una sintesi organica di tutti questi progetti si trova qui:
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=ProgrammaDiGoverno <font color=green">'''Una bozza di Programma di Governo per l'Italia e le sue Regioni'''</font>]
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<!-- *[[ProgrammaDiGoverno|Programma di Governo]] -->
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Consulta la [//meta.wikimedia.org/wiki/Special:MyLanguage/Help:Contents Guida utente] per maggiori informazioni sull'uso di questo software wiki.
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==Ricomposizione di Produzione e Consumo in un nuovo modello socioeconomico==
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Dicembre 2023 - Questa breve relazione la trovate in versione completa a questo link:
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*[[Ricomposizione di Produzione e Consumo | Riproduzione e Consumo e un nuovo modello socioeconomico]]
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La relazione individua nella ricomposizione teorica e pratica di Produzione e Consumo una via di uscita alla crisi dell’attuale modello socioeconomico. Quali sono i possibili attori di questa “Transizione”, o meglio di questa “Trasformazione”?  Per scoprirlo ho utilizzato 4 fonti. La prima è il Manifesto di Ottobre 2023 che elenca gli attori possibili: “si può costruire un’agenda condivisa da un ampio spettro di forze politiche, di movimenti, di soggetti associativi e alleanze civiche, di attori del terzo settore e, non da ultimo di sindacati.”. L’Agenda condivisa proposta dal manifesto ha l’obiettivo di ricostruire una Economia Fondamentale che soddisfi i bisogni “fondamentali” dell’intera società nazionale. La seconda fonte sono due Documenti del Terzo Congresso nazionale di USB (Novembre 2022) che ripropongono la centralità delle lotte dei lavoratori anche sul territorio. Queste lotte secondo USB vanno a costruire un intero blocco sociale con gli altri settori che lottano per i loro diritti “sociali” come studenti, giovani, donne, anziani, immigrati, fasce deboli, intellettuali. In questa convergenza vedo l’unificazione viva e reale dei lavoratori produttori con i cittadini consumatori che disegnano i loro bisogni di istruzione, formazione, salute, abitazione, e di tutte le infrastrutture essenziali intese come beni comuni. Questi “cittadini”, che comprendono gli stessi lavoratori, si incontrano con i lavoratori nel disegno complessivo dei beni comuni necessari alla riproduzione sociale. In questo Disegno non si può prescindere da una decisa Decrescita di produzione e consumo per rispettare i limiti del pianeta e ridurre l’impronta ecologica dell’umanità, dell’umanità più ricca in primis. Le terza fonte è la ricerca-azione di DICEA e Fairwatch a Roma sui Poli Civici (vedi link alla Nota che che chiude questa relazione). Questo documento DICEA-Fairwatch è la sintesi delle altre due fonti che riunisce in un progetto organico sperimentale basato sulla ricerca di casi studio e sulla costruzione di prototipi. Il metodo che propongo con convizione è appunto quello della ricerca-azione sociologica e antropologica che potrebbe rendere “scientifica” la trasformazione sociale, basata sinora sulla violenza, l’approssimazione ideologica, la manipolazione culturale. Nel punto 4 evidenzio il ruolo centrale che in questo processo assumono le relazioni familiari e la direzione in cui stanno rapidamente evolvendo e dissolvendo. La quarta fonte è un rapporto Istat di settembre 2023 (vedi link al punto 4) che fornisce il quadro nazionale di quelle che chiamo “microsocietà” familiari. Queste microsocietà sono i veri attori e costruttori, oggetti e soggetti, della Trasformazione.
  
Questi appunti sono tratti dai seminari di Ludovico Ferro, che coordina [[CINEROUND]], ai corsi di sociologia della cultura tenuti dalla prof.ssa Laura Verdi della università di Padova. I seminari traggono spunto teorico ed empirico dalle ricerche condotte ogni anno dalla equipe del dr.Ferro al Festival del cinema di Venezia. La ricerca viene svolta con questionari ed interviste e riguarda:
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==CoP - Comunità di Pratica==
*l'analisi dei pubblici,
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Le Comunità di Pratica sono il metodo per realizzare qualsiasi progetto. Tramite esse i gruppi si organizzano per raggiungere il loro obiettivo. Per questo si chiamano ''di Pratica''. Perchè realizzano degli ''obiettivi''. Spiegano come ci si deve organizzare per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Ed anche come definire gli obiettivi o i percorsi per arrivarci. Le comunità si auto-costruiscono ponendo e ''facendo'' un obiettivo condiviso. Le comunità inoltre costruiscono progetti che interagiscono tra loro facendo interagire le relative comunità. Questi progetti vanno a costituire un eco-sistema di culture che si intrecciano e che possiamo chiamare Intelligenza Collettiva.
*l'analisi complessiva della produzione dei film,
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*l'analisi dei temi
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|[[Immagine:IntelligenzaCollettiva.jpeg|543px|Le Comunità del FARE]]
=====Sociologia del Cinema=====
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Nell'ambito della sociologia della cultura (che include anche la sociologia della conoscenza) il cinema rappresenta un fenomeno da considerare in modo interdisciplinare. Trattandosi di una rappresentazione della realtà sociale è al tempo stesso una costruzione e ri-costruzione di tale realtà. Gli elementi in gioco sono l'arte, la comunicazione distribuita in modo reticolare sui vari media (televisione, stampa, radio, circuiti artistici, web), la sfera pubblica come "spazio delle opinioni" (G.Habermas) dove agiscono i vari "temi" proposti, l'economia nei contesti produttivi e distributivi, i "campi" delle varie professioni (artista, musicista, critico, giornalista, attore, regista, scrittore, produttore, distributore). Attualmente sono in gran parte i "critici" ad occuparsi del cinema e della sua evoluzione, considerando in modo prioritario il linguaggio del cinema e il suo "stile", la sua efficacia artistica, le sue intezioni comunicative (messaggi). Gli storici invece usano il cinema come documento. Entrambe queste categorie di studiosi prestano il fianco ad una critica di "sociologismo", cioè di vedere la produzione culturale del cinema come un puro "rispecchiamento" della "società".  L'impostazione corretta è quella invece di considerare il cinema un "processo culturale", attivo, di trasformazione e di evoluzione di tutti gli attori coinvolti: fruitori, distributori, produttori, artisti, tecnici. Alcuni autori cinematografici (come ad esempio Woody Allen, in alcune produzioni) si possono invece definire dei "sociologi impliciti", nel senso che analizzano con molta perspicacia fenomeni sociali di grande rilevanza. Queste analisi vengono amalgamate in opere emozionalmente ed artisticamente coinvolgenti, a volte con autoironia sulle intenzioni comunicative del film. Vi sono anche film "esplicitamente sociologici", che affrontano cioè temi di rilevante interesse sociologico come problemi di lavoro, conflitti politici, crisi familiari. In questo settore la "fiction" è spesso più efficace del "documentario", e i film "implicitamente sociologici" sono a volte più efficaci di quelli "esplicitamente sociologici".
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[[CoP|Per saperne di più]]
  
=====Il Festival del Cinema=====
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==<font color="green">Ogni progetto contiene elementi vitali degli altri progetti</font>==
E' una amplificazione della sfera pubblica. Ma si compone anche ogni anno in una comunità ad hoc che lo anima. E' un'occasione per vedere produzioni nuove, periferiche, sconosciute, che forse mai si vedranno sui circuiti commerciali. Parte del pubblico è prevalemtemente interessato al linguaggio filmico, parte alle riflessioni sui temi proposti. Si articola in concorsi principali e in concorsi secondari che possono costituire il trampolino di lancio di nuovi autori o attori. Il Leone d'Oro viene in genere attribuito al film che più piace alla giuria, in genere composta da registi, mentre arriva secondo il film ritenuto il vero vincitore del festival. I premi attribuiti influenzano in modo rilevante il pubblico futuro, anche dal punto di vista delle tematiche rappresentate. Vi sono griglie tematiche ricorrenti che ricevono premi: la condizione dell'artista, bambini e adolescenti, questioni etniche e memoria storica, crisi economica e precarietà giovanile, relazioni alternative alla famiglia tradizionale, alieni e fine del mondo, immigrazione e scambi interetnici e interculturali, relazioni tra genitori e figli. Da circa 2500 film ne vengono selezionati 250.
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Le Comunità di Pratica nascono e vivono sia nel contatto diretto tra persone e gruppi che attraverso la comunicazione multimediale. Compresenza significa infatti interazione diretta, fisica, face-to-face, tra persone. Si possono intendere come compresenza le riunioni face-to-face con l'uso di mezzi multimediali, oltre a incontri conviviali e altre ritualità. Web significa l'uso della rete come punto di snodo delle comunicazioni multimediali di massa. La Compresenza resta comunque il cardine delle relazioni interpersonali. I gruppi che interagiscono sono quelli dei vari Progettisti e quelli degli Utenti che interagiscono in modo tendenzialmente paritario e cooperativo diventando "''Co-Progettisti''". Quello che si indica in modo indististo come "obiettivo" di un gruppo, diventa un "Progetto" preciso, che esige una precisa organizzazione consapevole. I Progetti si intrecciano tra loro, collegando tra loro le Comunità di Pratica che li realizzano.
<addhtml>
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{| align=center|- valign=top
<html>
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|[[Immagine:TuttiProgettiPiccolo.jpg|500px|Tutti i progetti intrecciati formano una Piattaforma Open Source]]
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/2xb9Ty-1frw" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
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|}
<video id="sampleMovie" src="https://www.youtube.com/embed/2xb9Ty-1frw" controls></video>
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*[[Progetti01|Per saperne di più]]
</html>
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</addhtml>
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{{YouTube
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==Dalle Comunità Matriarcali un nuovo paradigma sociale==
|author = ortosociale
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|id = 2xb9Ty-1frw
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<embedvideo service="youtube">
|title = Beasts of No Nation
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https://www.youtube.com/watch?v=Z4dRnS8ZR6M&feature=share
|minute = 0
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</embedvideo>
|second = 0
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|date = 18 dicembre 2015
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[[Matriarchè|Per saperne di più....]]
|access  = 18 dicembre 2015
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}}
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=====Contesto produttivo e distributivo=====
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==Orti Sociali==
Il festival influenza dunque "la vita o la morte" dei film prodotti. Spesso sono i critici o il pubblico stesso, fisicamente presente alla proiezione in sala, che influenzano la diffusione dei film. A Venezia i film vengono rappresenttai in lingua originale e senza tagli. Questo è molto importante. Va tenuto conto della complessità e peculiarità del linguaggio filmico, composto da scrittura, musica, fotografia, recitazione, e della sua multimedialità che crea effetti drammatici, complessi e stratificati. Per arrivare al festival e alla successica circolazione del film sono importanti quindi:
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Orti urbani o periurbani: da piccole aree verdi soffocate dalle cinture post industriali semi dismesse delle periferie urbane, usati da testardi pensionati con ricordi e amore per la civiltà contadina, a cinture verdi attive per alimentare le città a filiera corte e produzione biologica. Il recupero della civiltà contadina, il ritrovato contatto con la natura, una alimentazione sana, sono le premesse culturali basilari per uscire da questa situazione di crisi culturale. Gli orti sociali sono un tassello centrale di tutti i progetti qui elencati.
*tagli della censura
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=OrtiSociali Orti Sociali]
*tagli sulla durata del film
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*ricerca del film
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*ricerca del finanziamento
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*ricerca della distribuzione
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*presentazione al festival
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*successo di uscita nelle sale
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=====Hollywood=====
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Dicembre 2013. Con Stefano Alpini, collaboratore del regista Alberto Faenza, viene esaminata la trilogia di Batman: Batman Begin, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro ritorna. In questo tipo di produzioni il linguaggio filmico viene direttamente usato come veicolo ideologico delle istanze specifiche del complesso politico-militare americano. Hollywood, il Pentagono, Washington costruiscono film per quella che percepiscono come la sicurezza nazionale. Film come "Ali" del 1927, di esaltazione della aviazione americana, riscuotono grande successo di pubblico. Nel 1986 "Top Gun" viene sponsorizzato dalla marina militare in crisi di reclutamento (gli uffici di reclutamento vengono piazzati all'uscita dei cinema). La modalità in cui il film viene favorito e prodotto è molto semplice: l'esercito americano mette a disposizione del regista e della produzione, gratuitamente, mezzi e uomini da rappresentare. Analoga fuunzione svolge il film di guerra, che ha come esempio "Nascita di una Nazione" di David W.Griffith; i Payne Fund Studies (USA 1929-1932) raccontano la guerra e influenzano i giovani. Le otto major sono le Big Five (Paramount, 20th Century Fox, Warner Bros, MGM, RKO) e le Little Three (Universal, Columbia, United Artists). La censura agisce in modo vigoroso con la MPPDA (Motion Picture Producers and Distributors of America) che protegge le 8 Major, la PCA Production Code Administration e la (1934) Catholic Legion of Decency. Dopo la 1ma guerra mondiale il predominio del cinema USA è mondiale e si avvia a diventare una grande agenzia di socializzazione che costruisce narrazioni capaci di influenzare l'immaginario individuale e collettivo. Oggi Cina e India stanno superando gli USA come volume produttivo di film.
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=====Approcci alla sociologia del cinema=====
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Gennaio 2014. Il ruolo attuale del cinema è cambiato rispetto a 30 e più anni fa [l'effetto inclusivo della Televisione ha desertificato le vecchie sale cinematografiche. Ciò nonostante la Televisione come gli altri media riprende e ritrasmette in continuazione film di tutte le epoche]. Elenco dei maggiori interpreti della sociologia del cinema che comprende sociologia della cultura, della letteratura, dell'arte, delle comunicazioni di massa, dell'economia, del lavoro:
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*[http://it.wikipedia.org/wiki/Siegfried_Kracauer Siegfried Kracauer], scuola di Francoforte, "Cinema tedesco: dal Gabinetto del dott. Caligari a Hitler, 1918-1933" (1947). Da Weimar al nazismo, prima sociologia del cinema, espressionismo tedesco.
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*[http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Casetti Francesco Casetti], semiotica, studio dell'elemento costruttivo del cinema. "L'occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità" (2005), "Analisi del film" (1990).
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*[http://it.wikipedia.org/wiki/Gy%C3%B6rgy_Luk%C3%A1cs György Lukács], punto di partenza per riflessioni su una estetica del cinema. "Scritti di sociologia della letteratura" (1910)
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*[http://www.cinematheque.ch/f/la-cinematheque/histoire/de-1943-a-1951/ Peter Bächlin], "Il cinema come industria" (1941)
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*[http://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Piero_Brunetta Gian Piero Brunetta], "Cent'anni di cinema italiano" (1991), approccio storico
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*[http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.aspx?UPN=gabriella.turnaturi%40unibo.it&View=CV Gabriella Turnaturi] gli scrittori come sociologi, "Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria" (2003)
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*[http://media.illinois.edu/faculty/detail/norman_denzin Norman K. Denzin], il sociologo impara dal cinema, "The Cinematic society" (1995, "La società cinematografica"). Mette in evidenza la misura in cui il cinema ha contribuito alla nascita del voyeurismo in tutta la società. Analizza le manipolazioni di Hollywood di genere, razza e classe, e, sulla base del lavoro di Foucault, sostiene che lo sguardo cinematografico deve essere inteso come parte della macchina di sorveglianza e di potere che regola il comportamento sociale alla fine del ventesimo secolo.
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*[http://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Ludwig_Berger Peter L.Berger e H.Kellner], "L'interpretazione sociologica" (1991). Tutto è interpretare. Primo livello: l'attore sociale interpreta la sua vita quotidiana. Secondo livello: i sociologi sul campo, gli etnologi, gli artisti, interpretano la vita quotidiana. Terzo livello: i sociologi della cultura, i critici dell'arte, considerano le interpretazioni artistiche e sociologiche. La sociologia del cinema si pone a questo terzo livello. La sociologia nasce dall'arte e dalla osservazione artistica.
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Vi sono due approcci allo studio sociologico del cinema. Il primo ha come oggetto il cinema di autore (es.I.Bergman, W.Allen), considerato come prodotto artistico, esaminato con una analisi testuale e semiotica, per scoprirne la sociologia implicita. In sostanza è un approccio al secondo livello di cui sopra. L'altro approccio ha come oggetto i generi e i filoni tematici, considerati come prodotti culturali e comunicativi a prescindere dalla loro "qualità", esaminati sia con analisi del testo che della logica produttiva-distributiva-di-intenzioni-comunicative, per scoprirne la rappresentazione e l'intervento sulla società (o sulla sfera pubblica). E' un approcccio al terzo livello.
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=====Strumenti di analisi=====
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==Cibo Sano per Tutti==
*struttura narrativa: incipit, finale, schema "situazione-complicazione-soluzione", schema a flashback
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La battaglia contro gli OGM e per una agricoltura organica, come fondamento di una alimentazione sana e salvaguardia della biodiversità.
*dimensione spaziale: interni, esterni
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=OGM Zero OGM]
*dimensione temporale, struttura cronologica della narrazione
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Sociologia50 ''Le Scienze'' e gli OGM]
*temi (impliciti ed espliciti) e personaggi
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*[http://notizie.bassanonet.it/attualita/18779.html Una alimentazione sana come prevenzione ai tumori]
*linguaggio filmico e codici espressivi (es. il passare dei giorni reso dal movimento del calendario)
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*[http://iknowwhogrewit.org/it/ So Cosa Mangio Greenpeace]
*strategia ed efficacia delle intenzioni comunicative (messaggi)
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*contesto produttivo e distributivo, citazioni tra film ed autori, aggancio tra opere di uno stesso filone
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==Parchi Agrari Metropolitani e Agricoltura Urbana==
Il cinema ha un suo linguaggio particolare, basato sulla tecnologia del mezzo: sceneggiatura, montaggio, luce, effetti cromatici, colonna sonora, espedienti narrativi e tecnici (tipo di inquadrature, split screen, throw away), storyboard o disegno della scena. Assieme al "cosa" (contenuto) bisogna osservare il "come" (tecniche espressive). In realtà il cinema ha una vocazione multimediale: letteratura (sceneggiatura), musica (colonna sonora), pittura (inquadrature-quadri), teatro (interpretazione-recitazione).
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{| align=center
== Per iniziare ==
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|- valign=top
* [//www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Manual:Configuration_settings Impostazioni di configurazione]
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|[[Immagine:SacroCuorePacta.jpg|750px|Sacro Cuore Pacta]]
* [//www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Manual:FAQ Domande frequenti su MediaWiki]
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|}
* [https://lists.wikimedia.org/mailman/listinfo/mediawiki-announce Mailing list annunci MediaWiki]
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*[[Storia46#Nuoro_-_Rigenerazione_Urbana| La Foresta Verde di Nuoro]]
* [//www.mediawiki.org/wiki/Special:MyLanguage/Localisation#Translation_resources Localizza MediaWiki nella tua lingua]
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*[[PaAM|Parchi Agrari Metropolitani e Agricoltura Urbana]]
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*[[RigenerazioneUrbana|La rigenerazione del Tessuto Urbano tramite le zone verdi, i parchi, l'agricoltura urbana]]
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*[[AnimaCritica|La documentazione del Degrado Urbano dell'Associazione Ambientalista ''Anima Critica'']]
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*[[Parco01|Il Parco AgroPaesaggistico Metropolitano]] (Padova e 18 comuni limitrofi), brevemente PaAM, è un progetto che prevede una cintura verde intorno alla città di Padova, con i 18 comuni limitrofi. Il Parco è multifunzionale. La sua vocazione primaria è agraria ma combinata con la vocazione paesaggistica e il mantenimento dei patrimoni culturali. Uno dei suoi obiettivi primari è la autonomia alimentare a filiera corta della città e del suo comprensorio. Un altro l'integrazione tra le infrastrutture urbane e industriali e gli sviluppi culturali del comprensorio metropolitano.
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*[[A|Il Parco Agrpaesaggistico Metropolitano di Padova: una Matrix Verde]]
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==Liste Civiche Partecipate - Democrazia Diretta - Economia==
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Le liste civiche seguono le regole della democrazia partecipata dando ai cittadini la parola in fase di progettazione e di esecuzione. Questo vale per i Piani di Assetto Territoriale, Mobilità, Servizi, Rifiuti, Ambiente. Agganciandosi al progetto OSE si possono prevedere Multiutility cittadine (o consorziate tra i comuni) che seguano il paradigma [https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=OSE01 OSE Open Source Ecology - Open Source Economy] con notevole risparmio di costi (da 10 a 1) e coinvolgimento dei cittadini/clienti secondo il paradigma OSE. L'Economia è strettamente collegata alla Politica ed alla Scienza (o Cultura). Dalla Scienza si ricava un modello di Organizzazione utilizzato in Economia che può diventare un modello di Organizzazione Politica e Culturale, derivato dalle Scienze della Complessità. Questo Modello di Auto-Organizzazione, che sostituisce il modello burocratico-gerarchico, se adottato '''<font color="blue">contemporanemente</font>''' nei network di Economia, Politica, Cultura, può costituire l'elemento di unificazione e di innovazione reciproca delle tre reti principali [https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Crisi#Primo_Luned.C3.AC_.28nero.29_del_2016 (vedi Modello IEMP)]:
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<youtube>
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culJq_IHUdo
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</youtube>
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*[https://www.ortosociale.org/notizie/DeToniAutorganizzazione.pdf  12 pag.PDF Auto-Organizzazione secondo Prof. A.F. De Toni Università di Udine]
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*[https://labgest.uniud.it/detoni/curriculum-vitae Alberto Felice De Toni Università di Udine]
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*[[Sociologia57#Auto-Organizzazioni| Schemi di auto-organizzazione - ortosociale]]
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*[[Antropos34| La Creatività e i Sistemi Complessi - ortosociale]]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Liste_Civiche Il progetto Liste Civiche]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=AutonomiaAmministrativa Progetto Integrato di Autonomia Amministrativa Locale]
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*[http://padova2020.it Padova2020 Amministrative Maggio 2014 Padova]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Autonomia14 Io Decido Venezia]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=AutonomiaAmministrativa#La_Lista_Civica_proposta_da_Paolo_Bonacchi_a_Pistoia La Lista Civica proposta da Paolo Bonacchi a Pistoia]
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*[https://www.facebook.com/groups/378131295558175/ Io Decido X Albignasego]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Podemos Il Programma Partecipato di Podemos (Spagna)]]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Sociologia57 Modello Organizzativo per una Lista Civica]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Storia32 Sistema Regione]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Transizione Transizione ad un Modello Sociale Cooperativo]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Crisi Economia - Uscire dalla Stagnazione]
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*[[Economia24| Innovazione e Cambio di Paradigma dell'Economia]]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Decrescita La proposta della Decrescita di Serge Latouche]
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*[[OSE01| Open Source Ecology - Open Source Economy]] E' un nuovo paradigma di produzione e di consumo di beni e servizi che rispettano l'ambiente. E' iniziato con il software open source o free software (Linux ad esempio). Ora si va estentendo alle macchine industriali ed alle tecniche organizzative di gestione dei processi produttivi e sociali
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Per quanto riguarda l'area del Mediterraneo vedi:
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Crisi#Mediterraneo_laboratorio_politico_di_creativit.C3.A0 Mediterraneo Laboratorio Politico di Creatività]
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==La Casa Campidanese - Ricostruzione del Tessuto Sociale==
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<embedvideo service="youtube">
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https://www.youtube.com/watch?v=YZJCwc-NgbI&feature=youtu.be
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</embedvideo>
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*[[CasaCampidanese|Progetto "La Casa Campidanese" - Invecchiamento in Sardegna (Mindful Ageing)]]
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Ristabilire relazioni e relazioni armoniche tra le persone è la condizione per affrontare, gestire e risolvere i problemi, le urgenze, le necessità sociali con la massima vicinanza al tempo ed allo spazio del loro manifestarsi. La delega a organizzazioni istituzionali e burocratiche dovrebbe avvenire secondo il "principio di sussidarietà", auspicato tra l'altro dall'Unione Europea. Questo comporta un risparmio di risorse finanziarie e di dolore, stress, fatica collettive enormi. Si produce su scala maggiore quello che viene chiamato [http://www.welfaregenerativo.it/p/cose-il-welfare-generativo Welfare Generativo]. Il ''welfare generativo'', autoprodotto dalle Comunità Locali, è necessario perchè il rapporto tra i salari percepiti (reddito da lavoro) e la spesa sul welfare (statale e sociale) viene gestito dalle istituzioni eliminando il welfare senza creare nuovo lavoro [http://www.theguardian.com/business/2016/jan/25/north-heads-list-of-low-wage-high-welfare-cities#img-3 (vedi l'articolo del Guardian sulle città dell'Inghilterra)]. Le relazioni sociali o microsociali riguardano i rapporti familiari, di coppia, le relazioni inter-generazionali, la scuola, gli amici, i rapporti di vicinato e le dinamiche dell'urbanizzazione, i flussi migratori, le attività sportive, commerciali, culturali localizzate nei quartieri e nelle periferie urbane, la salute, il benessere, la sicurezza, il paesaggio. Per quanto riguarda i rapporti familiari vedi [[Pagina_principale#Dalle_Comunit.C3.A0_Matriarcali_un_nuovo_paradigma_sociale|Le Comunità Matriarcali]] qui sopra. Per quanto riguarda il tessuto sociale "cittadino" vedi i [[PaAM|Parchi Agrari Metropolitani]].
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*[[Sociale|Iniziative per ricreare relazioni sociali armoniche]]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Sard01 Progetto Argiolas Sardegna - Invecchiamento Attivo (Active Ageing)]
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*[[CasaCampidanese|Progetto "La Casa Campidanese" - Invecchiamento in Sardegna (Mindful Ageing)]]
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*[[RigenerazioneUrbana|La rigenerazione del Tessuto Urbano tramite le zone verdi, i parchi, l'agricoltura urbana]]
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*[[AnimaCritica|La documentazione del Degrado Urbano dell'Associazione Ambientalista ''Anima Critica'']]
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==Cineround==
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NUOVI SPAZI E NUOVI MODI E NUOVE FORME DI SFERA PUBBLICA CINEMATOGRAFICA DAI FESTIVAL E OLTRE I CINEFORUM
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*Vedi:[[CINEROUND]]
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Finalità:
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<ul>
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<li>Creare e stimolare nuove forme di sfera pubblica legata al cinema
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<li>Rispondere con nuove formule organizzative alla crisi dei cineforum
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<li>Trasferire alcune dinamiche di festival del cinema fuori dai festival del cinema
 +
<li>Fornire ai cittadini l’occasione di discutere in maniera consapevole di temi proposti da alcuni film
 +
<li>Rendersi consapevoli dei processi culturali che costruiscono le relazioni sociali
 +
</ul>
 +
----
 +
<youtube>2xb9Ty-1frw</youtube>
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L’intento generale del progetto è quello di verificare alcune ipotesi teoriche che vedono dietro la crisi dei cineforum l’inadeguatezza di tempi e metodologie organizzative. Serve diffondere presso la cittadinanza almeno gli strumenti base dell’analisi del film in modo che poi la discussione pubblica possa essere davvero circolare coinvolgendo esperti e platea. Va superato l’errore metodologico di utilizzare il film in maniera strumentale, cioè per arrivare ad altro senza approfondire la genesi del film. Si propone di partire dal film e dai suoi significati per discutere le questioni di pubblico interesse.
 +
*Nota di ortosociale - Questo progetto ha una forte valenza culturale. Lega il cinema, la sfera pubblica di costruzione delle opinioni, l'arte. Si può considerare a pieno titolo un progetto Open Source perchè ''apre'' gli strumenti e i vari necessari frame culturali ai cittadini, che quindi possono attivarsi in modo autonomo nella co-costruzione simbolica, sia cognitiva che emozionale-artistica (poesia). Il gruppo si configura in partenza come una piccola comunità destinata ad allargarsi, basata sul lavoro volontario. Valutata assieme ai partecipanti la validità della formula CINEROUND, questa può essere estesa ad altre realtà cittadine con il consueto e open scambio di esperienze via web.
 +
<!-- EmbedVideo Test
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----
 +
<embedvideo service="youtube">https://www.youtube.com/watch?v=2xb9Ty-1frw</embedvideo>
 +
----
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-->
 +
 
 +
==Federalismo - Ipotesi di Confederazioni==
 +
===La stretta necessità del Federalismo===
 +
Il quadro scientifico complessivo è
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*[https://www.ortosociale.org/notizie/DemografiaGolini.pdf l'analisi socio-demografica di Antonio Golini]
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professore emerito alla "Sapienza" di Roma ([https://www.ortosociale.org/notizie/CVGolini.pdf qui il suo Curriculum]).
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===Un Esempio===
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Antropos33 Un esempio di Transizione al Federalismo]
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===Giorgio Carnevali===
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Il Federalismo è una antica modalità politica e diplomatica di UNIRE culture e popoli in patti negoziati di simbiosi e collaborazione. E' una prospettiva completamente diversa dalla distorsione grottesca che del federalismo hanno fatto G.Miglio e la Lega Nord. I quali hanno inteso il federalismo, che è una proiezione positiva all'amicizia ed all'unione, in una propagazione di odio xenofobo e di logica amico-nemico alla Carl Schmitt. Il Federalismo storico e vero è quello delle nazioni irochesi, di Alexander Hamilton, degli stati federati dell'America del Nord, della Svizzera, delle unioni tribali della antropologia classica come quelle dei Nuer. La Federazione SPIG potrebbe innescare una nuova logica di politica internazionale, dove i più deboli bilanciano i più forti aiutandoli a disporsi al dialogo, alla trattativa, infine all'amicizia politica. Tutto questo non è utopia, ma studio empirico del <font color="green">'''''possibile'''''</font>. L'area culturale latina può ritrovare la sua identità senza complessi di inferiorità razziale verso il settentrione razionale biondo muscoloso e calvinista. Per approfondire il tema del Federalismo nel suo significato di <font color="green">'''amicizia politica'''</font>, si consiglia l'aureo libretto di un centinaio di pagine di G.Carnevali docente di Scienza della politica all'università di Padova:
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*[http://www.lafeltrinelli.it/products/9788842064077/Dell%27amicizia_politica/Carnevali_Giorgio.html "''Dell'amicizia politica - Tra teoria e storia''" di Giorgio Carnevali, Laterza, 2008, Bari]
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===Ipotesi di Federalismo===
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In questa dinamica complessa, unica alternativa concreta ad uno stato mondiale autoritario ed impossibile, nessuna ipotesi è da scartare a priori. Tutto è ''possibile''. Vanno evitate le ''lacerazioni'', le secessioni cruente, superati i "confini" verso la pace e la non-violenza. Ben vengano gli Stati Uniti di Europa, anche e soprattutto nell'ambito di una sovranità monetaria fuori dall'Euro. Ben vengano gli Stati Uniti di Europa che possono scomporsi e ricomporsi anche come Unione di Stati-Nazione antichi e tradizionali e di giovani innovative Federazioni come quelle che proponiamo in bozze semplificate qui sotto:
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=AutonomiaAmministrativa#Federazione_SPIG_.28Spagna_Portogallo_Italia_Grecia.29 Federazione SPIG versione light]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Storia06 Federazione SPIGS versione hard]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Storia07 Federazione SI versione mini - Lettera al Presidente della Camera]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki/index.php?title=Storia02 La crisi europea vista da Immanuel Wallerstein (1 maggio 2010)]
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*[https://www.ortosociale.org/notizie/ConfederalismoDemocratico.pdf Confederalismo Democratico]
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*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=Crisi#Mediterraneo_laboratorio_politico_di_creativit.C3.A0 Mediterraneo Laboratorio Politico di Creatività]
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==Nucleare==
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Un progetto prioritario. La società occidentale prima e quelle orientali poi hanno sviluppato una tecnologia nucleare a scopo distruttivo capace di assicurare per diversi ordini di grandezza la distruzione totale dell'umanità. Ognuna delle potenze fornite di armi nucleari si assicura di poter distruggere più volte il "nemico". E' la Mutua Distruzione Assicurata o MAD ("pazzo") dall'inglese Mutual Assured Destruction. Queste armi sono tuttora operative nei loro depositi e non sono previste opzioni di una loro distruzione nell'agenda politica dei principali stati che le mantengono pronte all'uso: Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Korea del Nord, Cina, Russia, Pakistan, India. Per citare solo quelli "ufficiali". Questa tecnologia è stata utilizzata "anche" nel settore civile, con la costruzione di reattori nucleari per la produzione di energia elettrica con l'arcaica procedura di scaldare l'acqua per produrre vapore da convertire in energia elettrica. La storia delle centrali nucleari "pacifiche", per quanto coperta da una segreto quasi militare, è costellata da incidenti che ne dichiarano la totale NON sostenibilità: Three Mile Island (1979, Stati Uniti), Cernobyl (Ucraina, ex-URSS, 1986), Fukushima (2011, Giappone). Sono i tre paesi con il più alto livello tecnologico del pianeta ad aver "sofferto" di questi "incidenti". Gli scienziati e gli ingegneri che hanno sviluppato e prodotto questa tecnologia (allo stesso tempo militare e pacifica) NON si sono preoccupati di predisporre una tecnologia di controllo della radioattività così scatenata, pur conoscendo i tempi millenari di decadimento dei principali composti radioattivi. Il classico diavolo che fa le pentole senza i coperchi. Visto che ormai il problema delle scorie radioattive esiste, eccome, è urgente riparare il mal fatto e procedere in modo concentrato allo sviluppo di una tecnologia di controllo e di bonifica delle radiazioni. Questo può essere utile oltre che nel caso dell'industria nucleare "pacifica" anche per disincentivare qualche "pazzo" dall'usare l'industria nucleare militare (bombe atomiche o termonucleari). Ogni scienziato o ingegnere che si senta parte dell'umanità è invitato a dare il suo contributo a questo sforzo collettivo che dimostrerà la vera potenzialità umana di scienza, cultura, e valore etico.
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*[[Fukushima|Per saperne di più...]]
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Versione attuale delle 19:18, 2 gen 2024

Tutti i progetti sono interconnessi tra loro. Scoprire nuove connessioni o nuovi progetti aiuta a rendere più organica e robusta la progettazione complessiva. Come in un ologramma le parti contengono il tutto. Una sintesi organica di tutti questi progetti si trova qui:



Ricomposizione di Produzione e Consumo in un nuovo modello socioeconomico

Dicembre 2023 - Questa breve relazione la trovate in versione completa a questo link:

La relazione individua nella ricomposizione teorica e pratica di Produzione e Consumo una via di uscita alla crisi dell’attuale modello socioeconomico. Quali sono i possibili attori di questa “Transizione”, o meglio di questa “Trasformazione”? Per scoprirlo ho utilizzato 4 fonti. La prima è il Manifesto di Ottobre 2023 che elenca gli attori possibili: “si può costruire un’agenda condivisa da un ampio spettro di forze politiche, di movimenti, di soggetti associativi e alleanze civiche, di attori del terzo settore e, non da ultimo di sindacati.”. L’Agenda condivisa proposta dal manifesto ha l’obiettivo di ricostruire una Economia Fondamentale che soddisfi i bisogni “fondamentali” dell’intera società nazionale. La seconda fonte sono due Documenti del Terzo Congresso nazionale di USB (Novembre 2022) che ripropongono la centralità delle lotte dei lavoratori anche sul territorio. Queste lotte secondo USB vanno a costruire un intero blocco sociale con gli altri settori che lottano per i loro diritti “sociali” come studenti, giovani, donne, anziani, immigrati, fasce deboli, intellettuali. In questa convergenza vedo l’unificazione viva e reale dei lavoratori produttori con i cittadini consumatori che disegnano i loro bisogni di istruzione, formazione, salute, abitazione, e di tutte le infrastrutture essenziali intese come beni comuni. Questi “cittadini”, che comprendono gli stessi lavoratori, si incontrano con i lavoratori nel disegno complessivo dei beni comuni necessari alla riproduzione sociale. In questo Disegno non si può prescindere da una decisa Decrescita di produzione e consumo per rispettare i limiti del pianeta e ridurre l’impronta ecologica dell’umanità, dell’umanità più ricca in primis. Le terza fonte è la ricerca-azione di DICEA e Fairwatch a Roma sui Poli Civici (vedi link alla Nota che che chiude questa relazione). Questo documento DICEA-Fairwatch è la sintesi delle altre due fonti che riunisce in un progetto organico sperimentale basato sulla ricerca di casi studio e sulla costruzione di prototipi. Il metodo che propongo con convizione è appunto quello della ricerca-azione sociologica e antropologica che potrebbe rendere “scientifica” la trasformazione sociale, basata sinora sulla violenza, l’approssimazione ideologica, la manipolazione culturale. Nel punto 4 evidenzio il ruolo centrale che in questo processo assumono le relazioni familiari e la direzione in cui stanno rapidamente evolvendo e dissolvendo. La quarta fonte è un rapporto Istat di settembre 2023 (vedi link al punto 4) che fornisce il quadro nazionale di quelle che chiamo “microsocietà” familiari. Queste microsocietà sono i veri attori e costruttori, oggetti e soggetti, della Trasformazione.

CoP - Comunità di Pratica

Le Comunità di Pratica sono il metodo per realizzare qualsiasi progetto. Tramite esse i gruppi si organizzano per raggiungere il loro obiettivo. Per questo si chiamano di Pratica. Perchè realizzano degli obiettivi. Spiegano come ci si deve organizzare per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Ed anche come definire gli obiettivi o i percorsi per arrivarci. Le comunità si auto-costruiscono ponendo e facendo un obiettivo condiviso. Le comunità inoltre costruiscono progetti che interagiscono tra loro facendo interagire le relative comunità. Questi progetti vanno a costituire un eco-sistema di culture che si intrecciano e che possiamo chiamare Intelligenza Collettiva.

Le Comunità del FARE

Per saperne di più

Ogni progetto contiene elementi vitali degli altri progetti

Le Comunità di Pratica nascono e vivono sia nel contatto diretto tra persone e gruppi che attraverso la comunicazione multimediale. Compresenza significa infatti interazione diretta, fisica, face-to-face, tra persone. Si possono intendere come compresenza le riunioni face-to-face con l'uso di mezzi multimediali, oltre a incontri conviviali e altre ritualità. Web significa l'uso della rete come punto di snodo delle comunicazioni multimediali di massa. La Compresenza resta comunque il cardine delle relazioni interpersonali. I gruppi che interagiscono sono quelli dei vari Progettisti e quelli degli Utenti che interagiscono in modo tendenzialmente paritario e cooperativo diventando "Co-Progettisti". Quello che si indica in modo indististo come "obiettivo" di un gruppo, diventa un "Progetto" preciso, che esige una precisa organizzazione consapevole. I Progetti si intrecciano tra loro, collegando tra loro le Comunità di Pratica che li realizzano.

Tutti i progetti intrecciati formano una Piattaforma Open Source

Dalle Comunità Matriarcali un nuovo paradigma sociale



Per saperne di più....

Orti Sociali

Orti urbani o periurbani: da piccole aree verdi soffocate dalle cinture post industriali semi dismesse delle periferie urbane, usati da testardi pensionati con ricordi e amore per la civiltà contadina, a cinture verdi attive per alimentare le città a filiera corte e produzione biologica. Il recupero della civiltà contadina, il ritrovato contatto con la natura, una alimentazione sana, sono le premesse culturali basilari per uscire da questa situazione di crisi culturale. Gli orti sociali sono un tassello centrale di tutti i progetti qui elencati.

Cibo Sano per Tutti

La battaglia contro gli OGM e per una agricoltura organica, come fondamento di una alimentazione sana e salvaguardia della biodiversità.

Parchi Agrari Metropolitani e Agricoltura Urbana

Sacro Cuore Pacta

Liste Civiche Partecipate - Democrazia Diretta - Economia

Le liste civiche seguono le regole della democrazia partecipata dando ai cittadini la parola in fase di progettazione e di esecuzione. Questo vale per i Piani di Assetto Territoriale, Mobilità, Servizi, Rifiuti, Ambiente. Agganciandosi al progetto OSE si possono prevedere Multiutility cittadine (o consorziate tra i comuni) che seguano il paradigma OSE Open Source Ecology - Open Source Economy con notevole risparmio di costi (da 10 a 1) e coinvolgimento dei cittadini/clienti secondo il paradigma OSE. L'Economia è strettamente collegata alla Politica ed alla Scienza (o Cultura). Dalla Scienza si ricava un modello di Organizzazione utilizzato in Economia che può diventare un modello di Organizzazione Politica e Culturale, derivato dalle Scienze della Complessità. Questo Modello di Auto-Organizzazione, che sostituisce il modello burocratico-gerarchico, se adottato contemporanemente nei network di Economia, Politica, Cultura, può costituire l'elemento di unificazione e di innovazione reciproca delle tre reti principali (vedi Modello IEMP):






Per quanto riguarda l'area del Mediterraneo vedi:

La Casa Campidanese - Ricostruzione del Tessuto Sociale



Ristabilire relazioni e relazioni armoniche tra le persone è la condizione per affrontare, gestire e risolvere i problemi, le urgenze, le necessità sociali con la massima vicinanza al tempo ed allo spazio del loro manifestarsi. La delega a organizzazioni istituzionali e burocratiche dovrebbe avvenire secondo il "principio di sussidarietà", auspicato tra l'altro dall'Unione Europea. Questo comporta un risparmio di risorse finanziarie e di dolore, stress, fatica collettive enormi. Si produce su scala maggiore quello che viene chiamato Welfare Generativo. Il welfare generativo, autoprodotto dalle Comunità Locali, è necessario perchè il rapporto tra i salari percepiti (reddito da lavoro) e la spesa sul welfare (statale e sociale) viene gestito dalle istituzioni eliminando il welfare senza creare nuovo lavoro (vedi l'articolo del Guardian sulle città dell'Inghilterra). Le relazioni sociali o microsociali riguardano i rapporti familiari, di coppia, le relazioni inter-generazionali, la scuola, gli amici, i rapporti di vicinato e le dinamiche dell'urbanizzazione, i flussi migratori, le attività sportive, commerciali, culturali localizzate nei quartieri e nelle periferie urbane, la salute, il benessere, la sicurezza, il paesaggio. Per quanto riguarda i rapporti familiari vedi Le Comunità Matriarcali qui sopra. Per quanto riguarda il tessuto sociale "cittadino" vedi i Parchi Agrari Metropolitani.

Cineround

NUOVI SPAZI E NUOVI MODI E NUOVE FORME DI SFERA PUBBLICA CINEMATOGRAFICA DAI FESTIVAL E OLTRE I CINEFORUM

Finalità:

  • Creare e stimolare nuove forme di sfera pubblica legata al cinema
  • Rispondere con nuove formule organizzative alla crisi dei cineforum
  • Trasferire alcune dinamiche di festival del cinema fuori dai festival del cinema
  • Fornire ai cittadini l’occasione di discutere in maniera consapevole di temi proposti da alcuni film
  • Rendersi consapevoli dei processi culturali che costruiscono le relazioni sociali


L’intento generale del progetto è quello di verificare alcune ipotesi teoriche che vedono dietro la crisi dei cineforum l’inadeguatezza di tempi e metodologie organizzative. Serve diffondere presso la cittadinanza almeno gli strumenti base dell’analisi del film in modo che poi la discussione pubblica possa essere davvero circolare coinvolgendo esperti e platea. Va superato l’errore metodologico di utilizzare il film in maniera strumentale, cioè per arrivare ad altro senza approfondire la genesi del film. Si propone di partire dal film e dai suoi significati per discutere le questioni di pubblico interesse.

  • Nota di ortosociale - Questo progetto ha una forte valenza culturale. Lega il cinema, la sfera pubblica di costruzione delle opinioni, l'arte. Si può considerare a pieno titolo un progetto Open Source perchè apre gli strumenti e i vari necessari frame culturali ai cittadini, che quindi possono attivarsi in modo autonomo nella co-costruzione simbolica, sia cognitiva che emozionale-artistica (poesia). Il gruppo si configura in partenza come una piccola comunità destinata ad allargarsi, basata sul lavoro volontario. Valutata assieme ai partecipanti la validità della formula CINEROUND, questa può essere estesa ad altre realtà cittadine con il consueto e open scambio di esperienze via web.

Federalismo - Ipotesi di Confederazioni

La stretta necessità del Federalismo

Il quadro scientifico complessivo è

professore emerito alla "Sapienza" di Roma (qui il suo Curriculum).

Necessità di costruire Confederazioni di Stati Regionali
Le sfide da affrontare
Le sfide da affrontare

Un Esempio

Giorgio Carnevali

Il Federalismo è una antica modalità politica e diplomatica di UNIRE culture e popoli in patti negoziati di simbiosi e collaborazione. E' una prospettiva completamente diversa dalla distorsione grottesca che del federalismo hanno fatto G.Miglio e la Lega Nord. I quali hanno inteso il federalismo, che è una proiezione positiva all'amicizia ed all'unione, in una propagazione di odio xenofobo e di logica amico-nemico alla Carl Schmitt. Il Federalismo storico e vero è quello delle nazioni irochesi, di Alexander Hamilton, degli stati federati dell'America del Nord, della Svizzera, delle unioni tribali della antropologia classica come quelle dei Nuer. La Federazione SPIG potrebbe innescare una nuova logica di politica internazionale, dove i più deboli bilanciano i più forti aiutandoli a disporsi al dialogo, alla trattativa, infine all'amicizia politica. Tutto questo non è utopia, ma studio empirico del possibile. L'area culturale latina può ritrovare la sua identità senza complessi di inferiorità razziale verso il settentrione razionale biondo muscoloso e calvinista. Per approfondire il tema del Federalismo nel suo significato di amicizia politica, si consiglia l'aureo libretto di un centinaio di pagine di G.Carnevali docente di Scienza della politica all'università di Padova:

Ipotesi di Federalismo

In questa dinamica complessa, unica alternativa concreta ad uno stato mondiale autoritario ed impossibile, nessuna ipotesi è da scartare a priori. Tutto è possibile. Vanno evitate le lacerazioni, le secessioni cruente, superati i "confini" verso la pace e la non-violenza. Ben vengano gli Stati Uniti di Europa, anche e soprattutto nell'ambito di una sovranità monetaria fuori dall'Euro. Ben vengano gli Stati Uniti di Europa che possono scomporsi e ricomporsi anche come Unione di Stati-Nazione antichi e tradizionali e di giovani innovative Federazioni come quelle che proponiamo in bozze semplificate qui sotto:

Nucleare

Un progetto prioritario. La società occidentale prima e quelle orientali poi hanno sviluppato una tecnologia nucleare a scopo distruttivo capace di assicurare per diversi ordini di grandezza la distruzione totale dell'umanità. Ognuna delle potenze fornite di armi nucleari si assicura di poter distruggere più volte il "nemico". E' la Mutua Distruzione Assicurata o MAD ("pazzo") dall'inglese Mutual Assured Destruction. Queste armi sono tuttora operative nei loro depositi e non sono previste opzioni di una loro distruzione nell'agenda politica dei principali stati che le mantengono pronte all'uso: Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Korea del Nord, Cina, Russia, Pakistan, India. Per citare solo quelli "ufficiali". Questa tecnologia è stata utilizzata "anche" nel settore civile, con la costruzione di reattori nucleari per la produzione di energia elettrica con l'arcaica procedura di scaldare l'acqua per produrre vapore da convertire in energia elettrica. La storia delle centrali nucleari "pacifiche", per quanto coperta da una segreto quasi militare, è costellata da incidenti che ne dichiarano la totale NON sostenibilità: Three Mile Island (1979, Stati Uniti), Cernobyl (Ucraina, ex-URSS, 1986), Fukushima (2011, Giappone). Sono i tre paesi con il più alto livello tecnologico del pianeta ad aver "sofferto" di questi "incidenti". Gli scienziati e gli ingegneri che hanno sviluppato e prodotto questa tecnologia (allo stesso tempo militare e pacifica) NON si sono preoccupati di predisporre una tecnologia di controllo della radioattività così scatenata, pur conoscendo i tempi millenari di decadimento dei principali composti radioattivi. Il classico diavolo che fa le pentole senza i coperchi. Visto che ormai il problema delle scorie radioattive esiste, eccome, è urgente riparare il mal fatto e procedere in modo concentrato allo sviluppo di una tecnologia di controllo e di bonifica delle radiazioni. Questo può essere utile oltre che nel caso dell'industria nucleare "pacifica" anche per disincentivare qualche "pazzo" dall'usare l'industria nucleare militare (bombe atomiche o termonucleari). Ogni scienziato o ingegnere che si senta parte dell'umanità è invitato a dare il suo contributo a questo sforzo collettivo che dimostrerà la vera potenzialità umana di scienza, cultura, e valore etico.