OGM

Da Ortosociale.

Cina e Russia hanno deciso di sospendere l'acquisto di OGM americano (mais) e la propria produzione di OGM (riso e mais). Entrambi i paesi hanno scelto la via di uno sviluppo agricolo orientata al biologico. Questa importantissima misura economica, politica, culturale, significa nuovo slancio per l'agricoltura mondiale, per una agricoltura che crei lavoro, benessere, biodiversità, arricchimento culturale, per una produzione del cibo che i cittadini richiedono e che altri non possono e non devono decidere per loro. L'articolo della importante rivista "Wired" (28 agosto 2014) parla di "geopolitica del biologico, quella strategia di ribellione all’Occidente basata sulle fondamenta dello sviluppo di una nazione: il cibo.". Naturalmente la mossa cinese e russa è anche legata alle sanzioni economiche ed ai vincoli delle leggi americane che permettono ai prodotti OGM di non dichiararsi tali sulle etichette di accompagnamento. Anche in Iran lo 80% della produzione è su piccola scala con pratiche prevalentemente ecologiche.

Per una trattazione estesa del dibattito sugli OGM (Organismi Geneticamente Modificati che sarebbe più opportuno definire "transgenici") vedi:


Indice

Il Consiglio di Stato si pronuncia il 6 febbraio 2015

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell'imprenditore agricolo Giorgio Fidenato che aveva impugnato il decreto del Governo che vieta la coltura del mais geneticamente modificato in Italia. La sentenza del Consiglio di Stato ha ricordato che in attesa dell'adozione delle misure comunitarie, "lo Stato membro può decidere se e per quanto tempo mantenere in vigore le misure d'emergenza nazionali adottate". Ancora, il Giudice riconosce che i Ministeri della Salute, dell'Agricoltura e dell'Ambiente hanno "correttamente ritenuto che il mantenimento della coltura del mais Mon 810 senza adeguate misure di gestione non tutelasse a sufficienza l'ambiente e la biodiversità, così da imporre l'adozione della misura di emergenza contestata". Vedi la

Pro e Contro

Le motivazioni "a favore" riguardano argomenti specifici relativi agli attuali problemi della agricoltura derivata dalla chimica di sintesi: attacchi di parassiti animale e vegetali, produttività agricola, costi economici; gli OGM sono mirati in primis ad assorbire gli antiparassitari di sintesi prodotti dalle stesse multinazionali che producono i sementi OGM.
Le motivazioni "contro" vedono gli OGM come l'anello finale di una catena di fallimenti dell'agricoltura interamente basata sulla chimica di sintesi:

  • con la monocultura ha sterilizzato il terreno,
  • ampliato a dismisura gli attacchi devastanti di parassiti,
  • indebolito le piante eliminando la loro "rusticità" e la loro resistenza,
  • minato la salute degli agricoltori,
  • tolto sapore e genuinità al cibo prodotto (che a volte contiene i residui dei prodotti chimici usati, soprattutto i glifosati),
  • rovinato l'ambiente,
  • ridotto la biodiversità degli alimenti
  • diretto i piani produttivi verso una alimentazione prevalentemente carnivora a favore dei paesi del Nord del mondo e a scapito dei paesi del Sud del Mondo,
  • basato interamente la produzione agroalimentare su una risorsa come il petrolio dalla quale si ricavano erbicidi, fitofarmaci, fertilizzanti, concianti per i semi, carburante per le macchine agricole.

La base di ogni reale libertà dei popoli sta nella loro capacità di procurarsi il cibo dal territorio su cui vivono. Lo sviluppo "industriale" dell'agricoltura basato esclusivamente sulla chimica di sintesi derivata dal petrolio, interamente orientato al mercato e gravemente offensivo dell'ambiente, ha azzerato questa fondamentale libertà. Questo articolo spiega come:

Agro-Ecologia

Le famiglie rurali sfamano il mondo e tutelano il territorio. L'agricoltura industriale su larga scala, basata sulla monocultura, i prodotti della chimica di sintesi, e come inevitabile conseguenza di quanto sopra, sugli OGM, distruggerebbero questo vitale reticolo che maniteine in vita noi e il nostro pianeta. Le famiglie rurali rappresentano la struttura portante dell'agricoltura mondiale: i dati Fao, diramati in occasione della "Giornata Mondiale dell'alimentazione", ricordano che l'80% del cibo mondiale è assicurato da una galassia di 500 milioni di piccole aziende familiari sparse nel mondo: percentuali molto alte in Asia (85%), America del Nord e Centrale (83%) ed Europa (68%), lievemente inferiore in Africa (62%) e più bassa in America del Sud (18%). Queste piccole aziende giocano un ruolo determinante anche nella capacità di resistenza nei periodi (come questo) di grave crisi economica, nel presidio delle aree rurali e nella salvaguardia dell'agrobiodiversità. Anche in Italia il modello familiare ha radici molto diffuse: nove aziende su dieci sono infatti a carattere familiare. Viaggio tra i Sem Terra, i contadini brasiliani che lottano per l'agroecologia:

Sette sindaci del padovano firmano una dichiarazione di intenti per una agricoltura a misura di uomo.

Unione Europea

Europarlamento rafforza il potere di stop agli Ogm dei singoli Paesi - 11 novembre 2014. Inserito un 'criterio ambientale' fra le motivazioni del possibile blocco. Ma a Dicembre 2014 la commissione europea sembra rimettere tutto in discussione:

Un parere scientifico contro gli OGM

Gianni Tamino, biologo, docente universitario a Padova, confuta gli argomenti pro OGM, spiega le tecniche transgeniche, i principi base della biologia, in modo semplice e comprensibile

La posizione della rivista Focus

Segue l'approccio vero/falso, sì/no, piuttosto dicotomico ed inadatto a considerazioni complesse di biologia. Comunque interessante

La campagna mediatica contro Vandana Shiva

Dal dubbio alla verità, da qui al dubbio, da qui alla verità...

  • Semi di Dubbio - New Yorker vs Vandana Shiva
  • Semi di Verità: La risposta di Vandana al New Yorker
  • Il Fatto Quotidiano. Allineato con le critiche a Vandana, sostiene correttamente che "Io penso che i toni diversi nei confronti di questo dibattito abbiano origini lontane e andrebbero ricercate nel rapporto tra società e scienza e tra cittadino e scienziato". Detto questo riduce tutto il dibattito sugli OGM sulla pretesa scientifica di dimostrare che sono sicuri. Invece, e la differenza è abissale, può solo dire che non è stato accettata una ricerca che dimostrava che gli OGM non erano sicuri. In altre parole non esiste una ricerca che dimostri che gli OGM sono sicuri. Vengono deliberatamente trascurati, a proposito del rapporto tra scienza e società, i legami tra Monsanto e soci e le varie università e centri di ricerca. Non è un problema di comunicazione, cioè di convincere dei cittadini "stupidi e ignoranti", ma della sfiducia dei cittadini verso una ricerca finalizzata ai brevetti proprietari che costituiscono il motore del profitto di Monsanto e affini. Vi ricordate la storia delle medicine contro HIV/AIDS in Sud Africa, dove sono riusciti a produrle senza pagare il costo enorme dei brevetti alle case farmaceutiche? Bene. Lì si trattava di salvare centinaia di migliaia di malati, qui si tratta di avere cibo, sano, non brevettato.
  • Folla a Bagnoli (PD) per Vandana Shiva
  • Carlo Petrini di Slow Food su "La Repubblica"
  • La Repubblica su Vandana Shiva
  • Michele Serra "L'importanza di coltivare il dubbio davanti agli OGM"
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