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Da wikiort.

Fornace Morandi

E' stato un vero peccato che le precedenti Amministrazioni Comunali, non siano riuscite (o non abbiano voluto) trovare un accordo "culturale", con la proprietà privata che ha in gestione questo prestigioso sito archeologico,per poterne ricavare uno spazio museale all'interno dell'ex Fornace Morandi. Qui sotto l'istanza/proposta presentata alcuni anni or sono in seno al Comune di Padova per tentare una via percorribile all'idea di fondo...purtroppo allora senza risultati concreti. Vedi anche Area ex SAIMP

Quartiere 2 - Fornace Morandi

Un Museo dell'Arte Contadina

L'ex Fornace Morandi ristrutturata recentemente e ritornata ad un antico "splendore" da un punto di vista architettonico ed estetico, si presta (a nostro avviso) per divenire in un prossimo futuro, un contenitore storico dell'antica arte contadina, una cultura originaria di questo territorio, a cavallo tra Pontevigodarzere e San Carlo (Quartiere Arcella - Padova). Si ricorda infatti che anticamente la zona dove sorge tale struttura (via Fornace Morandi)...era di origine agricola, tale fornace infatti rappresentò all'epoca uno dei primi "siti industriali" che rompeva il monopolio del lavoro contadino nei campi. È pressochè scontato infatti che i lavoratori impiegati nella costruzione di mattoni di quell'epoca provenivano in gran parte dal mondo rurale, scandito dall'unico mezzo di trasporto che era rappresentato dal traino del cavallo...(e qualche bicicletta). Stiamo parlando infatti di uno scenario definitivamente tramontato, dove la vita ed il ritmo biologico della quotidianeità non era affatto marcato dai tempi di orologi, cellulari e computer, ma dal canto del gallo e del focolare domestico. Ricordare quel mondo antico e perduto, inserendo un piccolo museo all'interno della Fornace Morandi, crediamo possa essere uno stimolo culturale, non per riportare le lancette dell'orologio indietro, ma al contrario riproporre con forza una marcata identità e radice culturale che ha come obbiettivo il rafforzamento della dignità e dell'orgoglio della terra dei nostri Padri. In sostanza capire da dove veniamo...per avere le idee più chiare nel futuro su dove vogliamo andare.


Fornace Morandi 6 min


Sottolineando l'importanza di contribuire a far rivivere i nostri quartieri attraverso la sua Storia passata, con stimoli e proposte, per richiamare l'attenzione sull'immenso valore che i siti storici di Archeologia industriale come appunto la Fornace Morandi rappresentano per tutto il territorio di Padova, e non solo per la Circoscrizione 2-Nord.

Integrazione e Identità Culturali

Da alcuni anni Anima Critica stà portando avanti una battaglia culturale affinchè tale sito sia considerato come patrimonio storico davvero di tutti, stimolando l'attenzione generale sulla proposta di ricavare almeno un piccolo spazio all'interno della Fornace Morandi che possa ricordare l'indimenticabile mondo agricolo, patrimonio comune della nostra gente. Pensiamo che riuscire a creare un Museo dell'arte contadina che riproduca in senso simbolico gli usi e costumi dei nostri avi, nonni e padri, sarebbe un modo non solo di onorarne la memoria, ma di rafforzare concretamente le nostre radici di appartenenza...comune carta di identità culturale, da presentare anche ai nuovi popoli migranti, che stanno bussando alle porte dell'Occidente per cercare una migliore oppurtunità di vita. Con la concreta possibilità di poter creare una buona armonia di interscambio culturale dunque, con migliori ed efficaci politiche di integrazione che passino anche attraverso ad una chiara identità culturale del Paese che ospita cosi tanti popoli del mondo. Incrementare poi nuove forme di turismo nel nostro territorio, con il rilancio visivo appunto di queste antiche arti ancestrali, presenti in forma "spirituale" nell'ambiente nel quale viviamo.

Agricoltura Periurbana Multifunzionale

Quanto esposto in modo semplice ed efficace in questa proposta di Anima Critica, rispecchia le aspirazioni di molti cittadini ed anche il programma partecipato economico-politico-culturale di PaAM. Rilancio della agricoltura periurbana multifunzionale, integrata con la tecnologia avanzata non invasiva dell'ambiente (vedi i bassorilievi della SAIMP nel video, che mettono in evidenza la corporeità della presenza umana che accompagna sempre la virtualità simbolica dello sviluppo tecnologico), e soprattutto integrata con uno sviluppo culturale (e turistico) capace di meticciare culture diverse, ognuna rispettosa della propria e della altrui identità. Questa sintesi si può realizzare nella pratica immediata realizzando la memoria della civiltà contadina dalla quale proveniamo come nella proposta di un Museo da parte di Anima Critica. Museo già realizzato a Rubano come Parco Etnografico. A questa proposta aggiungerei di utilizzare la sede, la documentazione e l'ispirazione della memoria del Museo, come base operativa per una Scuola di Formazione Esperienziale (pratica) di Agricoltura Organica, in tutte le sue varianti: sinergica, permacultura, agri-forest, biologica, biodinamica; da realizzare con il supporto di una piccola Fattoria Didattica ad hoc, da organizzare nelle adiacenze alla Fornace Morandi, utile anche per studenti delle elementari e medie, nonchè per tutti le fasce sociali interessate: migranti, disoccupati, soggetti da recupero sociale o da ortoterapia, cittadini aperti ad un contatto con la natura mediato dal "fare" orticolo. Scuola già presente a Limena, presso la locale sezione di Legambiente, con vicina Fattoria Didattica (con un notevole impianto artigianale di riciclo di acqua piovana). Questo nucleo orticolo-culturale si inserisce nel più vasto progetto di Rigenerazione Urbana e Parco Agropaesaggistico Metropolitano di Padova.