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La Sardegna Virtuosa - 6 storie - Novembre 2016

Nuoro - Rigenerazione Urbana

L'articolo di "La Nuova Sardegna". Nuoro, una città ripensata con il recupero delle aree periferiche. L'amministrazione ha partecipato al bando del Governo. Milioni di euro, si parla di 39 mln, in arrivo per la riqualificazione urbana. "In tutto sono 25 tra ingegneri, architetti e pianificatori, nuoresi e quasi tutti giovani, i professonisti che hanno partecipato alla stesura del progetto, tra i quali l’ingegner Francesco Licheri, coordinatore del gruppo di lavoro. «La città ha creduto nei giovani professionisti – dice Soddu e ribadisce l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna –. Abbiamo solo dato l’indirizzo dell’intervento, basandolo su tre asset: cultura, ambiente e sport». Tre valori con cui “ricucire” la città, oggi fatta di quartieri slegati" A cominciare dal carcere di Badu 'e Carros, un "fiume verde", una vera e propria "foresta cittadina", collegherà le periferie passando per il centro, come previsto nel programma "Nuoro. Le periferie al centro". Il fiume verde sarà attrezzato per un uso sociale, culturale, sportivo. Dice Francesco Licheri: "...sovvertire lo stato di <periferizazzione> della città , con un processo partecipato di rigenerazione urbana, che riusi il patrimonio pubblico dismesso e riabiliti gli spazi connettivi". Verranno recuperati due grandi complessi edilizi dismessi, l'ex Artiglieria e il Mulino Gallisai. Il progetto "Nuoro. Le periferie al centro della città" è stato invitato alla Triennale di Milano, UrbanPromo, assieme a 18 progetti italiani su un totale di 120. Tra le maggiori ambizioni del programma c'è quella di riportare i cittadini a vivere i cortili, i vicinati, i quartieri. "Via il bitume dai cortili e più zone verdi. Aree attrezzate con panchine e giochi per bambini", dice il progettista. Altro particolare eccezionale "Il Comune metterà a disposizione i mezzi mentre la mano d'opera saranno gli abitanti". Dice il sindaco Andrea Soddu, si tratta di un "intervento sociale e non urbanistico. Che sia di stimolo anche ai privati come accaduto in altre realtà: Gavoi o Galtelli hanno cambiato volto anche grazie ai cittadini". Licheri propone anche il "baratto amministrativo" previsto dalla legge "Sblocca Italia", che prevede lavoro in cambio di sconti su Imu, Tasi, Tari. L'intenzione è quella di dare il via a laboratori di arte, sport, cultura e qualsiais altro ambito utile a riportare la vita anche fuori dalle abitazioni e dai luoghi di ritrovo al chiuso". Da aggiungere che in tutta la Barbagia è tradizione aprire le case durante quella che è diventata una manifestazione di successo soprattutto per i sardi, più che per i turisti: le "Cortes Apertas" che fa parte del programma "Autunno in Barbagia".

Benetutti e Berchidda - Energia

L'articolo di "La Nuova Sardegna". I due Comuni, Benetutti e Berchidda, "si candidano a diventare i primi esempi di Smart Community: qui sta per nascere e svilupparsi un modello energetico basato sulla sperimentazione e lo sviluppo di reti intelligenti e di sistemi di accumulo dell’energia". Una somma di 4 milioni di euro "... consentirà alle due amministrazioni di acquistare quelle porzioni di rete in bassa e media tensione, presenti nelle campagne, che ancora non sono di proprietà comunale. I due paesi, infatti, sono gli unici soggetti pubblici in Sardegna che operano come aziende elettriche concessionarie di reti distributive, una situazione ideale per la sperimentazione studiata dalla Regione. Gli obiettivi principali del progetto sono tre: promuovere l’autoconsumo istantaneo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese".

Anglona - Agroalimentare

L'articolo di "La Nuova Sardegna". La cooperativa “San Pasquale” di Nulvi produce da vent'anni un grana di pecorino che è stata un’ottima idea. La cooperativa nulvese, che raccoglie gli allevatori di buona parte dell’Anglona, ne va fiera ha puntato molto in questi anni garantendone innanzitutto la qualità e promuovendolo sul mercato. L'articolo narra dei tentativi di imitazione da parte di formaggi tedeschi sui mercati locali sardi. E' la globalizzazione bellezza!

Regione storica dell'Anglona

Villamar - La Banca Etica dei Cereali

L'articolo di "La Nuova sardegna". Il prezzo del grano duro è crollato del 40% rispetto all'annata precedente. I produttori agricoli non hanno l'assicurazione di un prezzo minimo garantito ante semine, in Marmilla e Campidano, in quelle che erano il "maggior granaio" del Mediterraneo. Senza strumenti in grado di negoziare, la contrattazione è sbilanciata in negativo per gli agricoltori, ed ecco la nascita della “Banca etica dei cereali della Sardegna e del Mediterraneo”, che, su una piattaforma on line favorirà l’incontro fra domanda e offerta di uno dei prodotti base dell’alimentazione: i cereali, appunto. "È la Rete di filiera del grano duro coltivato e trasformato in Sardegna (Sardo Sole), della quale fanno parte la Cooperativa Madonna d’Itra di Villamar, la Sinis Agricola e il pastificio Tanda & Spada di Thiesi, ad aver dato vita a una nuova realtà che avrà la duplice funzione di divulgare in maniera trasparente le politiche agrarie della filiera rispetto ai produttori e di incrementare l’utilizzo del grano duro da parte dei trasformatori regionali favorendo l’incontro tra domanda e offerta su basi etiche e valori condivisi".

Burocrazia Comunale - Alghero

L'articolo di "La Nuova Sardegna". Il sindaco di Alghero affronta in modo innovativo il problema della burocrazia comunale, dall'inizio della sua mministrazione due anni e mezzo fa. Il sindaco di Alghero affronta in modo innovativo il problema della burocrazia comunale, dall'inizio della sua mministrazione due anni e mezzo fa. È necessaria una svolta e una grande motivazione per "rimettere in modo la città". I tentativi hanno coinvolto funzionari, impiegati e dipendenti vari. Infine è stati chiamato il sociologo e psicologo del lavoro e dell'organizzazione Fabio Donati, per una “due giorni” di formazione obbligatoria riservata ai lavoratori del Comune. "Questione di stimoli, più che altro. Di motivazioni. Di visione. Che non sono cose solo per i politici, ma che devono coinvolgere tutta la corazzata della burocrazia comunale". Un problema nemmeno affrontato dalla enorme maggioranza delle amministrazioni comunali, invece un problema centrale per tutte. La partecipazione dei cittadini richiede la partecipazione e il coinvolgimento di chi lavora nei Comuni.

Bitti - Turismo sostenibile

L'articolo di "La Nuova Sardegna". Il Gal Nuorese-Baronia punta sul turismo sostenibile aggiudicandosi un bando di UE-Regione di 4 milioni finalizzato allo sviluppo locale. Purtroppo le risorse messe a disposizione dalla Regione nella precedente programmazione sono state ridotte di oltre la metà. "Per questo il Gal, al momento della presentazione della domanda, ha deciso di concentrare le risorse su un unico settore, il turismo sostenibile, che, anche grazie al parco di Tepilora e alla sua candidatura quale area Mab, potrà coinvolgere nel processo di sviluppo anche gli altri settori del sistema produttivo.«Fare turismo sostenibile – sottolinea Mossa – vuol dire costruire un’offerta di soggiorno fondata su ciò che il territorio può offrire, innescando un effetto volano per tutta l’economia locale. Ciò sarà possibile se vi sarà un cambio di passo dell’intero sistema-territorio, dalle amministrazioni locali alle imprese,al terzo settore, passando anche per la formazione e la ricerca»". Dunque il turismo sostenibile come leva per rilanciare in modo intrecciato l'economia locale ("imprese"), le amministrazioni locali ("politica"), terzo settore e ricerca e formazione ("cultura") in quello che dovrebbe configurarsi come un sistema o territorio. Vedi anche Nasce il "Laboratorio dei Sindaci - Cagliari novembre 2016.