Poesia02

Da wikiort.

A MIA MADRE

Di Grazia Rizzato

Ancora una volta le mani
mi hai teso
più l'ansia non sento di andare lontano
di fuggire da quel grande tormento
che da tempi remoti
mi stava dentro.

Da sempre della morte
il pensiero ho temuto
l'angoscia di dolore
riempiva i miei giorni.

Di un grande amore ho amato
i miei frutti
mai ho saputo dar loro ristoro
per questa lama che al cuore
non dava riposo.

Il tuo grande momento
ora è giunto
ti guardo
ti vedo
nel tuo cielo spento
mi specchio.

Non più della tempesta
in balia mi sento
ma roccia
che ai venti resiste
la tua fine sommessa
mi rende.

Col tuo lieve sorriso mi dici
Vedi? Non temere
non aver più paura
un giorno andremo lontano
e potremo sempre tenerci per mano.