Sociologia11

Da Ortosociale.

I punti contestati dalla FIOM (CGIL) sono due

  • Diritto di sciopero. L'accordo proposto dalla Fiat secondo il docente di diritto del lavoro dell'Università Cà Foscari Luigi Mariucci viola la Costituzione perchè mette in discussione il diritto di sciopero previsto come diritto individuale imprescindibile nell'articolo 40 della Costituzione italiana. Nella proposta Fiat il diritto di sciopero può essere oggetto di sanzioni disciplinari da parte della azienda, sanzioni che comprendono il licenziamento. Secondo il docente "l'eventuale firma del sindacato è invalida, inefficace, inesistente, perché non può modificare la Costituzione".
  • Obblighi contrattuali tra Fiat e lavoratore. Una delle due parti contraenti l'accordo (la Fiat) si arroga il diritto unilaterale di valutare se l'altra parte rispetta l'accordo. A suo imprescindibile giudizio la Fiat (una delle parti dell'accordo sul contratto di lavoro) può decidere se l'altra parte contraente rispetta l'accordo o meno. La Fiat si riserva il diritto di sanzionare (con il licenziamento) il lavoratore che A SUO IMPRESCINDIBILE GIUDIZIO non rispetta l'accordo. Questa tra l'altro è una mostrosuità giuridica dove si fa un accordo la cui applicazione può essere valutata solo da una delle due parti contraenti.

Nota di ortosociale.org

Nota di ortosociale.org

Dai tempi del fascismo a memoria d'uomo non si era mai visto nulla di simile nelle relazioni sindacali.

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