Sociologia100

Da Ortosociale.

La Sciamana di Bad Dürrenberg Mesolitico

Indice

Antropologia del Potere e Sociologia del Potere

  • 50.000 BC Cacciatori Raccoglitori
  • 10.000 BC Agricoltori/Allevatori
  • 3.000 BC appaiono Stato/Scrittura/Storia

Mesopotamia del Sud

  • Tra il 10000 BC (comparsa della Agricoltura) ed il 3000 BC (Comparsa del Primo Stato) avviene una rottura della continuità storica con le società precedenti. Emergono:
    • lo Stato con la sua Burocrazia (ufficiali),
    • la stratificazione economica in classi,
    • la disuguaglianza sociale,
    • una Religione Centralizzata

Natura del Potere Sociale

  • Società come Federazione (o Rete) di Organizzazioni per realizzare obiettivi comuni (o Poteri Sociali organizzati in Istituzioni)
  • Potere Sociale come Capacità della Cooperazione Umana, ma "Quale tipo di Cooperazione?"
  • Potere Collettivo e Potere Distributivo
  • 4 Poteri Sociali Distinti IEMP (Ideologia Economia Militare Politica)

Cacciatori/Raccoglitrici

  • Bande di 20/70 individui imparentati tra loro + Outsider
  • La Banda come prima forma di Organizzazione
  • Le Relazioni di Parentela sono Centrali, anche tra bande diverse
  • Uguaglianza Intenzionale e Totale (sesso, età, capacità individuali)
  • Interazioni sociali di presenza

Organizzazione e Divisione sociale del lavoro. Lavoro come Attività Umana Cooperativa qualunque sia il fine da realizzare. Quindi esistono tanti "poteri" sociali quanti sono i fini che gli uomini si sono proposti di raggiungere. Tale Attività Cooperativa è la Fonte dei vari Poteri Sociali che si raggruppano secondo 4 attività principali. In questa fase l’unica divisione sociale del lavoro è basata sul sesso. vedi "L’Arco e il Canestro" di Pierre Clastres ("Società contro lo Stato"). Alcuni uomini vivono come donne e sono accettati senza problemi. La divisione sociale non è rigida, le donne cacciano piccoli animali, gli uomini a volte raccolgono vegetali (riso selvatico).

Economia: Rapporto Caccia (Uomini) e Raccolta (Donne): 35% vs 65% Vedi "Economia dell’Età della Pietra (Marshall Sahlins)" Società affluente basata sulla limitazione intenzionale e culturale dei consumi. Gran parte del tempo dedicato alle relazioni sociali (cioè alla Costruzione della Cultura) ed alla osservazione della Natura.

Cultura: Nascita della Cultura Simbolica. Pitture rupestri con scene di caccia, Grandi Animali, mani in charoscuro. Cultura (Magia/Rituale): Netta prevalenza delle donne (sciamane, studio delle mani) Culto della Grande Dea

Uguaglianza Totale e Intenzionale: la Divisione del lavoro può creare Prestigio, Rango (Rank) o Potere Decisionale o Coercitivo sugli altri, ma viene controllata con l’ Ironia costante o regole precise. Come quella di mescolare le frecce dei cacciatori. Anche perchè la caccia era comunitaria e veniva spartita tra tutti (con regole rituali)


Orticultura Agricoltura Allevamento

  • Agricoltori stanziali 10.000 BC
  • Villaggi fino a 450 Individui con lignaggi diversi, clan, “metà” (moieties)
  • Big Men con Prestigio (Rango) ed Eloquenza per risolvere le dispute e facilitare i processi decisionali collettivi
  • Potere Collettivo vs Potere Distributivo

I capi villaggio vengono controllati e utilizzati per portare soluzioni politiche, ricordare I valori del villaggio, lavorare per il villaggio. (Pierre Clastres).Se sgarrano vengono abbandonati o uccisi.

Agricoltura e Allevamento probabili invenzioni femminili.

La Archeologia studia in questa fase dove e come sorgono i segni di prestigio sociale nelle tombe di individui maschili e femminili, giovani e vecchi.

Sviluppo della Tecnologia per lavorare la terra e allevare/domesticare animali (Le Arti o Sapere Strumentale). Surplus usato per Feste Rituali del Villaggio o tra Villaggi, per rinforzare i vincoli sociali.


Chiefdom o Grandi Capi

  • Alcuni Villaggi, solo alcuni, superano i 450-500 Individui. Nascono agglomerati urbani di 1000, 2000, fino a 10.000 individui
  • L’interazione di presenza non è sufficiente per una vita sociale armonica. Serve una mediazione tra individui, gruppi, clan
  • I villaggi di 1000 o 2000 persone ed oltre si scindono o hanno un Chief, un Capo con un abbozzo di potere coercitivo
  • Abbozzi di stratificazione sociale o differenza economica nei beni posseduti

In questi Villaggi i quattro Poteri Sociali esprimono personaggi distinti :

  • Potere della Parola (Logos), Politico, risolve i conflitti interni ed esterni, indirizza/convince il villaggio su obiettivi comuni, è il Leader, il Capo Tribù
  • Potere sugli spiriti degli Antenati, della Natura, al di là della Natura (Grande Spirito), Sciamano, Guaritore che ritrova l’anima del malato (Magia Bianca). Basta uno Sciamano per l’intero villaggio
  • Potere Militare, una Confraternita di Guerrieri (Magia Nera) che si sceglie il Capo al momento. Potere diffuso tra I maschi dentro la Tribù, ma fortemente coercitivo all’esterno
  • Potere Economico, Capacità di coltivare, allevare, cacciare, costruire. Potere capillarmente diffuso su tutta la popolazione, maschile e femminile. Autonomia economica delle famiglie e degli individui (non esiste la proprietà privata) e Autonomia Culturale (Magia Naturale)

Differenza tra Allevatori ed Agricoltori nella “proprietà privata di Clan Genealogico”

I Chiefdom non hanno dato origine allo Stato. Ad un certo punto di sviluppo collassano.

Mann I Vol. Pag.64-65, Cicli Preistorici di distruzione dei Chiefdom o Rank Societies, vedi Wessex (Inghilterra, 3000 BC Stonehenge) e Zealand (Danimarca, 4100 BC, Chiefdom disintegrato nel 2300 BC). Autorità di Rango basata su:

  • Organizzazione di Feste
  • Sfoggio Personale Gioielli, Simboli, Arredo
  • Contatto Rituale con il Soprannaturale

Nascita del Patriarcato

  • I Grandi Capi dei Chiefdom erano tutti maschi, cosa era successo? Casa degli Uomini con riti mashili (Guerra e Caccia) distinta dalla Casa delle donne con Riti Femminili
  • Quando nasce la rottura della Parità di Genere? Precede la Nascita dello Stato?
  • L’Ipotesi Kurgan della archeologa Marija Gimbutas è confermata dai linguisti (che studiano l’indo-europeo), dagli archeologi (Cultura di Cucuteni-Trypillia), dai genetisti-linguisti (Luca Cavalli-Sforza), dagli antropologi (Colin Renfrew), infine dagli archeo-genetisti (Johannes Krause).

L'analisi genetica di Johannes Krause, della Università di Jena, ha determinato con estrema precisione che 5000 anni fa una cultura patriarcale, aggressiva, gerarchica, proveniente dalla cultura di Jamnaja nelle steppe euroasiatiche, detta anche Cultura dei Kurgan, ha sottomesso nell'Europa occidentale le popolazioni preesistenti di agricoltori e cacciatori-raccoglitori. Lo 80% degli invasori era di genere maschile. Le femmine locali con cui questi "guerrieri" si sono mescolati, in modo probabilmente non pacifico, appartenevano quasi interamente alle popolazioni locali. Questa massiccia migrazione ha modificato in modo radicale il patrimonio genetico delle popolazioni europee occidentali composte ad una parte di cacciatori raccoglitori del mesolitico (residenti da 24000 anni fa) e ad una parte di agricoltori provenienti dal Vicino Oriente anatolico (residenti da 8000 anni fa). Questa migrazione ha anche diffuso in Europa le varie lingue indoeuropee.


Nascita dello Stato

Nascono le prime Città Stato in una zona precisa della Mesopotamia del Sud nel 3100 BC

Ingredienti:

  • Cultura regionale di Ubaid: arte, rituali, ceramica, sacro, canali di irrigazione, dal 5500 BC
  • Centro Cerimoniale con una Burocrazia Religiosa, Politica, Economica (Tempio Centralizzato)
  • Agricoltura Alluvionale e di Irrigazione (Canali) dal 5500 BC
  • Proprietà Privata del Tempio e della Elite che controlla il Tempio
  • Scrittura Matematica Astronomia (Scienza)
  • Città di 1000/2000 abitanti su 10 HA (Uruk all'inizio, arriva poi a 50.000 abitanti)

Gabbia Sociale (Social Cage) e Territoriale. Michael Mann Vol.I Cap.3 P.86: “ Ma la transizione avvene innanzitutto non nel regno della coercizione dei governanti sui governati quanto piuttosto nel regno della coercizione conseguente all’ingabbiamento (caging) degli individui, la crescita di relazioni sociali centralizzate, finalizzate, intensamente ineludibili.”

Isolamento dalla Natura (Colin Renfrew) : Tempio (vs Sconosciuto), Scrittura (vs Tempo), Città (Contenitore che isola vs l’Esterno)

Impiega 2000 anni, dal 5200 al 3500 BC, per affermarsi, dal tempo della prima costruzione di canali di irrigazione, avvenuta durante la Cultura di Ubaid

Nasce da una società egalitaria, quella di “Società contro lo Stato” di Pierre Clastres.

Nasce in una fitta rete di relazioni sociali con culture di altre nicchie ecologiche, pastori, barbari della montagna, cacciatori/raccoglitori, villaggi di pescatori, allevatori, rete che ha come centri 12 città

Nasce come Intreccio forte dei 4 poteri sociali IEMP il cui nodo principale è la Città di Uruk sede del Tempio e dei clan che gestiscono l’irrigazione, il Magazzino del Tempio, la relazione con gli Dei o Antenati, la Politica della Città

Nasce sulla base di rapporti di protezione/favore tra le elites e le altre nicchie ecologiche esterne ed altri clan interni, con poca ma terribile violenza terroristica (Militare). Patronage, relazione Patron-Client.

Tre tipi di proprietà: Degli Dei del Tempio, Affittati dal Tempio ad una famiglia su base annuale, e Terreni garantiti in perpetuo ad una famglia senza pagare affitto

Quattro tipi di classi sociali: da un lato (top) le Famiglie Principali (Leading Families), dall’altro Uomini Liberi (Freemen), lavoratori dipendenti (semi-liberi), schiavi.


Emergenza del primo Impero

  • Sargon di Akkad partendo dal Nord riesce nel 2310 BC a controllare stabilmente le 12 Città Stato sumere e altri territori con 34 operazioni militari di conquista
  • Da allora l’Impero è rimasto la Forma Sociale dominante per 3000 anni, nel Vicino Oriente, in Europa ed Estremo Oriente

L’’Impero Tradizionale è costituito da tre cerchi concentrici:il più esteso è il raggio di azione militare (centinaia di km); il secondo è la zona amministrata politicamente tramite satrapi locali; il nucleo è la zona integrata economicamente che fornisce tutte le risorse per le campagne militari e la gestione della zona amministrata (Stato imperiale)

Il nucleo economico è organizzato dalla “cooperazione compulsiva” (compulsory cooperation) basata su: Pacificazione militare (difesa delle vie commerciali)

Moltiplicatore Militare (Keynesismo militare)

Valore economico dei beni stabilito in modo autoritario e centralizzato

Intensificazione dello Sfruttamento del lavoro (schiavi, servi semiliberi, organizzazione del lavoro di tipo militare)

Diffusione coercitiva di una cultura tramite un linguaggio fonetico (Akkadico)


Le Grandi Religioni

  • Le religioni delle città-stato e degli Imperi influenzano profondamente grandi aree di civilizzazione come Morale Immanente di vita pratica.
  • Il Cristianesimo, il Buddismo, l’Induismo, l’Islam sono ideologie aventi un Potere Trascendente le reti dei Poteri Economico Politico Militare.
  • Emesse da una Autorità Divina si legittimano da sè, ma rispondono anche a reali bisogni sociali
  • Potere Collettivo e Potere Distributivo nelle Religioni - Esclusività dell'Accesso al Sacro ed Esclusività dell'Accesso al Libro (Logos, Parola di Dio)

Propongono una salvezza individuale, universale, eterna

L’obiettivo è di riscattarsi totalmente dalle sofferenze terrene, morte, malattie, fame, violenza, disuguaglianza

Il riscatto avviene attraverso qualche tipo di morale di vita sistematico, difficile ma disponibile a tutti, donne, schiavi, a qualunque essere umano, indipendentemente dalla classe o da qulasiasi identità particolare

Il Cristianesimo si rivolge con successo a tutti gli abitanti dell’Impero Romano, I cui successi militari (sicurezza), politici (ordine sociale), economici (forniture gratuite di grano) hanno però innescato 5 profondi antagonismi:

  • Universalismo verso particolarismo
  • Eguaglianza verso Gerarchia
  • Decetralizzazione verso Centralizzazione
  • Cosmopolitanismo verso Uniformità
  • Civilizzazione verso Militarismo (problema degli stranieri)

Il Cristianesimo risponde ad una crisi di “Identità Sociale” (Durkheim) attraverso la costruzione reale di Comunità di credenti (Ecclesia), come l’Islam (Umma), l’Induismo, l’Ebraismo, il Buddhismo

Il rapporto con il Divino è mediato in forma autoritaria dai funzionari del Culto, organizzati in modo gerarchico. Solo loro possono entrare nel "Sancta Sanctorum" che imita, contro i Vangeli, il modello del Tempio mesopotamico. Anche la Liturgia che esprime tale mediazione è esclusiva. Le donne a tutt'oggi non ne hanno accesso nella Chiesa Cattolica. La lettura dei Testi Sacri è interdetta agli "impuri", anzi è considerato reato religioso saper "leggere".


Anomalia Europea

  • L’impero Romano verso il 250 AD comincia a fondersi, dopo un lungo conflitto, con la Chiesa di Roma. Nel 312 AD Costantino si converte.
  • Il collasso dello Impero Romano di Occidente fa lievitare in Occidente l’Ecumene Cristiano, retto dalla Chiesa con una struttura ereditata da Roma: le diocesi
  • Nel Medio Evo l’Europa pur divisa in varie formazioni politiche è unita sul piano ideologico-trascendente.
  • L’unione ideologica forzata porta al pullulare di eresie ed infine alla spaccatura drammatica del Protestantesimo
  • L’immenso potere della Chiesa Cattolica (papa, vescovi, abati, principi-vescovi) crea un dinamismo europeo che porterà alla nascita della modernità: Rinascimento, Stati-Nazione, Capitalismo
  • L’Europa attravesro i nuovi Imperi Coloniali, Portoghese, Spagnolo, Olandese, Fancese, ed infine Inglese conquista il pianeta

Nascita del Capitalismo in Europa

  • Lungo processo avviato nel tardo Medioevo, dal 1000 AD, forse dallo 800 AD.
  • Negli interstizi della Società Medioevale si creano spazi commerciali e spazi produttivi sia artigianali nelle città “libere”, sia produttivi nelle “campagne” intorno alle città
  • I Borghesi forniscono servizi essenziali alle elites aristocratiche, alla Chiesa, al Potere Politico-Militare. Sono utili, umili e sottomessi. All’inizio.
  • E’ un processo esclusivamente europeo, che ha cambiato la vita dell’intero pianeta in tempi storici brevissimi, pochi secoli

Negli “Interstizi” della società medievale europea, dominata dalla Ideologia Cristiana come si è venuta configurando nel corso dei secoli, emergono i “borghesi” a partire dal 1000 AD. L’Ideologia Cristiana medievale, pur rimanendo una Ideolgia Trascendente di Salvezza costruisce reti di Potere Sociale Economiche (Abbazie), Politiche (Vescovi-conte) e Geo-Politiche-Militari (Crociate). E’ un esempio gigantesco di un Potere Sociale (Ideologico) Promiscuo che ha dentro di sè come Rete Sociale gli altri Poteri Sociali (Economico, Politico, Militare).

I Borghesi si concentrano nelle Città, commerciano i prodotti della campagna, fabbricano beni di lusso per l’aristocrazia fondiaria e politico-militare, l’elite religiosa, fondano e difendono i Comuni, si inseriscono nelel Crociate, interferiscono colle pratiche religiose con sette eretiche che minacciano il monopolio della Chiesa (Ideologia) e del suo “Compromesso” con l’Impero (Politico-Militare).

In una fase più matura gestiscono il Papato con Leone X (Giovanni De Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico De Medici), finanziano l’Impero Spagnolo (Repubblica di Genova), fondano Stati potenti come Venezia, guidano le grandi Rivoluzioni Inglese (1649), Americana (1776), Francese (1789).

Con la Borghesia europea nascerà la più grande Rete Sociale a partire dal Potere Economico, una rete Promiscua contenente i Poteri Militare, Politico, Ideologico.

Nascita dello Stato-Nazione Moderno

  • La Borghesia gestisce le finanze delle Monarchie assolute che ha aiutato a nascere controllando la aristocrazia feudale sotto la direzione del Re (es.Luigi XIV il Re Sole)
  • Nasce per gli storici nel 1649 AD con la Pace di Westfalia che ribadisce “Cuius Regio Eius Religio” (Chiesa di Stato cioè unificazione del Potere Politico-Militare con il Potere Religioso)
  • Lo Stato-Nazione Moderno diventa il paradigma della “Società”, chiusa in un territorio “nazionale” controllato da un plesso unitario di potere politico-militare (Stato Nazionale), potere economico (Borghesia Nazionale), potere ideologico (Chiesa Nazionale).
  • Le chiusure “nazionali” statali esploderanno nei catastrofici conflitti del XX secolo, facendo entrare in crisi lo Stato-Nazione. I principali Stati-Nazione si combattono tra loro mirando ad esercitare un potere Imperiale (Francia, Inghilterra, Germania, Giappone) lasciando la palma agli Stati Uniti di America
  • Machiavelli, fondatore delle teoria Politica "moderna", considera separatamente il Potere sociale Politico (Statale) ed il Potere sociale Religioso (Chiesa), fallendo dal punto di vista teorico e pratico

L’Inquisizione non riesce a bloccare l’eresia. Siamo nel 1517 AD. Martin Lutero è protetto dai principi tedeschi che hanno il Potere-Politico-Militare-Economico. Scoppia lo Scisma Protestante.

Secondo le sette protestanti ogni Individuo ha un rapporto diretto con la Divinità. Nasce il Borghese Moderno che vive la sua Impresa Economica come missione nel Mondo (Morale Immanente e Potere Ideologico Trascendente)

I Borghesi aiutano le Monarchie a controllare le aristocrazie (Luigi XIV), con le loro Finanze e con il loro genio organizzativo, si sostituiscono a queste, in rari casi si fondono con loro (Inghilterra)

Nasce il Moderno Stato-Nazione: Monarchie Assolute + Borghesia. Siamo nel 1649 AD (Pace di Westfalia)

Machiavelli spera nella nascita di un potente Stato-Nazione in Italia che ha la ricchezza (Firenze, famiglia De Medici) ed il "genio" o "valore" (virtus dell'Antica Roma) per realizzarlo. Analizza la "Politica" in tutti i suoi aspetti "tecnici" (uso dell'inganno e della violenza più efferata, la cosiddetta "Volpe" ed il cosiddetto "Leone"). Ma non tiene conto dell'enorme influenza, promiscuità (cioè capacità politico-militari-economiche) della Chiesa. Esalta il figlio di Alessandro VI Borgia, papa in Roma, come prototipo del principe abile in tutte le tecniche del potere politico-militare senza accorgersi che tutto il potere del Valentino deriva dal fatto che utilizza ai propri fini il potere della Chiesa, di cui è "Cardinale" su nomina paterna. Alla morte del padre morirà senza alcun potere in una guerricciola per conto del re di Navarra. L'altro esempio di macroscopico errore di previsione di Machiavelli è la sua "speranza" che a capo di questo grande stato-nazione italiano venisse nominato Giovanni De Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico. Il quale diverrà invece papa di Roma come Leone X. Questo dimostra l'utilità di considerare tutti i Poteri Sociali, la loro promiscuitò, iterconnessione, sovrapposizione e conflitto, come nel modello IEMP. SEnza escludere tutti gli infiniti "Poteri Sociali" che possono nascere dalle possibili attività "sociali" umane (ad esempio il "divismo" di Hollywood, o il "fanatismo" degli sportivi).

Con le Grandi Rivoluzioni (Inglese 1649, Americana 1776, Francese 1789, e Russa 1917) le borghesie (e il proletariato nel caso russo) detronizzano le Monarchie Imperiali e le relative Chiese. Scienza ed Economia dominano gli altri tre Poteri Sociali. Max Weber la chiama “de-magizzazione”. Siamo in una civilizzazione che “nega” le origini “magiche” della Civilizzazione Umana che ci ha portato dal 50.000 BC al 3100 BC. Gli Stati sono elites politico-militari-economiche. Oggi la sfera della Ideologia è fuori controllo. Non esiste una “Cultura” definita, condivisa, comprensibile. Regna la Confusione. Anche la Scienza viene contestata a torto o a ragione. Oppurre viene esaltata come Salvezza (Greta Thunberg).

Il caso dello Stato Socialista russo (ex URSS), in cui Scienza ed Economia sono regolate da un Capitalismo di Stato Autoritario (ritratto da Orwell ne Il Grande Fratello), è il più importante caso storico da studiare. L’implosione dell’URSS come mix ideale di Scienza ed Economia significa che il percorso storico ha raggiunto un punto di biforcazione, di “scelta obbligata”


3 Sbarramenti al Capitalismo di Mercato


  1. La Moneta non può essere una “merce”
  2. Gli Esseri Umani non possono essere una “merce”
  3. L’Ambiente non può essere una “merce”

Da Karl Polanyi (1947), ripreso da Wolfgang Streeck (2018) Questa è la conferenza "Come Finirà il Capitalismo?" di Wolfgang Streeck, professore emerito di sociologia economica al Max Planck Institut per le Scienze Sociali di Colonia



Testi di Riferimento

  • "The Sources of Social Power - volume I - A history of power from the beginning to A.D. 1760", Micahel Mann, Cambridge University Press, 2005
  • "La società contro lo Stato - Ricerche di antropologia politica", Pierre Clastres, ombre corte/culture, gennaio 2003
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