Antropos38

Da Ortosociale.

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La creazione della Ineguaglianza

Il riferimento è "The Creation of Inequality - How Our Prehistoric Ancestors Set the Stage for Monarchy, Slavery, and Empire", Harvard University Press, 2012.

Patriarcato

Vi ho segnalato il libro di Guido Viale, “Slessico Familiare”, uno dei fondatori di Lotta Continua, dove si assume il Patriarcato come matrice (o meglio “patrice”) del capitalismo. Nella presentazione del libro a Padova sono intervenuto per ricordargli che il Patriarcato, prima del capitalismo, è la possibile “genesi” dello Stato (vedi il mio articolo su LAIMA). Questo fa riemergere il flusso anarchico libertario che il marxismo, di origine hegeliane autoritarie, aveva “temporaneamente” sconfitto. Il marxismo non ha nulla di “scientifico” né di capacità previsionali (in senso strettamente scientifico) come si è visto nel 1989 con il crollo della ex URSS. Il marxismo(-leninismo) è stata una dolorosa lezione “try-and-learn” vissuta dall’umanità del XIX, XX, XXI saecula saeculorum. Ora, fratelli, se vogliamo sopravvivere, dobbiamo cercare soluzioni alternative. Una, prima di tutte: il femminismo. Vedi le riflessioni di “un ottuagenario” come Guido Viale. In questo difficilissimo passaggio dove varie culture si incrociano mescolandosi e respingendosi, può emergere una cultura ed una memoria di grande consenso nel senso di “essere utile a tutti”. Questa cultura, che è una cultura della “cura”, è la cultura femminista.

La prevalenza della Cultura

Poiché viviamo in un mondo ultra sofisticato sul piano simbolico e culturale, dobbiamo “operare” con piena consapevolezza, efficacia, efficienza, trasparenza, coordinazione sugli obiettivi. In questa prospettiva di “liberazione” della umanità maschile e femminile è necessario valorizzare gli spunti che offre la scienza “mainstream” (archeologia, antropologia fisica e antropologia culturale). Ricordiamoci che Marija Gimbutas era una archeologa che ha invaso il campo della antropologia culturale con la “archeomitologia” (che poi è “sociologia” delle religioni). La Gimbutas si inseriva (a sua insaputa) nel campo “culturalista” (Max Weber against Karl Marx) della sociologia. Oggi il campo “culturalista” è fortemente “egemone” (Cultural Studies e Antonio Gramsci). Il punto di arrivo di tutte le analisi è la nascita della INEGUAGLIANZA o “INEQUALITY” tra gli umani del pianeta Terra. Perché dalla “INEQUALITY” deriva la prevalenza “forzosa” di una verità sull’altra (Caccia alle streghe). Dopo “L’Etica protestante e lo Spirito del Capitalismo” di Max Weber, dovremmo utilizzare l’origine rituale-magico-religiosa (e culturale tout court) della INEQUALITY, della DISUGUAGLIANZA tra esseri umani.

La prima diseguaglianza: Maschi e Femmine

La prima disugualianza potrebbe essere quella tra maschi e femmine della specie umana, all’interno delle comunità in cui erano organizzati gli umani durante il primo neolitico, mentre nascevano l’agricoltura, l’allevamento, le prime “città”. Nel 2012 è stato pubblicato un libro di 631 pagine: “The creation of ineqaulity: how our prehistoric ancestors set the stage for monarchy, slavery, and empire”, di Flannery K., Marcus J., Harvard University Press. Il libro non è tradotto in italiano. Lo trovate su Amazon. Se potete segnalatelo a Francesca Rosati Freeman, Luciana Percovich, la Abendroth, Laura Ghianda, G.Vaughan, etc. Il libro non è certamente ”la Verità” o il “Logos”, tutte cazzate, ma riporta indagini serie durate decenni, sperimentali. Il difficile esercizio dell’analisi simbolica si esercita in un contesto teorico difficilissimo. Il passaggio alla inequaglianza intraspecifica può essere uno dei passaggi (“culturali”) più significativi e difficili della “Evoluzione” del vivente scoperta da Darwin e Wallace. Questo spiega il rifiuto della teoria evolutiva, da destra e da sinistra (sinistra autoritaria). Se la Teoria del Patriarcato funziona, come genesi della Burocrazia Statale e del Capitalismo, si aprono vie alternative alla prassi sociale.

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