CalcioLab

Da wiki2.

Ignazio Argiolas, istruttore e allenatore della FIGC, propone una iniziativa per la creazione di una Accademia Calcistica per i giovani, Calcio.Lab. Il nostro progetto in ambito giovanile è monitorare, sviluppare e promuovere l'eccellenza nel mondo del calcio passando dalla formazione del gesto alla dinamica di gruppo, nel rispetto dell’etica sportiva (rispetto delle regole e dei ruoli). Ogni Paese, Stato, Consorzio civile o culturale può promuovere questa iniziativa che si inserisce nella rete internazionale di scambi basata sullo sport del calcio (soccer).

Indice

Accademia Calcistica Giovanile Calcio.Lab

Accademia Calcistica Giovanile

Processo di costruzione del progetto

La nascita di una Accademia Calcistica Giovanile "Calcio.Lab" è da valutare positivamente in tutte le sue componenti: sportive, sociali e culturali. L’Accademia Calcistica deve nascere come punto di riferimento per la risoluzione dei problemi legati al mondo dei giovani, o degli adulti che vogliono praticare lo sport. Per arrivare a questi risultati occorre creare una struttura che sia capace di studiare e sviluppare tutte le tematiche che fanno parte del mondo sportivo a partire dai bambini, che diventeranno ragazzi poi e adulti un domani. Almeno quattro le interazioni di questa Accademia Calcistica:

  • educazione motoria di base per i giovani;
  • sinergie tra:
    • società sportive,
    • scuola,
    • famiglia,
    • educazione sanitaria, alimentare;
  • centro studi:
    • banca dati,
    • produzione di materiale didattico,
    • sito internet,
    • punto di riferimento per tutte le realtà sportive e scolastiche del territorio;
  • formazione allenatori.

Il capitolo «educazione motoria dei giovani» è in linea con i discorsi didattici nelle scuole primarie. Crescita e prospettive sono proporzionali agli obiettivi del progetto. Il capitolo «educazione sanitaria, alimentare dei giovani» per sviluppare una promozione della salute nei paesi in cui si sviluppa il progetto, è sintonizzata con gli orientamenti governativi, per la maggior parte dei problemi dell’alimentazione. L’esigenza di un Centro Studi attivo è necessaria per creare un anello di congiunzione, anche con la presenza di un esperto tecnico esterno, tra le Società Sportive nazionali, la scuola e la famiglia. Col capitolo «formazione», si avrà la possibilità di formare gli allenatori con orientamento tecnico e metodologico d’avanguardia, su tutto il territorio.

Benefici

I benefici sono per tutti:

  • il progetto diventerà un esempio e una vetrina per tutti gli sportivi e per quelli del calcio in particolare; *le famiglie, i giovani e gli atleti adulti avranno un valido punto di riferimento;
  • gli allenatori avranno una formazione professionale omogenea su tutto il territorio;
  • l’organizzazione di Corsi per allenatori avrà come punto di riferimento la sede del Centro Studi;
  • le società sportive del paese che ospita il progetto potranno avere anche una collaborazione con club di altre nazioni e fare un gemellaggio;
  • grandi avvenimenti sportivi nel territorio con un beneficio e contributo economico;
  • gli ambienti governativi avranno il vantaggio di valorizzare i contenuti di una politica sportiva e sociale forte e competitiva.

Programmazione

Per la programmazione e l’esecuzione del movimento, la prima cosa da sottolineare è l’utilizzo di tutte le funzioni, comprese quelle percettive, in cui il bambino ha l’opportunità di esprimere la motricità di cui è in possesso. Per essere sicuri di ottenere i risultati adeguati all’impegno profuso per proporre interventi mirati agli obiettivi prefissati, il progetto propone una tabella di programmazione dell’attività da seguire. Questa la tabella definisce gli indici da non trascurare per lavorare con serietà e ottenere risultati consoni agli orientamenti tecnici della Accademia Calcistica Giovanile Calcio.Lab attraverso l’attività motoria:

  • una prima analisi con raccolta dati (ambiente scolastico, familiare, gruppo classe e individuo);
  • scelta delle finalità dell’attività educativa motoria;
    • obiettivi generali a lungo termine
    • obiettivi specifici a medio e breve termine;
  • scelta dei metodi da utilizzare nel processo educativo;
  • scelta delle risorse necessarie per realizzare le attività educative;
  • valutazione finale.

Per consentire un intervento di Attività Motoria adeguato la proposta è un progetto in grado di garantire i principi dell’allenamento: continuità, gradualità e progressività, programmazione, specificità, multilateralità, frequenza, stabilizzazione e adattabilità.

Equipe di lavoro

Serve una Equipe di lavoro altamente specializzata: tecnici con competenze tecnico-sportive, Scienze Motorie e Scienze dell’educazione, che garantiscano ad ogni gruppo di lavoro la possibilità di fare attività motoria almeno tre volte la settimana;

  • coordinatore:

Ignazio Argiolas, docente Scuola Allenatori F.I.G.C.

  • Istruttori:

laureati/e in scienze motorie e/o diplomati (preferibilmente Isef) da individuare nel territorio;

  • figure professionali:

laureati/e in Scienze dell’Educazione e/o studi similari. Tutti gli operatori verranno formati nel territorio.

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