Sociologia92

Da Ortosociale.

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Le relazioni tra individui, comunità e reti di comunità si ispirano al principio matriarcale del consenso che è una precisa procedura decisionale. "<font color="BlueViolet">Il principio del consenso crea equilibrio non solo tra le donne e gli uomini ma anche tra le generazioni, consentendo così ad anziani e giovani di poter dire la loro. Il principio del consenso, inoltre, è la base della vera democrazia, perché attua ciò che le democrazie formali sempre promettono, ma mai realizzano. Secondo questo principio, saranno i piccoli nuclei dei nuovi matriclan a prendere realmente le decisioni; tali politiche, però, possono essere unicamente promosse a livello regionale. ''L’obiettivo politico che guida questa visione'' è di ''creare regioni autonome e prosperose'', anziché entità sempre più in espansione, come super-potenze, nazioni, unione di stati, che conferiscono enormi poteri ai loro governanti distruggendo gradualmente ciò che resta dei principi democratici.</font>". La famiglia matriarcale o il matriclan realizzano una vera avanzata democrazia nel nucleo di base delle relazioni sociali, al contrario della famiglia patriarcale. Questa è l'unica garanzia che esista una vera democrazia a livello di comunità e di reti di comunità. Tutti praticano da subito la democrazia, la vivono quotidianamente e sarà perciò naturale estendere questo metodo ad ogni livello. Nel precedente tentativo ''maschile'' di radicale trasformazione sociale, realizzato e fallito dai movimenti di ispirazione marxista, il ''Metodo del Consenso'' era sostituito dalla ''Dittatura del Proletariato''! La Regione è l'unico ambito in cui si può realizzare questa forma di democrazia inclusiva: "<font color="BlueViolet">In una società matriarcale odierna, “più grande” non è necessariamente “migliore”. Sono preferibili, invece, nuclei sociali più piccoli che promuovono politiche trasparenti, coinvolgendo direttamente le persone. Non devono ingrandirsi al punto tale da impedire alle persone di rispecchiarsi nelle politiche e di prender parte alle decisioni, come nel caso di tanti governi e superpoteri odierni. Devono però essere grandi abbastanza per far fronte all’auto-sostentamento e salvaguardare la diversità dei loro artefatti, delle loro tecnologie e arti. La dimensione ideale è quella della ''regione''.</font>". Il tema del ''Regionalismo'' è trattato in modo specifico nel paragrafo ''Macrostrutture'' dove viene collegato al livello economico.
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Le relazioni tra individui, comunità e reti di comunità si ispirano al principio matriarcale del consenso che è una precisa procedura decisionale. "<font color="BlueViolet">Il principio del consenso crea equilibrio non solo tra le donne e gli uomini ma anche tra le generazioni, consentendo così ad anziani e giovani di poter dire la loro. Il principio del consenso, inoltre, è la base della vera democrazia, perché attua ciò che le democrazie formali sempre promettono, ma mai realizzano. Secondo questo principio, saranno i piccoli nuclei dei nuovi matriclan a prendere realmente le decisioni; tali politiche, però, possono essere unicamente promosse a livello regionale. ''L’obiettivo politico che guida questa visione'' è di ''creare regioni autonome e prosperose'', anziché entità sempre più in espansione, come super-potenze, nazioni, unione di stati, che conferiscono enormi poteri ai loro governanti distruggendo gradualmente ciò che resta dei principi democratici.</font>". La famiglia matriarcale o il matriclan realizzano una vera avanzata democrazia nel nucleo di base delle relazioni sociali, al contrario della famiglia patriarcale. Questa è l'unica garanzia che esista una vera democrazia a livello di comunità e di reti di comunità. Tutti praticano da subito la democrazia, la vivono quotidianamente e sarà perciò naturale estendere questo metodo ad ogni livello. Nel precedente tentativo ''maschile'' di radicale trasformazione sociale, realizzato e fallito dai movimenti di ispirazione marxista, il ''Metodo del Consenso'' era sostituito dalla ''Dittatura del Proletariato''! La Regione è l'unico ambito in cui si può realizzare questa forma di democrazia inclusiva: "<font color="BlueViolet">In una società matriarcale odierna, “più grande” non è necessariamente “migliore”. Sono preferibili, invece, nuclei sociali più piccoli che promuovono politiche trasparenti, coinvolgendo direttamente le persone. Non devono ingrandirsi al punto tale da impedire alle persone di rispecchiarsi nelle politiche e di prender parte alle decisioni, come nel caso di tanti governi e superpoteri odierni. Devono però essere grandi abbastanza per far fronte all’auto-sostentamento e salvaguardare la diversità dei loro artefatti, delle loro tecnologie e arti. La dimensione ideale è quella della ''regione''.</font>". Il tema del ''Regionalismo'' è trattato in modo specifico nel paragrafo ''Macrostrutture'' dove viene collegato al livello economico. La gestione politica delle relazione tra Comunità Matriarcali Regionali viene delineata nel paragrafo Strutture Globali.
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Versione delle 09:04, 11 ott 2018

Indice

Politica Matriarcale - La via verso una società egualitaria

Note all'articolo di Heide Göettner-Abendroth, tradotto da Nicoletta Cocchi, e apparso sul blog "Le Matriarcali":

Per brevità di seguito nel post "Heide Göettner-Abendroth" verrà indicata con l'acronimo "HG-A". Le citazioni dall'articolo di HG-A saranno evidenziate in BlueViolet. Padova, ottobre 2018.

Premessa

L'articolo di HG-A si propone di trovare una sintesi operativa per modificare in profondità i processi sociali (che riguardano cioè le relazioni fondamentali come quelle familiari o amicali), economici, politici, e culturali-spirituali che hanno portato l'umanità ad affacciarsi sull'abisso dell'autodistruzione: "il continuo espandersi dell’industria su larga scala, degli apparati militari e del cosiddetto tenore di vita non sono più sostenibili, visto il pericolo della totale distruzione della biosfera e della vita sulla terra.". Per chi ritenesse utopica la soluzione proposta, cioè una rielaborazione moderna del matriarcato reale come emerge dagli Studi Matriarcali Moderni di HG-A, la risposta di puro buon senso è che ci troviamo di fronte ad una situazione eccezionale che richiede soluzioni radicali e creative (la "creatività" è la prima caratteristica dello "spirito matriarcale"). Servono soluzioni che coinvolgano in modo massivo l'intera società umana, perchè soluzioni astratte che non viaggiano sulle gambe e sulla volontà degli individui non hanno la capacità di affrontare il problema che ci troviamo di fronte. Quanto al carattere di massa richiesto dalla necessità storica, vediamo che un precedente impegno, altrettanto di massa, a cambiare il mondo ha visto coinvolto il proletariato industriale nel "superamento" del capitalismo. Questo ha portato a grandi "rivoluzioni" che hanno cambiato l'assetto politico di interi continenti, ma senza risolvere il problema principale: "il continuo espandersi dell’industria su larga scala, degli apparati militari e del cosiddetto tenore di vita non sono più sostenibili, visto il pericolo della totale distruzione della biosfera e della vita sulla terra.". Anzichè al proletariato, l'appello di HG-A si rivolge alle donne. Spetta a loro prendere la guida "matriarcale" di una trasformazione "matriarcale" dell'intera società.

Matriarcato

Significato del Matriarcato secondo HG-A. "Contrariamente all’opinione comune, nessuna di queste società [matriarcali] è un mero capovolgimento del patriarcato. Si tratta, invece, di società di genere egualitarie, molte delle quali a pieno titolo. Ciò significa che non presentano gerarchie, classi, né tanto meno forme di dominazione di un genere sull’altro. Nelle culture matriarcali “uguaglianza” significa molto di più che un semplice livellamento di differenze. Le naturali differenze tra i generi e le generazioni sono rispettate e onorate, ma non sono mai finalizzate a creare gerarchie, come solitamente accade nel patriarcato." Chiarito una volta per tutte che il Matriarcato non è un patriarcato rovesciato con le donne al posto degli uomini, va sottolineato che il punto di partenza di tutte le argomentazioni proposte da HG-A in questo articolo derivano da profondi studi decennali delle varie società matriarcali sparse in tutto il mondo ed esistenti oggi come migliaia di anni fa. In altre parole le proposte di HG-A si basano sulla conoscenza "scientifica" delle società matriarcali, a livello antropologico, sociologico, filosofico (HG-A è una ricercatrice di filosofia della scienza). HG-A studia da anni le società matriarcali: "L’oggetto degli Studi Matriarcali Moderni è questo. Gli Studi esplorano e presentano le società matriarcali del passato e del presente che sono state rintracciate in ogni parte del mondo.". Vedi: "Göettner-Abendroth Heide, Le Società Matriarcali. Studi sulle Culture Indigene del Mondo, Venexia, Roma 2013". Per concludere: "Naturalmente, non possiamo imitare le società matriarcali tradizionali, possiamo però trarre molti stimoli e molte idee da quelle società vissute nel corso dei millenni – e non si tratta di utopie astratte.".

Brainstorming

Precisato il significato di Matriarcato, passiamo ad un florilegio di citazioni da HG-A. Tutte le citazioni sono essenziali, forti, radicali nel senso funzionale di "radice", intrecciate e coerenti. Ad ognuno di voi la libertà di associarle in una prospettiva concreta di ripartenza dell'evoluzione umana come specie.

  • "Nei matriarcati, dunque, la maternità – che ha origine da un fatto biologico – è trasformata in un modello culturale."
  • "La spiritualità matriarcale non è istituzionalizzata ed è perciò libera, ma non per questo è arbitraria. Esiste un vincolo fondativo: Madre Terra che tutto sostiene attraverso il flusso della vita, permeando ogni cosa."
  • "L’obiettivo politico che guida questa visione è di creare regioni autonome e prosperose, anziché entità sempre più in espansione, come super-potenze, nazioni, unione di stati, che conferiscono enormi poteri ai loro governanti distruggendo gradualmente ciò che resta dei principi democratici."
  • "Si pone quindi la prospettiva di creare un’alternativa fondata su un’economia di sussistenza locale e regionale."
  • "Basta con gli stati nazionali. Gli attuali governi nazionali devono essere dissolti in due direzioni: da una parte, in direzione delle regioni autonome, che costituiscono le basi per la vita; dall’altra, in direzione di una struttura globale con uno “status” puramente esecutivo, privo di potere statale. Tale struttura potrebbe essere un Consiglio Globale..."
  • "A livello spirituale e culturale è necessario che tutte le religioni gerarchiche che credono in divinità trascendentali e che hanno pretese di verità assoluta – ciò che ha profondamente svilito il mondo, la terra, l’umanità, in particolare le donne – devono essere respinte. Stiamo parlando di una nuova sacralizzazione del mondo in sintonia con la prospettiva matriarcale, secondo cui l’intero mondo ed ogni cosa in esso e su di esso è divino."
  • "Una società matriarcale non si estende oltre la propria regione; è una rete di comunità nei paesi e di quartieri nelle città."
  • "Ciò significa che donne e uomini sono equamente rappresentati in ogni settore della società. La politica matriarcale prevede che ci siano sempre una donna e un uomo insieme che, eletti dal clan, lo rappresentano nel mondo esterno. Agiscono di concerto, incarnando la doppia faccia della società. Ciò vale non solo per la politica ma per ogni aspetto della società."
  • "Con queste strutture quello che noi chiamiamo “stato”si dissolve, indipendentemente dal fatto che sia una monarchia, un impero o uno stato nazionale. Il concetto e l’immagine dello stato “gerarchico”, qualunque esso sia, è diventato oggi ridondante. La storia della dominazione patriarcale comincia ogni volta con la formazione degli “stati”. Con lo sviluppo delle nuove forme sociali matriarcali, che sono libere dal dominio, potrebbe iniziare una nuova storia culturale dell’umanità."

I Clan e le Tre Sorgenti del Potere Sociale

Economia, Politica, Cultura e Spiritualità sviluppate dai Matriclan o Clan Simbolici. Nel paragrafo Microstrutture HG-A passa alle proposte positive di costruzione di Società Matriarcali egualitarie. Le sue proposte affrontano i tre problemi: "il continuo espandersi dell’industria su larga scala, degli apparati militari e del cosiddetto tenore di vita non sono più sostenibili, visto il pericolo della totale distruzione della biosfera e della vita sulla terra.". La "industria su larga scala" è l'attuale Economia. Gli "apparati militari" sono l'attuale Politica. Il "cosiddetto tenore di vita" è il Consumismo, l'attuale Ideologia. Le sue proposte si articolano in questi tre livelli, partendo dal livello sociale, familiare, clanico, che è quello basilare:

Livello Sociale

È il livello basico, quello della costruzione di Comunità Intenzionali o di Comunità di Affinità. Le comunità intenzionali e di affinità sono comunità costruite da gruppi di persone che condividono valori spirituali, culturali, politici, economici, e che possono contenere singoli o nuclei familiari. Come le "famiglie estese" tradizionali vanno a costituire dei Clan, le Comunità Intenzionali o di Affinità fondate sul principio matriarcale vanno a costituire dei Matriclan o Clan Simbolici. Come dimostrano gli studi di archeologia e antropologia è dai Clan o dai Lignaggi che parte lo sviluppo di società matriarcali o patriarcali. "Le comunità di affinità nascono dalla condivisione di un terreno spirituale e intellettuale comune, sulla cui base si sviluppa un clan simbolico. Il principio matriarcale consiste nel fatto che i gruppi di affinità sono generalmente avviati, supportati e guidati dalle donne. I criteri fondamentali sono i bisogni delle donne e dei bambini, dal momento che questi sono il futuro dell’umanità, e non le aspirazioni di potere-e-virilità degli uomini. Nei nuovi matriclan le donne includeranno a pieno titolo gli uomini, ma secondo un diverso sistema di valori basato sulla reciprocità della cura e dell’amore, anziché sul potere. In una comunità del genere, anche gli uomini vivranno meglio di quanto non vivano nel patriarcato.". Dipende quindi dalla "cultura e spiritualità" di un Clan la sua evoluzione in una Comunità Matriarcale e Società Egualitaria oppure al contrario in uno Società Gerarchica retta da uno Stato Burocratico. Per quanto riguarda la nascita dello Stato e della sua burocrazia dai Lignaggi Patriarcali vedi su ortosociale Patriarcato e Nascita dello Stato

Livello Politico

Le relazioni tra individui, comunità e reti di comunità si ispirano al principio matriarcale del consenso che è una precisa procedura decisionale. "Il principio del consenso crea equilibrio non solo tra le donne e gli uomini ma anche tra le generazioni, consentendo così ad anziani e giovani di poter dire la loro. Il principio del consenso, inoltre, è la base della vera democrazia, perché attua ciò che le democrazie formali sempre promettono, ma mai realizzano. Secondo questo principio, saranno i piccoli nuclei dei nuovi matriclan a prendere realmente le decisioni; tali politiche, però, possono essere unicamente promosse a livello regionale. L’obiettivo politico che guida questa visione è di creare regioni autonome e prosperose, anziché entità sempre più in espansione, come super-potenze, nazioni, unione di stati, che conferiscono enormi poteri ai loro governanti distruggendo gradualmente ciò che resta dei principi democratici.". La famiglia matriarcale o il matriclan realizzano una vera avanzata democrazia nel nucleo di base delle relazioni sociali, al contrario della famiglia patriarcale. Questa è l'unica garanzia che esista una vera democrazia a livello di comunità e di reti di comunità. Tutti praticano da subito la democrazia, la vivono quotidianamente e sarà perciò naturale estendere questo metodo ad ogni livello. Nel precedente tentativo maschile di radicale trasformazione sociale, realizzato e fallito dai movimenti di ispirazione marxista, il Metodo del Consenso era sostituito dalla Dittatura del Proletariato! La Regione è l'unico ambito in cui si può realizzare questa forma di democrazia inclusiva: "In una società matriarcale odierna, “più grande” non è necessariamente “migliore”. Sono preferibili, invece, nuclei sociali più piccoli che promuovono politiche trasparenti, coinvolgendo direttamente le persone. Non devono ingrandirsi al punto tale da impedire alle persone di rispecchiarsi nelle politiche e di prender parte alle decisioni, come nel caso di tanti governi e superpoteri odierni. Devono però essere grandi abbastanza per far fronte all’auto-sostentamento e salvaguardare la diversità dei loro artefatti, delle loro tecnologie e arti. La dimensione ideale è quella della regione.". Il tema del Regionalismo è trattato in modo specifico nel paragrafo Macrostrutture dove viene collegato al livello economico. La gestione politica delle relazione tra Comunità Matriarcali Regionali viene delineata nel paragrafo Strutture Globali.

Livello Economico

"Si pone quindi la prospettiva di creare un’alternativa fondata su un’economia di sussistenza locale e regionale.". Per "economia di sussistenza si intende una economia alternativa alla attuale economia di mercato basata sull'aumento "quantitativo" del PIL ma volta a sviluppi "qualitativi" basati su indici di benessere, prosperità, felicità, libertà e rispetto dei diritti umani. L'altro suggerimento è la regionalizzazione dell'economia:"La regionalizzazione dell’agricoltura, del commercio ecc., volta verso la prosperità a beneficio delle donne e delle loro famiglie, o clan, è un principio matriarcale, visto che le donne su questa terra sono la base della vita umana.". L'economia intesa come uno dei tre "organized social power network" (gli altri due sono Politica e Cultura/Ideologia) non deve più guidare l'intero processo sociale con la mano invisibile del mercato, ma deve avere come unico obiettivo la cura e lo sviluppo delle comunità regionali. L'intreccio dei tre "organized social power network" avviene a livello regionale producendo economie, culture e forme politiche di comunità regionali autonome, originali, differenziate, ma centrate sul principio spirituale di sacralizzazione della Terra come Madre. "I vari Movimenti Ecologici di oggi si muovono in direzione di questo obiettivo. Sono tanti e sono ovunque. Comprendono i Movimenti degli Orti Urbani e Le Città in Transizione, a cui si affiancano il Movimento per la Moneta Regionale e il Movimento dell’Economia del dono.". Un possibile abbozzo italiano di "Sistema Regione" si trova in questo post di ortosociale:Sistema Regione.

Livello Culturale e Spirituale

"Stiamo parlando di una nuova sacralizzazione del mondo in sintonia con la prospettiva matriarcale, secondo cui l’intero mondo ed ogni cosa in esso e su di esso è divino. La spiritualità matriarcale potrà così permeare ogni cosa e tornare a essere un aspetto normale della vita di ogni giorno. Diversi movimenti a livello internazionale si stanno oggi orientando in questo senso: il Movimento della Dea e il Movimento della Spiritualità Matriarcale, entrambi sviluppatisi all’interno dei vari Movimenti Femministi. Uno dei movimenti più importanti è il Movimento dei Popoli Indigeni, grazie al quale diverse popolazioni indigene di ogni continente stanno reclamando i diritti alle loro terre, alla loro lingua e alla loro cultura a partire dalla centralità delle proprie tradizioni spirituali.". La proposta di HG-A è in piena sintonia con il Modello IEMP di Michael Mann. Vedi su ortosociale Il Modello IEMP secondo Domhoff e Modello IEMP di Michael Mann. Secondo questo modello analitico di sociologia storica le società umane sono costituite da "organized social power networks" costituite da reti di Economia, Politica, Cultura. La fattibilità della proposta alternativa di HG-A sta proprio nel fatto che intreccia le reti di Ideologia, Economia e Politica in una forte cooperazione centrata sul principio matriarcale. Questo nuovo intreccio, questo plesso radicalmente nuovo delle tre reti è la Comunità Matriarcale Regionale. Inoltre, a differenza del Modello IEMP di Michael Mann, considera nella sua alternativa il nucleo basico della famiglia o clan. Il Modello IEMP è un modello analitico, la proposta di HG-A è invece una proposta concreta, una alternativa, un movimento reale che però tiene conto della strutturazione sociologica e antropologica delle società umane passate e presenti. Tutti i Movimenti citati da HG-A possono convergere tra loro. "È perciò necessario renderli consapevoli e creare ponti tra le differenze affinché questi movimenti comincino a coo-perare. La cooperazione è urgentemente necessaria e la visione accomunante di una nuova società matriarcale potrebbe costituirne il collante.".

Strutture Globali

"Tuttavia, per poter risolvere i problemi a livello globale i passaggi qui descritti devono essere integrati in strutture globali. Queste non possono stare “sopra”, poiché non esiste un “sopra” in questo senso nelle società matriarcali. Esse sono semplicemente più inclusive. Gli stati nazionali non sono più all’altezza del compito: sono troppo grandi per promuovere procedure politiche trasparenti e umane e, allo stesso tempo, sono troppo piccoli per risolvere i problemi globali che l’odierno patriarcato crea e trascura per i posteri; ciò è particolarmente vero se consideriamo i problemi legati alla distruzione avanzata della biosfera sulla terra.".

"Tale struttura potrebbe essere un Consiglio Globale formato per metà da un Consiglio Globale delle Donne e per metà da un Consiglio Globale degli Uomini. L’ONU, oggi, sta cercando di formare un Consiglio globale simile, ma la sua struttura patriarcale gli impedisce di occuparsi dei problemi delle donne e dei giochi di potere dei super poteri, quindi fallisce nel realizzare i propri ideali.".

Le due facce della società

"L’umanità è composta di due generi, le donne e gli uomini. Tutte le società matriarcali tradizionali si sono attenute a questa realtà basilare, mantenendo un ordine sociale basato su un uguaglianza complementare di genere e un perfetto equilibrio tra i sessi. Anche una società matriarcale odierna sarà fondata allo stesso modo. Ciò significa che donne e uomini sono equamente rappresentati in ogni settore della società. La politica matriarcale prevede che ci siano sempre una donna e un uomo insieme che, eletti dal clan, lo rappresentano nel mondo esterno. Agiscono di concerto, incarnando la doppia faccia della società. Ciò vale non solo per la politica ma per ogni aspetto della società.". Una applicazione importante di questo principio che realizza la vera "parità di genere" si trova nel capoverso "Distribuzione della ricchezza nazionale". Dopo millenni di dominio del genere maschile su quello femminile è necessario garantire scrupolosamente e concretramente un perfetto equilibrio tra i sessi.

Quale ruolo per gli uomini?

I suggerimenti di HG-A si basano a livello pratico su due iniziative. La costruzione di "matriclan" o "Clan Matriarcali" e lo sviluppo di "Regioni autonome, libere, prospere". Si tratta di ricostruire "le" società dalle basi, come famiglie organizzate in rete in Clan Matriarcali; e come Regioni che sono reti dei poteri sociali organizzati: culturale, economico, politico. Queste reti sono totalmente diverse da quelle attuali. Alla famiglia patriarcale ne viene sostituita una non-gerarchica, basata sul consenso e mirata alla cura ed allo sviluppo della specie. Ispirata, guidata, sostenuta dalle donne. Le reti dei poteri sociali organizzati cambiano drasticamente assetto e valori fondanti. Gli uomini possono inserirsi nei matriclan sapendo le difficoltà ad accettare i valori e sopratttutto la guida delle donne dopo secoli di contaminazione patriarcale. Oppure possono partecipare alla costruzione di Regioni autonome, prospere, libere da ogni forma patriarcale. Agendo nei Movimenti elencati con precisione da HG-A: Movimento delle Comunità, i vari Movimenti Femministi e il Movimento Matriarcale, i vari Movimenti Ecologici di oggi tra cui i Movimenti degli Orti Urbani e Le Città in Transizione, il Movimento per la Moneta Regionale e il Movimento dell’Economia del dono, il Movimento della Dea e il Movimento della Spiritualità Matriarcale, entrambi sviluppatisi all’interno dei vari Movimenti Femministi, uno dei movimenti più importanti è il Movimento dei Popoli Indigeni. "Nei movimenti alternativi che ho menzionato, e in molti altri che qui non compaiono, sono in qualche misura presenti valori materni ed elementi matriarcali, ma a differenza del Movimento dei Popoli Indigeni, non ne sono consapevoli. È perciò necessario renderli consapevoli e creare ponti tra le differenze affinché questi movimenti comincino a coo-perare.".

Francesco

Per concludere copio e incollo un post su Facebook di Rossana Mennella Esposito del 4 ottobre 2018, alle 09:51. Il primo motivo è che la storia di Francesco di Assisi riconosce pari dignità a tutto ciò che vive, sia minerale, vegetale, animale, umano, extraumano; questo coincide con il punto focale di tutto l'argomentare di HG-A: "Contrariamente all’opinione comune, nessuna di queste società è un mero capovolgimento del patriarcato. Si tratta, invece, di società di genere egualitarie, molte delle quali a pieno titolo. Ciò significa che non presentano gerarchie, classi, né tantomeno forme di dominazione di un genere sull’altro. Nelle culture matriarcali “uguaglianza” significa molto di più che un semplice livellamento di differenze. Le naturali differenze tra i generi e le generazioni sono rispettate e onorate, ma non sono mai finalizzate a creare gerarchie, come solitamente accade nel patriarcato.". La Politica Matriarcale proposta da HG-A non è solo una Via verso l'Eguaglianza. Il punto più bello, emozionante, importante e complesso che ho trovato nelle proposte di HG-A è il seguente: "Tutto ciò fa sì che venga meno qualsiasi forma di egemonismo culturale e di colonialismo spirituale.". È il superamento della logica astratta ed autoritaria che produce la Gerarchia. Già, la Gerarchia, vedi su ortosociale la "Crisi della Gerarchia", il punto più basso toccato da una logica astratta e dicotomica come quella patriarcale. Il secondo motivo è che la storia di Francesco di Assisi attraversa tutte le auto-contraddizioni, i capovolgimeni, le difficoltà di un pensiero innovatore a farsi a strada in un ambiente più forte che lo manipola a suo interesse. Ecco il post:

"Lo scrissi un secolo fa .. il 4 ottobre 2016 ... Ringrazio Silvana Sabatini per averlo ricondiviso... Perche' oggi piu' che mai e' importante ricordare Francesco d'Assisi e tutti coloro che nonostante la barbarie continuano a lottare per Donne Uomini Animali e Piante, per il proprio popolo e per il popolo della Terra... In questo Universo di stelle sono le stelle piu' luminose. Carissimo Francesco, (quello che hanno fatto santo e che di tale onore non penso se ne importi un granche’) purtroppo credo che sei il santo piu’ bistrattato della storia. Gia’ per poter parlare con gli Uccelli e con le Acque dovesti andare fino a Roma, e quel Papa doveva essere furbo almeno quanto i gesuiti, o forse gli facesti tenerezza… se tu fossi nato un centinaio di anni piu’ tardi sareste tutti finiti al rogo, tu Chiara e tutti i troppo fraintesi confratelli. Poi l’inquisizione la affidarono ai tuoi seguaci, ai francescani, … si’ lo so insieme ai domenicani… ma i tuoi seguaci si diedero un gran da fare… Ovviamente di te quegli inquisitori non avevano compreso nulla, ma questo e’ il destino dei grandi che fanno troppa paura e tu alla chiesa ormai facevi terrore… ma come ti sei sentito, Fratello nostro, quando torturavano e uccidevano ammantati dal tuo vestito di tela di sacco, tu che non avevi messo confini al tuo Amore per la Vita, fino ad abbracciare come Sorella la Morte? Certo ti ci sei messo tu nelle grinfie della chiesa papalina, ma negli anni in cui vivesti i tuoi passi sofferti tra La Verna ed Assisi, tra Gubbio e Sansepolcro, non li potevano seguire, persi tra piccole guerre e fasti cortigiani. Mo’ ci andiamo a fare la versione ridotta del Cammino di Santiago… (sai come e’… la fretta dei nostri tempi) .. Ma nonostante i turisti e i camminatori e i super allenati… in quei luoghi un po’ di Te si respira ancora… Persino la New Age spiritualista ti ha rivendicato, e tutti gli olistici Yogi dell’Ultima Ora… Sei il santo pagano, quello cristiano, quello rispettato da tutti e da tutti sfruttato, ma comunque quello degli uomini che amano gli uomini…. Il Papa in carica per furbizia o per amore ha scelto il tuo nome. E non dico altro. Ma e’ vero che Assisi in nome tuo è diventata la capitale della Pace… Si riempie di bandiere arcobaleno, e sotto i tuoi arcobaleni tutti si riconoscono, tutti quelli che non guardano alle etichette, alle nazionalità, al genere e al gender… tutti quelli che non si cuciono addosso nemmeno il nome della propria religione. Ed e’ vero pure che sei Figlio di Madre Terra e di Padre Cielo, e che piu’ di tutti noi hai saputo guardare l’erba crescere, e hai conosciuto la lingua degli Uccelli e delle Formiche. Ora in terre che hai camminato e in tutto il Mondo, Donne e Uomini stanno insegnando il rispetto, stanno pregando in tuo nome, stanno combattendo per cio’ in cui credono, stanno resistendo alla fame, stanno spezzando catene di antiche schiavitù, stanno difendendo Terre Animali e Uomini, o solo se stessi. In loro…. Io ti onoro ogni giorno. " di Rossana Mennella Esposito

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