Sociologia101

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L’economia circolare rappresenta una alternativa al modello lineare che ha contribuito a generare le conseguenze disastrose sull’ambiente alle quali stiamo assistendo.
L’economia circolare rappresenta una alternativa al modello lineare che ha contribuito a generare le conseguenze disastrose sull’ambiente alle quali stiamo assistendo.
Da una logica del TAKE-MAKE-USE-DISPOSE si passa ad una visione circolare MAKE-REMAKE-USE-REUSE.
Da una logica del TAKE-MAKE-USE-DISPOSE si passa ad una visione circolare MAKE-REMAKE-USE-REUSE.
L’economia circolare trae ispirazione dalla Natura.
L’economia circolare trae ispirazione dalla Natura.
Nell’ottica dell’economia circolare:
Nell’ottica dell’economia circolare:
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- l’utilizzo di materie prime deve essere drasticamente ridotto
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* l’utilizzo di materie prime deve essere drasticamente ridotto
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- non dovrebbero esistere i rifiuti, anzi questi devono diventare “cibo” per nuovi processi
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* non dovrebbero esistere i rifiuti, anzi questi devono diventare “cibo” per nuovi processi
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- l’energia deve derivare da fonti rinnovabili
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* l’energia deve derivare da fonti rinnovabili
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- le imprese non devono competere ma cooperare  
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* le imprese non devono competere ma cooperare  
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Sviluppo di una bozza progettuale che approfondisca in che modo l’economia circolare possa contribuire a garantire il "ben-essere" dei cittadini promuovendo attività produttive a basso impatto ambientale.
Sviluppo di una bozza progettuale che approfondisca in che modo l’economia circolare possa contribuire a garantire il "ben-essere" dei cittadini promuovendo attività produttive a basso impatto ambientale.
Studio delle principali teorie sull'economia circolare,
Studio delle principali teorie sull'economia circolare,
Individuazione dei settori produttivi non sostenibili da convertire alla circolarità.  
Individuazione dei settori produttivi non sostenibili da convertire alla circolarità.  
Individuazione dei punti di contatto esistenti fra l’Economia del Bene Comune, The Economy of Francesco e l’Economia Circolare e valutazione dell'opportunità di costruire insieme un progetto che coinvolga attivamente le imprese nel percorso di revisione dei propri processi produttivi in ottica circolare.
Individuazione dei punti di contatto esistenti fra l’Economia del Bene Comune, The Economy of Francesco e l’Economia Circolare e valutazione dell'opportunità di costruire insieme un progetto che coinvolga attivamente le imprese nel percorso di revisione dei propri processi produttivi in ottica circolare.
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Confronto all'interno dei componenti del gruppo
Confronto all'interno dei componenti del gruppo
Confronto con esponenti dell'Economia del Bene Comune e di Economy of Francesco
Confronto con esponenti dell'Economia del Bene Comune e di Economy of Francesco
Redazione del progetto
Redazione del progetto
Coinvolgimento delle imprese
Coinvolgimento delle imprese
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Fase 1. Confronto all'interno del gruppo entro Gennaio 2021
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*Fase 1. Confronto all'interno del gruppo entro Gennaio 2021
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Fase 2. Coinvolgimento di EBC e Economy of Francesco entro febbraio 2021
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*Fase 2. Coinvolgimento di EBC e Economy of Francesco entro febbraio 2021
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Fase 3. Redazione del progetto entro aprile 2021
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*Fase 3. Redazione del progetto entro aprile 2021
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Fase 4. Coinvolgimento delle imprese entro settembre 2021
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*Fase 4. Coinvolgimento delle imprese entro settembre 2021
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Fase 5. Studio e diffusione dei risultati entro fine 2021
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*Fase 5. Studio e diffusione dei risultati entro fine 2021
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Elena Economia Civile
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====Elena Economia Civile===
Portata avanti da alcuni economisti cattolici come Stefano Zamagni e Luigino Bruni. Vicino all’economia di comunione dei focolarini che mette l’accento sui beni comuni. Si rifà ad Antonio Genovesi a cui fu affidata la prima cattedra di economia civile a Napoli a metà del 1700 e che era coevo di Adam Smith. Ma mentre quest’ultimo di rifaceva alla visione di Locke dell’homo homini lupus, Genovesi parlava di homo homini natura amicus (amico per natura). Nell’economia civile si sottolinea l’importanza dei beni relazionali e della reciprocità ma non si rinuncia al profitto e al mercato. Tuttavia si rifiuta il mercato inteso in senso capitalistico. Oltre ai pilastri dello stato e del mercato l’economia civile si basa su un terzo pilastro che è quello della comunità.
Portata avanti da alcuni economisti cattolici come Stefano Zamagni e Luigino Bruni. Vicino all’economia di comunione dei focolarini che mette l’accento sui beni comuni. Si rifà ad Antonio Genovesi a cui fu affidata la prima cattedra di economia civile a Napoli a metà del 1700 e che era coevo di Adam Smith. Ma mentre quest’ultimo di rifaceva alla visione di Locke dell’homo homini lupus, Genovesi parlava di homo homini natura amicus (amico per natura). Nell’economia civile si sottolinea l’importanza dei beni relazionali e della reciprocità ma non si rinuncia al profitto e al mercato. Tuttavia si rifiuta il mercato inteso in senso capitalistico. Oltre ai pilastri dello stato e del mercato l’economia civile si basa su un terzo pilastro che è quello della comunità.
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====Remo Economie Trasormative e Sviluppo Locale====
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*[https://www.ortosociale.org/notizie/PresentazioneSviluppoLocaleTrigilia.pdf Economie Trasformative pagine 22-27]

Versione delle 17:56, 10 gen 2021

Indice

MDF GT-Economia

Elena Economia Circolare

L’economia circolare rappresenta una alternativa al modello lineare che ha contribuito a generare le conseguenze disastrose sull’ambiente alle quali stiamo assistendo. Da una logica del TAKE-MAKE-USE-DISPOSE si passa ad una visione circolare MAKE-REMAKE-USE-REUSE. L’economia circolare trae ispirazione dalla Natura. Nell’ottica dell’economia circolare:

  • l’utilizzo di materie prime deve essere drasticamente ridotto
  • non dovrebbero esistere i rifiuti, anzi questi devono diventare “cibo” per nuovi processi
  • l’energia deve derivare da fonti rinnovabili
  • le imprese non devono competere ma cooperare

Sviluppo di una bozza progettuale che approfondisca in che modo l’economia circolare possa contribuire a garantire il "ben-essere" dei cittadini promuovendo attività produttive a basso impatto ambientale. Studio delle principali teorie sull'economia circolare, Individuazione dei settori produttivi non sostenibili da convertire alla circolarità. Individuazione dei punti di contatto esistenti fra l’Economia del Bene Comune, The Economy of Francesco e l’Economia Circolare e valutazione dell'opportunità di costruire insieme un progetto che coinvolga attivamente le imprese nel percorso di revisione dei propri processi produttivi in ottica circolare.

Confronto all'interno dei componenti del gruppo Confronto con esponenti dell'Economia del Bene Comune e di Economy of Francesco Redazione del progetto Coinvolgimento delle imprese

  • Fase 1. Confronto all'interno del gruppo entro Gennaio 2021
  • Fase 2. Coinvolgimento di EBC e Economy of Francesco entro febbraio 2021
  • Fase 3. Redazione del progetto entro aprile 2021
  • Fase 4. Coinvolgimento delle imprese entro settembre 2021
  • Fase 5. Studio e diffusione dei risultati entro fine 2021

=Elena Economia Civile

Portata avanti da alcuni economisti cattolici come Stefano Zamagni e Luigino Bruni. Vicino all’economia di comunione dei focolarini che mette l’accento sui beni comuni. Si rifà ad Antonio Genovesi a cui fu affidata la prima cattedra di economia civile a Napoli a metà del 1700 e che era coevo di Adam Smith. Ma mentre quest’ultimo di rifaceva alla visione di Locke dell’homo homini lupus, Genovesi parlava di homo homini natura amicus (amico per natura). Nell’economia civile si sottolinea l’importanza dei beni relazionali e della reciprocità ma non si rinuncia al profitto e al mercato. Tuttavia si rifiuta il mercato inteso in senso capitalistico. Oltre ai pilastri dello stato e del mercato l’economia civile si basa su un terzo pilastro che è quello della comunità.

Remo Economie Trasormative e Sviluppo Locale

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