Fisica08

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""Prima del lancio del telescopio spaziale Keplero - ha affermato Paul Hertz, direttore della divisione di astrofisica della [https://www.nasa.gov/jpl/finding-another-earth Nasa] - non sapevamo se i pianeti esterni al Sistema Solare fossero rari o comuni nella galassia. Grazie a Keplero e alla comunità dei ricercatori, ora sappiamo che ci potrebbero essere più pianeti che stelle: un'informazione utile per le missioni future che ci porteranno più vicini a scoprire se siamo soli nell'universo", come dice [http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/10/news/kepler_nasa_scoperta-139520596/ un articolo di La Republica-Scienze]. Dunque "'''<font color="blue">più pianeti che stelle</font>'''". La sola sonda Keplero della Nasa ne ha [scoperti circa 3200 https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_pianeti_scoperti_dalla_missione_Kepler]. Negli ultimi venti anni è cambiato drammaticamente il modello di formazione dei sistemi planetari che si formano intorno ad una stella. Con tecniche sofisticate si riescono a vedere pianeti orbitanti intorno a stelle, semplici o binarie, o a sistemi di stelle. Si calcola l'area "abitabile" intorno ad una stella come l'area che consente all'acqua di restare liquida per consentire la vita. Nel nostro sistema solare si suppone esistano grandi quantità di acqua su Marte, su alcune lune di Giove e Saturno, perfino nelle gelide distanze di Plutone (da verificare). Esistono aminoacidi, i mattoni di base della vita organica nello spazio, sui meteoriti e le comete. Esistono tutti gli ingredienti perchè la vita sia presente ed in grande abbondanza e varietà. Certo esistono le distanze stellari da colmare perchè civiltà di sistemi diversi comunichino tra loro. Ma le attuali leggi della Fisica che ci "impediscono" di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, reggeranno ancora per molto, quando già si parla di "Nuova Fisica"? Quali progressi scientifici, tecnologic, culturali, avrebbe potuto realizzare una eventuali civiltà più antica della nostra di 7 miliardi di anni, come quella che potrebbe essere sorte sul pianeta [http://www.lescienze.it/news/2014/06/05/news/antico_pianeta_abitabile_stella_kapteyn_deriva_galassia_nana-2170732/ Kapteyn b], in prossimità della stella Kapteyn, a ''soli'' 13 anni luce da noi? Dice Le Scienze "L'ipotesi che Kapetyn b possa ospitare o aver ospitato forme di vita è considerata particolarmente plausibile dai ricercatori sulla base della storia di Kapteyn e dell'età dei pianeti, circa 2,5 volte quella delle Terra". Per finire resta il [https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Fermi "paradosso di Fermi"], lo scienziato Enrico Fermi, che recita così: "Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?"
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""Prima del lancio del telescopio spaziale Keplero - ha affermato Paul Hertz, direttore della divisione di astrofisica della [https://www.nasa.gov/jpl/finding-another-earth Nasa] - non sapevamo se i pianeti esterni al Sistema Solare fossero rari o comuni nella galassia. Grazie a Keplero e alla comunità dei ricercatori, ora sappiamo che ci potrebbero essere più pianeti che stelle: un'informazione utile per le missioni future che ci porteranno più vicini a scoprire se siamo soli nell'universo", come dice [http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/10/news/kepler_nasa_scoperta-139520596/ un articolo di La Republica-Scienze]. Dunque "'''<font color="blue">più pianeti che stelle</font>'''". La sola sonda Keplero della Nasa ne ha [scoperti circa 3200 https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_pianeti_scoperti_dalla_missione_Kepler]. Negli ultimi venti anni è cambiato drammaticamente il modello di formazione dei sistemi planetari che si formano intorno ad una stella. Con tecniche sofisticate si riescono a vedere pianeti orbitanti intorno a stelle, semplici o binarie, o a sistemi di stelle. Si calcola l'area "abitabile" intorno ad una stella come l'area che consente all'acqua di restare liquida per consentire la vita. Nel nostro sistema solare si suppone esistano grandi quantità di acqua su Marte, su alcune lune di Giove e Saturno, perfino nelle gelide distanze di Plutone (da verificare). Esistono aminoacidi, i mattoni di base della vita organica nello spazio, sui meteoriti e le comete. Esistono tutti gli ingredienti perchè la vita sia presente ed in grande abbondanza e varietà. Certo esistono le distanze stellari da colmare perchè civiltà di sistemi diversi comunichino tra loro. Ma le attuali leggi della Fisica che ci "impediscono" di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, reggeranno ancora per molto, quando già si parla di "Nuova Fisica"? Quali progressi scientifici, tecnologic, culturali, avrebbe potuto realizzare una eventuali civiltà più antica della nostra di 7 miliardi di anni, come quella che potrebbe essere sorte sul pianeta [http://www.lescienze.it/news/2014/06/05/news/antico_pianeta_abitabile_stella_kapteyn_deriva_galassia_nana-2170732/ Kapteyn b], in prossimità della stella Kapteyn, a ''soli'' 13 anni luce da noi? Dice Le Scienze "L'ipotesi che Kapetyn b possa ospitare o aver ospitato forme di vita è considerata particolarmente plausibile dai ricercatori sulla base della storia di Kapteyn e dell'età dei pianeti, circa 2,5 volte quella delle Terra". Per finire resta il [https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Fermi "paradosso di Fermi"], lo scienziato Enrico Fermi, che recita così: "Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?". La risposta al Paradosso di Fermi consiste di tre punti:
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<li>Le cronache di tutti i paesi, resoconti storici, ed anche dati archeologici, suggeriscono che le "''visite''" sono e sono state numerose. Centinaia di casi non spiegabili vengono archiviati dalle autorità governative e militari di autorità. Vedi qui sotto il caso francese di GEIPAN e quello inglese dei National Archives. La motivazione che trapela è quella "''che si vuole evitare uno choc culturale''".
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====La questione UFO====
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Versione delle 12:05, 10 gen 2017

Indice

La nostra posizione nel Cosmo

""Prima del lancio del telescopio spaziale Keplero - ha affermato Paul Hertz, direttore della divisione di astrofisica della Nasa - non sapevamo se i pianeti esterni al Sistema Solare fossero rari o comuni nella galassia. Grazie a Keplero e alla comunità dei ricercatori, ora sappiamo che ci potrebbero essere più pianeti che stelle: un'informazione utile per le missioni future che ci porteranno più vicini a scoprire se siamo soli nell'universo", come dice un articolo di La Republica-Scienze. Dunque "più pianeti che stelle". La sola sonda Keplero della Nasa ne ha [scoperti circa 3200 https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_pianeti_scoperti_dalla_missione_Kepler]. Negli ultimi venti anni è cambiato drammaticamente il modello di formazione dei sistemi planetari che si formano intorno ad una stella. Con tecniche sofisticate si riescono a vedere pianeti orbitanti intorno a stelle, semplici o binarie, o a sistemi di stelle. Si calcola l'area "abitabile" intorno ad una stella come l'area che consente all'acqua di restare liquida per consentire la vita. Nel nostro sistema solare si suppone esistano grandi quantità di acqua su Marte, su alcune lune di Giove e Saturno, perfino nelle gelide distanze di Plutone (da verificare). Esistono aminoacidi, i mattoni di base della vita organica nello spazio, sui meteoriti e le comete. Esistono tutti gli ingredienti perchè la vita sia presente ed in grande abbondanza e varietà. Certo esistono le distanze stellari da colmare perchè civiltà di sistemi diversi comunichino tra loro. Ma le attuali leggi della Fisica che ci "impediscono" di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, reggeranno ancora per molto, quando già si parla di "Nuova Fisica"? Quali progressi scientifici, tecnologic, culturali, avrebbe potuto realizzare una eventuali civiltà più antica della nostra di 7 miliardi di anni, come quella che potrebbe essere sorte sul pianeta Kapteyn b, in prossimità della stella Kapteyn, a soli 13 anni luce da noi? Dice Le Scienze "L'ipotesi che Kapetyn b possa ospitare o aver ospitato forme di vita è considerata particolarmente plausibile dai ricercatori sulla base della storia di Kapteyn e dell'età dei pianeti, circa 2,5 volte quella delle Terra". Per finire resta il "paradosso di Fermi", lo scienziato Enrico Fermi, che recita così: "Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?". La risposta al Paradosso di Fermi consiste di tre punti:

  1. Le cronache di tutti i paesi, resoconti storici, ed anche dati archeologici, suggeriscono che le "visite" sono e sono state numerose. Centinaia di casi non spiegabili vengono archiviati dalle autorità governative e militari di autorità. Vedi qui sotto il caso francese di GEIPAN e quello inglese dei National Archives. La motivazione che trapela è quella "che si vuole evitare uno choc culturale".

La questione UFO

Vediamo come noi (terrestri) potremmo andare sulle stelle. Vediamo che ci sono stelle con mondi abitabili antiche di miliardi di anni e relativamente vicine a noi. Non è scontato che una civiltà molto antica riesca a sopravvivere a sè stessa, ma ne basterebbe una per fare il giro della nostra Galassia (Via Lattea) con le sonde di Von Neumann parecchie volte. Vediamo, nel senso di vediamo con i nostri occhi, quello che appare nei nostri cieli e che ufologi, scienziati, militari, cercano di spiegare, gli Oggetti Volanti Non Identificati. Anche qui basterebbe una "apparizione" UFO "non spiegata" per sollevare il problema: di che cosa si tratta? Bene di apparizioni ce ne sono ormai a decine di migliaia, anche in archivi ufficiali (ad esempio francesi).

"Le Scienze" (edizione italiana di Scientific American)

Le Scienze di Marzo 2015, n.559, pag.96, articolo di Paolo Attivissimo. Sulla stella Kepler-444, relativamente vicina a noi (117 anni luce dalla Terra), orbitano 5 pianeti su cui avrebbe potuto sviluparsi la vita. Una vita che avrebbe avuto 11.3 miliardi di anni di tempo per sviluppare una civiltà che non possiamo immaginare. Cito l'articolo di Paolo Attivissimo, scettico su UFO e praticamente su tutto: """Per esempio una civiltà in grado di costruire sonde interstellari di Von Neumann (veicoli robotici capaci di usare le materie prime dei sistemi solari visitati per creare copie di sè stessi da lanciare verso altre stelle, e così via con una riproduzione esponenziale) potrebbe esplorare ogni singola stella dell'intera Via Lattea in una decina di milioni di anni: niente rispetto ai miliardi di anno dei mondi orbitanti attorno a Kepler-444. L'universo è insomma così longevo che ci sarebbe stato tempo non solo per esplorare automaticamente tutta la galassia, ma per esplorarrla più volte in ondate successive....Astronomi e fisici hanno immaginato con rigore scientifico un universo immenso, popolato da automi interstellari vecchi più del nostro sole ,... """. Attivissimo poi se la prende con gli ufologi che secondo lui hanno una concezione della vita extraterrestre "limitata e antropocentrica". Ma che gli piaccia o meno, se ci sono civiltà nella nostra Galassia vecchie di alcuni miliardi di anni, ce ne possono essere più vecchie (e più vicine della nostra) di milioni o di "poche" centinaia di migliaiai di anni. Quindi una cosa non esclude l'altra: civiltà così antiche da essere per noi inimmaginabili e altre molto più recenti e "umanoidi". Attivissimo poi se la prende con gli ufologi che secondo lui hanno una concezione della vita extraterrestre "limitata e antropocentrica". Ma che gli piaccia o meno, se ci sono civiltà nella nostra Galassia vecchie di alcuni miliardi di anni, ce ne possono essere più vecchie (e più vicine della nostra) di milioni o di "poche" centinaia di migliaiai di anni. Quindi una cosa non esclude l'altra: civiltà così antiche da essere per noi inimmaginabili e altre molto più recenti e "umanoidi".

Come arrivare sulle stelle

Anche la velocità della luce è troppo lenta per varcare gli spazi intestellari. Apparentemente. Ecco le idee e gli esperimenti alla NASA di fisici e astrofisici.

Così dice l'articolo: "Quello che i fan di Star Trek non possono sapere è che nel mondo reale un fisico del Johnson Space Center della NASA a Houston sta studiando la possibilità di costruire un vero e proprio motore a curvatura. Harold “Sonny” White, capo del programma di propulsione avanzata del centro, ha assemblato in laboratorio un apparato sperimentale progettato per creare piccole distorsioni nello spazio-tempo, il tessuto flessibile dell'universo. Se avesse successo, potrebbe infine portare allo sviluppo di un sistema in grado di generare una bolla di spazio-tempo deformato intorno a un veicolo spaziale.". Come giustificare questo tipo di ricerca? "Finché che la razza umana è limitata alla Terra siamo ad alto rischio di estinzione per effetto di una catastrofe, sia essa una guerra nucleare planetaria, una pandemia [causata da resistenza agli antibiotici] o un asteroide."

Le sonde spaziali di Von Neumann

Sono le sonde spaziali citate nell'articolo di Le Scienze, di Paolo Attivissimo. Von Neumann è un famoso matematico e fisico, uno dei padri dell'informatica. A lui si deve il disegno dei moderni computer. In realtà Von Neumann ha progettato le "macchine autoreplicanti". Fisici e astrofisici del progetto Pegasus (l'astronave Daedalus fu progettata negli anni '70 dalla British Interplanetary Society) le hanno trasformate in sonde stellari capaci ri raggiungere percentuali significative della velocità "c" della luce.

Da Wikipedia: "Given this pattern, and its similarity to the reproduction patterns of bacteria, it has been pointed out that von Neumann machines might be considered a form of life." Secondo questo modello (Sonde Interstellari di Von Neumann), e la sua somiglianza con il modo di riproduzione dei batteri, è stato specificato che le macchine di Von Neumann potrebbero essere considerate una forma di vita. "It has been theorized that a self-replicating starship utilizing relatively conventional theoretical methods of interstellar travel (i.e., no exotic faster-than-light propulsion such as an Alcubierre drive (which is a type of "warp drive"), and speeds limited to an "average cruising speed" of 0.1 c.) could spread throughout a galaxy the size of the Milky Way in as little as half a million years. E' stato teorizzato che una astronave autoreplicante che utilizza metodi teoretici tradizionali (cioè non esotici a propulsione più-veloce-della-luce come il motore di Alcubierre che è un tipo di "warp drive"), e velocità limitate a "velocità media di crociera" di un decimo (0.1) della velocità della luce, potrebbero diffondersi in tutta una galassia grande come la Via Lattea in 500.000 anni (mezzo milione di anni). [ In un miliardo di anni questa diffusione avrebbe potuto replicarsi duemila volte. ]. UNa variante meno benevola delle sonde di Von Neumann sono le sonde Berseker:

Le sonde di Von neumann risolvono il famoso paradosso di Fermi: "Gli extraterrestri non esistono, perchè altrimenti si sarebbero fatti vivi". Sonde automatiche potrebbero non avere un comportamento intelleggibile secondo il nostro tipo di cultura (abbiamo appena cominciato ad indagare sulla Intelligenza Artificiale).

Obiettivi di una missione interstellare

Un possibile obiettivo delle sonde di Von Neumann o del motore di White che è un "warp drive", potrebbe essere la Terraformazione (o Terraforming) di pianeti adatti alla vita come la Terra o quelli di K-444 o altri più vicini.

Questo stesso obiettivo potrebbe essere stato raggiunto da civiltà più antiche di noi di miliardi di anni, come quelle (eventuali) di Kepler-444. <<If a self-replicating probe finds evidence of primitive life (or a primitive, low level culture) it might be programmed to lie dormant, silently observe, attempt to make contact (this variant is known as a Bracewell probe), or even interfere with or guide the evolution of life in some way. Physicist Paul Davies of Arizona State University has even raised the possibility of a probe resting on our own Moon, having arrived at some point in Earth's ancient prehistory and remained to monitor Earth (see Bracewell probe).[citation needed], which is very reminiscent of Arthur C. Clarke's The Sentinel.>> Traduzione: Se una sonda autoreplicante trova l'evidenza di una vita primitiva (o di una cultura primitiva o di basso livello) potrebbe essere programmata per dormire in silenzio, osservare in silenzio, tentare di prendere contatto (questa variante è nota come sonda Bracewell), o persino interferire con o guidarne l'evoluzione in qualche modo. Il fisico Paul Davies della Arizona State University ha perfino sollevato l'ipotesi di una sonda a riposo nella nostra Luna, arrivata sulla Terra nella preistoria antica e rimasta a monitorare la Terra, come nel racconto di Arthur C. Clarke "La Sentinella".

Qui sulla Terra

Veniamo finalmente al problema UFO.

"Nella comunità scientifica è tornato l’incubo di un altro tipo di invasione: la guerra dei mondi. Negli ultimi convegni o documenti prodotti dalle varie comunità accademiche è ripreso il dibattito sui rischi di estendere i sistemi di comunicazione Internet nello spazio." Per il timore di essere intercettati da qualche civiltà aliena. Dunque gli scienziati le ritengono possibili, vive e vegete, e magari in ascolto. Uno di questi è il famoso Stephen Hawking, uno dei principali ricercatori sui buchi neri.

Nel passato terrestre

Ci sono tracce di visite aliene nel passato terrestre? Un campo di indagine è la letteratura, in primis la Bibbia. Mauro Biglino ha venduto circa 60.000 copie dei suoi libri. Ha studiato il codice di Leningrado, una Bibbia scritta in ebraico masoretico: da questa pergamena, risalente all’XI secolo, derivano tutte le Bibbie che noi abbiamo in casa. La Bibbia è l'origine di tre religioni che attualmente si scontrano violentemente in Iraq : Cristiani (soprattutto protestanti), Islamici, Ebrei.

Un altro testo, più antico della Bibbia è il poema di Atrahasis. Il Poema di Atrahasis è stato trovato nella biblioteca di Assurbanipal, 1700 aC. A questi poche versi (in acacdico e cuneiforme) risalgono il mito della creazione dell'uomo e del diluvio universali.

Gli avvistamenti odierni

Questo avvistamento è del 2014. da ANSA: "Un oggetto di forma circolare ellittica, di circa 8-10 metri di diametro, alto pochi metri da terra e che emanava della luce blu elettrico: è l'Ufo, cioè l'Oggetto volante non identificato, avvistato lo scorso 5 aprile da un impiegato e dalla moglie casalinga sulle Alpi Apuane: il caso, già denunciato ai carabinieri di Massa, è stato reso noto nel corso del terzo congresso internazionale del Cun, il Centro ufologico nazionale, che si è appena svolto a Roma. Secondo Vladimiro Bibolotti, presidente del Cun, si tratta di "uno degli avvistamenti più importanti degli ultimi quindici anni"."

UFO sulle Alpi Apuane

Nessuno ha il diritto di forzare interpretazioni su una materia così difficile e delicata. Ma ogni cittadino, nel dubbio che la verità gli venga celata perchè ritenuto immaturo di conoscere fatti fondamentali per la sua vita quotidiana, la sua fede spirituale, la sua sete di conoscenza, ogni cittadino può indagare la notizia, verificare le fonti, trovare le crepe o le lacune delle spiegazioni ufficiali. Soprattutto bypassare l'ironia o lo scherno e andare oltre la "notizia lasciata cadere senza ulteriori indagini o approfondimenti".

Centro Spaziale Francese - GEIPAN

Le 6000 testimonianze di OVNI (Oggetti Volanti Non Identificati) raccolte dalla divisione GEIPAN del Centro Spaziale Francese CNES. "De nombreuses enquêtes ont été réalisées. Une fois les témoignages regroupés en cas d'observations, environ 22% de ceux-ci restent inexpliqués malgré les enquêtes et analyses réalisées." La traduzione di "inexpliqués" è "non spiegati". Il 22% di 6000 casi dà 1320 casi.

Per vedere i singoli casi andare direttamente sul sito del CNES (Centre National Etudes Spatial):

Inserire in alto a destra in "Votre recherque" la parola "OVNI" e nella pagina che esce (del GEIPAN) clic su "Lire l'article". "le site du GEIPAN (Groupe d’Etude et d’Information sur les Phénomènes Aérospatiaux Non identifiés) fonctionne aujourd’hui parfaitement, puisqu’il accueille sans encombre plus de 2000 visiteurs par jou.". Buon viaggio!

National Archives UK

"The National Archives", Kew, Richmond, Surrey TW9 4DU ha pubblicato i files raccolti da polizia, esercito, e aviazione del Regno Unito. I "National Archives" sono un dipartimento ufficiale del governo inglese. Nel 2009 il responsabile militare della Royal Air Force ha dichiarato pubblicamente che la raccolta delle segnalazioni su oggetti volanti non identificati era una pura perdita di tempo ed ha dismesso gli sportelli della RAF che li accettavano. Anche le forze di polizia sono state esentate dalla raccolta di segnalazioni di fenomeni aerei non identificabili da parte dei cittadini. I files finora raccolti sono comunque rimasti nel sito di "National Archives", in attesa di una interpretazione razionale a questo link:

I "National Archives" raccolgono la documentazione del Regno Unito degli ultimi mille anni.

Ipotesi terrestri sulle civiltà extraterrestri

In tutto questo paragrafo ci muoviamo nel campo di ipotesi non dimostrabili, a differenza dei paragrafi precedenti. In base alla mia personale esperienza il rendiconto più attendibile si trova nel sito di "Naturpedia":

Ammettiamo per ipotesi che da "sempre" siano attive sulla Terra altre civilizzazioni (in gran parte provenienti dal settore più vicino di questa Galassia, diciamo "a parsec 0"). Si vuole tentare di approfondire la questione UFO su due punti:

  1. La sovranità della umanità terrestre e l'auto-organizzazione della sua propia evoluzione
  2. Scoprire se ci sono informazioni utili sulle tecnologie psico-fisiche delle civilizzazioni esterne

Da parte mia ho fatto parte di gruppi in contatto con la cosiddetta "Fratellanza Cosmica" (a sua volta in contatto con gli ET cosiddetti "nordici", coordinati dal famoso Ashtar Sheran), ho partecipato a numerosi channeling (contatti verbali), ho studiato la documentazione a partire dal 1965, ho visto come il progetto GEIPAN del Centro spaziale nazionale francese sia stato "strozzato" nella sua diffusione di informazioni utili, ho conosciuto personalmente un funzionario della polizia di Stato italiana che operava a Rovigo e indagava sulle "abduction", ho assistito a numerosi "fenomeni" di avvistamento UFO (il primo quello di mio fratello sul lago di Bracciano, negli anni '60). Ritengo che la veloce evoluzione della situazione politica, culturale, scientifica, economica, porti alla possibilità di una diffusione di notizie tenute sinora segrete o soffocate da una campagna di ridicolizzazione e "debunking". Per questo motivo, la possibilità cioè che in futuro ci siano maggiori notizie su questo tema destabilizzante degli UFO, consiglio di documentarsi a partire dalla vicenda di Allen Hynek, astrofisico, astronomo e direttore scientifico del Project Blue Book, indagine governativa USA sugli UFO degli anni '60:

Dopo questa lunga premessa veniamo all' "approfondimento". Segnalo un riassunto in italiano sulla "esopolitica", cioè sui rapporti "politici" tra noi e gli ET. E' una vicenda molto complessa. Ci sono i servizi segreti, gli "insider" (gente dei servizi che si pente e fa passare notizie à là Snowden), e numerosi "contattisti" (io ad esempio ho conosciuto bene Eugenio Siragusa e altri, della "Fratellanza Cosmica"). Il punto di vista corretto è che non bisogna pensare ad "una" civilizzazione ET ma a "moltissime" civilizzazioni ET in concorrenza-conflitto-collaborazione tra loro. Nello spazio prossimo a quello terrestre sembra che la varietà di culture sia ancora maggiore che sulla Terra.

Passando da Feltrinelli mi sono fermato a sfogliare l'ultimo libro di Pablo Ayo. Pablo Ayo riassume la situazione catalogando gli ET in tre gruppi fondamentali: "nordici", "grigi", "insettoidi" ( o "Manguste" ), tralasciando i "rettiliani". Esamina ad uno ad uno i vari contattisti ed i M.I.B. (Men In Black). Il libro di Pablo Ayo mi sembra interessante, perchè si pone la domanda: "cosa vogliono dalla Terra e dalla umanità presente sulla Terra gli ET?". L'ipotesi di Ayo è molto interessante: la Terra è un essere vivente dotato di un nucleo energetico (non definibile secondo la scienza attuale terrestre) capace di permettere a certi individui viventi su di lei di "rinascere" o "reincarnarsi" passando per il suo nucleo. E' l'esperienza raccontata in centinaia di casi ed ormai famosa di quelli che sono tornati in vita dopo una morte apparente o non definitiva (esperienza del post mortem). Questi raccontano di essere passati attraverso un tunnel con una luce potentissima nel fondo etc. Secondo Pablo Ayo questo è un viaggio nel cuore della Terra. Questa possibilità è legata in qualche modo al nostro DNA (specifico della specie umana terrestre) che dovrebbe essere dunque la interfaccia della nostra autocostruzione biologica e psichica allo stesso tempo. Ricordo che il DNA è presente in ogni cellula. Questo potrebbe spiegare la migrazione di caratteristiche "cellulari" tra una vita e l'altra. Anne Givaudan conferma questa tesi quando parla della reincarnazione come di una "possibilità" non di una "certezza". Assomiglia molto alla promessa della "vita eterna" dei Vangeli. Per gli altri c'è il fuoco della Geenna. Questa funzione della Terra come centro del nostro psichismo e della sua rigenerazione e/o riciclo dimostra la stretta unione tra psichico e fisico. Le ipotesi, pure ipotesi sottolineo, che ho ricavato dai "channeling" cui ho assistito o dalla loro lettura, sono importanti per determinare un possibile quadro diverso dell'intera questione:

  1. esiste una civilizzazione primeva, antichissima (forse di miliardi di anni come raffigurata in "2001 Odissea nello spazio") che benevolmente controlla le altre civilizzazioni "ET" senza interferire troppo (qui è difficile immaginare). Qusta civilizzazione viene in gergo chiamata "gli Antichi".
  2. esiste un "principio di non interferenza", probabilmente consigliato dagli "antichi", che viene aggirato dalle "civilizzazioni" più recenti con accordi diretti tra ET ed umani (ad esempio tra Grigi o Nordici con il governo degli USA, oppure con il Pentagono direttamente se il Governo USA non è d'accordo, quello che Esopolitica definisce "MIEC" o complesso militare-industriale terrestre USA in accordo con extraterresti di una certa provenienza). Vedi anche il "Patto Scellerato" di Soria del Contattismo Ufo. Vedi sotto la politica di non intervento delle razze aliene che non fanno parte del MIEC
  3. il complesso militare-industriale USA collabora con gruppi di ET, in una relazione di scambio reciproco. Eventuali tecnologie, come quella dei microchip che hanno permesso lo sviluppo dell'informatica, se rilasciate agli americani, venivano rilasciate anche ai russi
  4. le basi di missili nucleari sono tutte sotto controllo da parte degli ET in modo che "l'esperimento Terra" continui. Per questo motivo le testate nucleari hanno solo lo scopo di intimidire quelli che non le hanno. Questo è l'unico punto positivo di tutta la questione. Non c'è il rischio di una guerra nucleare. Altrimenti sarebbe già scoppiata, vedi Chernobyl e Fukushima.
  5. il principio di non interferenza si giustifica sulla base del fatto che interferire significherebbe causare danni non prevedibili all'intero settore galattico. Per "danni" si intendono soprattutto "danni psichici"
  6. questo dimostra la validità del modello di Auto-Organizzazione che si sta sviluppando di recente (ultimi 50 anni) nella scienza terrestre
  7. in alcune canalizzazioni da parte dei "nordici" si ammette che "nell'Universo non esiste Gerarchia", anche se la teologia proposta da loro è all'incirca quella classica proposta dalla Chiesa
  8. la Terra è un'entità cosciente ma dipendente dalla sua umanità
  9. sono stati fatti tentativi di "uscire" da questa galassia o da settori più ampi senza successo (ci sono al confine fortissime energie che lo impediscono)
  10. la tecnologia psico-fisica degli ET: ad esempio per potenziare la telepatia a distanze galattiche si usano opportuni cristalli. Idem per le astronavi che sono involucri guidati telepaticamente
  11. la visione della vita proposta dai nordici è molto idilliaca, basata sull'amore reciproco e sull'unità, ma sostanzialmente gerarchica.

Secondo quelli di "Esopolitica" (che definiscono il "MIEC" come il complesso militare-industriale americano associato con alcuni gruppi ET che costituisce il Governo Ombra degli USA, sulla falsariga del più famoso MIC o Military Industrial Complex): --- <<...le razze extraterrestri che non fanno parte del MIEC hanno un impatto minimo sulla società e sono impedite nell’effettuare interazioni su larga scala a causa degli accordi che uniscono il MIEC. Questi accordi sono sia prerogativa delle razze che collaborano con i Governi Ombra sia conseguenza della politica di non-intervento adottata delle razze al di fuori del MIEC>>


Ecco il loro passo riassuntivo finale:""Per discernere fra le razze ET trattate finora è necessario constatare se collaborino o meno con il Governo Ombra degli Stati Uniti o degli altri paesi. Le razze che collaborano con i Governi Ombra sono parte integrante del MIEC, un complesso militare industriale extraterrestre che sperpera risorse attraverso fondi neri negli Stati Uniti e altrove, partecipando a progetti segreti che danneggiano i cittadini privati, le nazioni in via di sviluppo e l’intero environment globale. Al contrario, le razze extraterrestri che non fanno parte del MIEC hanno un impatto minimo sulla società e sono impedite nell’effettuare interazioni su larga scala a causa degli accordi che uniscono il MIEC. Questi accordi sono sia prerogativa delle razze che collaborano con i Governi Ombra sia conseguenza della politica di non-intervento adottata delle razze al di fuori del MIEC. I problemi globali causati dal MIEC si stanno evolvendo rapidamente e minano la libertà e la sovranità della razza umana. L’alternativa è quella di collaborare con gli ET che operano al di fuori del MIEC, i quali sembrano avere buoni propositi per l’umanità. La collaborazione con questi extraterrestri è un’importante opportunità per tutti quei cittadini che sono preoccupati degli accordi fra le agenzie governative e delle razze partecipanti al MIEC. Lavorare con gli ET positivi comporta la ricerca di importanti soluzioni globali alle nefandezze che il MIEC continua ad operare clandestinamente, irresponsabilmente e senza nessuna autorità. La prima cosa da fare è dunque cercare di trovare soluzioni ai problemi globali causati in 50 anni dal MIEC, i quali minacciano il futuro dell’umanità e della Terra. Cittadini privati e piccoli gruppi possono riconoscersi e collaborare con queste razze extraterrestri in grado di aiutarci a trovare soluzioni globali che porterebbero alla liberazione, al risveglio delle coscienze e alla sovranità umana. I singoli individui e i piccoli gruppi che stanno riflettendo sulle opportunità di collaborare con gli ET positivi potrebbero trarre conforto dalle parole di Margaret Mead: ”Non ho nessun dubbio che un piccolo gruppo di cittadini possa cambiare il mondo. Anzi, è l’unica cosa che bisognerebbe fare!” ""


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