Storia60

Da Ortosociale.

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====Il metodo dei 5S====
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Reduci da un disastroso tradimento leghista il M5S riafferma tutti i suoi veri e sentiti obiettivi strategici con questo programma di governo nei classici dieci punti. Al tentennante Zingaretti, sua controparte PD nella trattativa, che si era limitato ad indicare 5 (la metà di dieci) "priorità", questi dieci punti sembrano un ottimo punto di partenza per un dialogo lungo di prospettiva. Non facendo parte nè del M5S nè del PD mi sia consentita una critica di fondo ad entrambe queste impostazioni. Derivano da una "impostazione" di pensiero "astratta". Si dice "quello che si vuole" ma non ci si preoccupa minimamente di ciò che "può" essere fatto, con "chi" va fatto, "quando" e con "quali sequenze" va fatto, come comportarsi nel caso prevedibile che "si incontrino ostacoli", anche "tremendi ostacoli". Tutto sommato è più realistico Zingaretti che parla di "priorità", anzichè di "decalogo". Il "Decalogo" richiama ai dettami di Javhè. Non è la Madonna di Salvini ma si assume che qualcuna (o tutte) tra le varie forze politiche si erga a unico rappresentante di "Javhè"?  
Reduci da un disastroso tradimento leghista il M5S riafferma tutti i suoi veri e sentiti obiettivi strategici con questo programma di governo nei classici dieci punti. Al tentennante Zingaretti, sua controparte PD nella trattativa, che si era limitato ad indicare 5 (la metà di dieci) "priorità", questi dieci punti sembrano un ottimo punto di partenza per un dialogo lungo di prospettiva. Non facendo parte nè del M5S nè del PD mi sia consentita una critica di fondo ad entrambe queste impostazioni. Derivano da una "impostazione" di pensiero "astratta". Si dice "quello che si vuole" ma non ci si preoccupa minimamente di ciò che "può" essere fatto, con "chi" va fatto, "quando" e con "quali sequenze" va fatto, come comportarsi nel caso prevedibile che "si incontrino ostacoli", anche "tremendi ostacoli". Tutto sommato è più realistico Zingaretti che parla di "priorità", anzichè di "decalogo". Il "Decalogo" richiama ai dettami di Javhè. Non è la Madonna di Salvini ma si assume che qualcuna (o tutte) tra le varie forze politiche si erga a unico rappresentante di "Javhè"?  
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Il pensiero astratto non vede le relazioni tra le cose che si vorrebbero, i "desiderata", assolutamente legittimi come nel caso del "Decalogo" di 5S. Vediamo di razionalizzare i 10 penti del progetto 5S.
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Il difetto letale del pensiero astratto è che non vede le relazioni tra le cose che si vorrebbero, i "desiderata", assolutamente legittimi come nel caso dei 10 punti elencati nel "Decalogo" dei 5S. Vediamo di razionalizzare i 10 punti del progetto 5S.
====Da un "Decalogo" ad un Sistema a tre Dimensioni Intrecciate: Cultura-Scienza, Economia, Politica====
====Da un "Decalogo" ad un Sistema a tre Dimensioni Intrecciate: Cultura-Scienza, Economia, Politica====

Versione delle 13:38, 23 ago 2019

Il decalogo del M5S - Agosto 2019 - Crisi del governo Lega-M5S

  1. Taglio dei Parlamentari
  2. Manovra Economica 2019-2020
  3. Ambiente
  4. RAI, Media, Informazione Pubblica
  5. Consiglio Superiore della Magistratura e Riforma Giustizia
  6. Autonomie Regionali ed Enti Locali
  7. Lotta alla Criminalità finanziaria e del traffico di migranti
  8. Piano di interventi straordinario per il Sud
  9. Riforma del sistema Bancario ([https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act vedi Glass-Steagall Act o separazione tra banche di investimento e Banche commerciali)
  10. Beni Comuni: Scuola, Sanità, Infrastrutture (Ponti, strade, autrostrade, Ferrovie, vie d'acqua o "Porti come il Porto di Genova o di Venezia o di Cagliari" e vie aree o "Aeroporti" come Malpensa, Fiumicino, Cagliari, Venezia oppure aeroporti regionali come Bergamo, Treviso, Alghero, Firenze, etc)

Il metodo dei 5S

Reduci da un disastroso tradimento leghista il M5S riafferma tutti i suoi veri e sentiti obiettivi strategici con questo programma di governo nei classici dieci punti. Al tentennante Zingaretti, sua controparte PD nella trattativa, che si era limitato ad indicare 5 (la metà di dieci) "priorità", questi dieci punti sembrano un ottimo punto di partenza per un dialogo lungo di prospettiva. Non facendo parte nè del M5S nè del PD mi sia consentita una critica di fondo ad entrambe queste impostazioni. Derivano da una "impostazione" di pensiero "astratta". Si dice "quello che si vuole" ma non ci si preoccupa minimamente di ciò che "può" essere fatto, con "chi" va fatto, "quando" e con "quali sequenze" va fatto, come comportarsi nel caso prevedibile che "si incontrino ostacoli", anche "tremendi ostacoli". Tutto sommato è più realistico Zingaretti che parla di "priorità", anzichè di "decalogo". Il "Decalogo" richiama ai dettami di Javhè. Non è la Madonna di Salvini ma si assume che qualcuna (o tutte) tra le varie forze politiche si erga a unico rappresentante di "Javhè"? Il difetto letale del pensiero astratto è che non vede le relazioni tra le cose che si vorrebbero, i "desiderata", assolutamente legittimi come nel caso dei 10 punti elencati nel "Decalogo" dei 5S. Vediamo di razionalizzare i 10 punti del progetto 5S.

Da un "Decalogo" ad un Sistema a tre Dimensioni Intrecciate: Cultura-Scienza, Economia, Politica

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