Sociologia58

Da Ortosociale.

(Differenze fra le revisioni)
m (Il fascismo e la fisica nucleare - Amaldi e Aristotele)
m (Il fascismo e la fisica nucleare - Amaldi, Aristotele, il ruolo della Fisica)
 
(38 revisioni intermedie non mostrate.)
Riga 1: Riga 1:
-
Con questo post sulla vicenda del mancato sviluppo tecnoscientifico (Ideologico), Economico, Politico-Militare, dell'Italia dopo la II guerra mondiale, si vuole dimostare la facilità d'uso del[[Sociologia25|modello IEMP di Michael Mann]]. Con una importante modifica del modello sul network "I" (Ideologia), dovuta all'emergere della tecnoscienza come network dominante nel complesso Ideologico (religione, arte, rituale, filosofia).
+
Con questo post sulla vicenda del mancato sviluppo tecnoscientifico (Ideologico), Economico, Politico-Militare, dell'Italia dopo la II guerra mondiale, si vuole dimostare la facilità d'uso del [[Sociologia25|modello IEMP di Michael Mann]]. Con una importante modifica del modello sul network "I" (Ideologia), dovuta all'emergere della tecnoscienza come network dominante nel complesso Ideologico (religione, arte, rituale, filosofia).  
====Il contesto storico italiano dopo la II guerra mondiale====
====Il contesto storico italiano dopo la II guerra mondiale====
In breve, l'Italia uscita dal fascismo a testa alta grazie alla Resistenza, viene considerata da USA, Francia, Gran Bretagna, potenze vittoriose, una nazione che ha perso la II guerra mondiale e che va punita e sorvegliata. Trovatasi al confine della cortina di ferro tra la NATO e il Patto di Varsavia, è oggetto di oscure manovre, che sono venute recentemente alla luce: rottura del PSI di Nenni con la nascita del Partito Socialdemocratico di Saragat, ostruzione ad ogni tentativo di accordo tra Democrazia Cristiana e Socialisti, stragi di stato e minaccia di colpi di stato alla fine degli anni '60, blocco del dialogo tra Democrazia Cristiana e i Comunisti che avevano rotto i vincoli con la ex URSS (assassinio di Moro), caduta pilotata di Craxi negli anni '80, etc. Il Partito Comunista Italiano, fedele alla ex URSS fino a Berlinguer, che fa lo ''strappo'', riesce ad egemonizzare grazie a Gramsci (teorico della "egemonia"), l'intera vita culturale del paese. il PCI condiziona fortemente la vita politica, debolmente quella economica. Ha una organizzazione potentissima con 2 milioni di iscritti, formati culturalmente ed organizzati su tutto il territorio nazionale, in modo orizzontale e trasversale (sindacati). Con questi e l'esperienza militare della Resistenza è un pericolo anche sul piano militare, nonostante le assicurazioni pacifiche e democratiche dei leader di partito. A questo gli USA che dirigevano e dirigono la geopolitica occidentale, reagiscono con "Gladio". L'obiettivo di una potenza egemone (economicamente, militarmente, culturalmente con scienza-tecnologia-arte-stili-di-vita, politicamente) come gli USA è quello di tenere la potenza succube, l'Italia, in uno stato di debolezza tollerabile per gli italiani. In tutti e quattro i network IEMP (Ideologico, Economico, Militare, Politico) la "dipendenza" dai nodi IEMP americani è forte: lingua inglese, cultura hollywoodiana, monopolio dei brevetti e della ricerca scientifica di base, economia capitalistica basata sul dollaro degli accordi di Bretton Woods, basi militari gigantesche sul territorio italiano, manovre dei servizi segreti sui partiti politici locali. Tutto questo si può agevolemte interpretare con [[Sociologia25|il modello IEMP di Michael Mann]], con una eccezione importantissima, su cui ci focalizzeremo. la '''<font color="green">tecnoscienza</font>'''.
In breve, l'Italia uscita dal fascismo a testa alta grazie alla Resistenza, viene considerata da USA, Francia, Gran Bretagna, potenze vittoriose, una nazione che ha perso la II guerra mondiale e che va punita e sorvegliata. Trovatasi al confine della cortina di ferro tra la NATO e il Patto di Varsavia, è oggetto di oscure manovre, che sono venute recentemente alla luce: rottura del PSI di Nenni con la nascita del Partito Socialdemocratico di Saragat, ostruzione ad ogni tentativo di accordo tra Democrazia Cristiana e Socialisti, stragi di stato e minaccia di colpi di stato alla fine degli anni '60, blocco del dialogo tra Democrazia Cristiana e i Comunisti che avevano rotto i vincoli con la ex URSS (assassinio di Moro), caduta pilotata di Craxi negli anni '80, etc. Il Partito Comunista Italiano, fedele alla ex URSS fino a Berlinguer, che fa lo ''strappo'', riesce ad egemonizzare grazie a Gramsci (teorico della "egemonia"), l'intera vita culturale del paese. il PCI condiziona fortemente la vita politica, debolmente quella economica. Ha una organizzazione potentissima con 2 milioni di iscritti, formati culturalmente ed organizzati su tutto il territorio nazionale, in modo orizzontale e trasversale (sindacati). Con questi e l'esperienza militare della Resistenza è un pericolo anche sul piano militare, nonostante le assicurazioni pacifiche e democratiche dei leader di partito. A questo gli USA che dirigevano e dirigono la geopolitica occidentale, reagiscono con "Gladio". L'obiettivo di una potenza egemone (economicamente, militarmente, culturalmente con scienza-tecnologia-arte-stili-di-vita, politicamente) come gli USA è quello di tenere la potenza succube, l'Italia, in uno stato di debolezza tollerabile per gli italiani. In tutti e quattro i network IEMP (Ideologico, Economico, Militare, Politico) la "dipendenza" dai nodi IEMP americani è forte: lingua inglese, cultura hollywoodiana, monopolio dei brevetti e della ricerca scientifica di base, economia capitalistica basata sul dollaro degli accordi di Bretton Woods, basi militari gigantesche sul territorio italiano, manovre dei servizi segreti sui partiti politici locali. Tutto questo si può agevolemte interpretare con [[Sociologia25|il modello IEMP di Michael Mann]], con una eccezione importantissima, su cui ci focalizzeremo. la '''<font color="green">tecnoscienza</font>'''.
-
====Il fascismo e la fisica nucleare - Amaldi e Aristotele====
+
====Il fascismo e la fisica nucleare - Amaldi, Aristotele, il ruolo della Fisica====
-
Parto dall'articolo di Le Scienze, "La battaglia di Felice Ippolito", sul n.566, Ottobre 2015, pag.70, di Pietro Greco, uno dei conduttori di Radio3Scienze. L'articolo verte su Felice Ippolito ma la figura più importante è Edoardo Amaldi, suo amico e sponsor. Dice l'articolo "Amaldi, l'artefice della ricostruzione della fisica italiana del dopoguerra...Amaldi è l'unico rimasto in Italia dei cosiddetti ''ragazzi di via Panisperma'' che tra il 1934 e il 1938, sotto la guida di Enrico Fermi, hanno fatto di Roma ''la capitale mondiale della fisica nucleare''. Dopo qullo che definisce il ''disastro'' provocato dal fascismo e dalla guerra fascista, che ha portato alla quasi totale diaspora dei suoi colleghi più eminenti e alla distruzione della fisica italiana, Amaldi diventa regista e artefice principale della ricostruzione". "L'idea di Amaldi, abbinata a una capacità di realizzazione pratica davvero unica, è molto lucida e innovativa. Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Non indaghiamo ulteriormente sul contrasto tra il network politico-militare (MP) italiano rappresentato dal fascismo ed una branca di punta della fisica, la fisica nucleare, fortemente basata sulla sperimentazione. ''Il fascismo distrugge la fisica italiana'' per suo oggettivi limiti ideologico-culturali. Dunque la Fisica Nucleare, o la Fisca tout court, entrano prepontentemente in contrasto con la struttura Ideologica (religiosa, artistica, genericamente culturale, storica, filosofica con l'idealista Gentile che gestisce le Università come ministro della cultura). Dunque cultura(umanistica)-religione(cattolica)-filosofia(idealistica). Tutto questo è il network Ideologia di Michael Mann che si rinconfigura in Italia in modo impressionante acquisendo caratteristiche emergenti inaspettate. Tutto questo era cominciato secoli addietro, dai primi spunti medioevali, fino a Galileo, Newton, Cartesio, e poi l'Illuminismo, e Darwin, per citare solo i macro eventi. Ma vediamo lo schema di Amaldi: "Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Bene. Questo è un fortissimo elemento di continuità con la tradizione filosofica aristotelica, nucleo della teologia tomistica (religione), della filosofia (idealistica), della logica insegnata ad ogni studente. Secondo "Auto-organizzazioni - Il mistero del'emergenza nei sistemi fisici, biologici e sociali", di Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan, Marsilio, 20111, : "''Per Aristotele la Filosofia rappresenta la conoscenza certa ed infallibile, il sapere più alto in quanto più vicino a Dio. Secondo l'Atlante della Filosofia edito da Hoepli, Aristotele individua tre ambiti della conoscenza: più in alto quello dell'episteme, le scienze teoretiche, distinte in metafisica, (o filosofia prima), fisica e matematica; più in basso, quello della ''praxis'', le scienze pratiche, distinte in etica e politica; e ancora più in basso, quello della poiesis, il sapere produttivo, costituito dalle conoscenze operative proprie delel professioni e dei pensieri. Un'impostazione che vede la supremazia del pensiero sull'azione, della teoria sula prassi, del sapere sul saper fare, delel attività intellettuali su quelle manuali, delle attività culturali su quelle professionali, e di quelle professionali su quelle artigianali. Qualcuno potrebbe insospettirsi...forse in 2300 anni non è cambiato molto''". Amaldi non applica alal letetra questo schema, ma applica in modo rigido una "gerarchia dei saperi" come Aristotile. Come fisico privilegia il primo strato dividendolo in due: Fisica fondamentale e Fisica applicata. Butta poi in un calderone indistinto etica, politica, saperi professionali ed artigianali. Questa gerarchizzazione dei saperi e la mancata individuazione dei network coinvolti (Ideologico, Economico, Politico, Militare) determinano il completo fallimento del suo progetto. Bisognerà aspettare il "Punto di svolta", illustrato da Fritjof Capra, per cambiare schema, ragionare con un approccio sistemico, considerare tutte le componenti: spirituale, economica, politico-militare.
+
Parto dall'articolo di Le Scienze, "La battaglia di Felice Ippolito", sul n.566, Ottobre 2015, pag.70, di Pietro Greco, uno dei conduttori di Radio3Scienze. L'articolo verte su Felice Ippolito ma la figura più importante è Edoardo Amaldi, suo amico e sponsor. Dice l'articolo "Amaldi, l'artefice della ricostruzione della fisica italiana del dopoguerra...Amaldi è l'unico rimasto in Italia dei cosiddetti ''ragazzi di via Panisperna'' che tra il 1934 e il 1938, sotto la guida di Enrico Fermi, hanno fatto di Roma ''la capitale mondiale della fisica nucleare''. Dopo qullo che definisce il ''disastro'' provocato dal fascismo e dalla guerra fascista, che ha portato alla quasi totale diaspora dei suoi colleghi più eminenti e alla distruzione della fisica italiana, Amaldi diventa regista e artefice principale della ricostruzione". "L'idea di Amaldi, abbinata a una capacità di realizzazione pratica davvero unica, è molto lucida e innovativa. Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Non indaghiamo ulteriormente sul contrasto tra il network politico-militare (MP) italiano rappresentato dal fascismo ed una branca di punta della fisica, la fisica nucleare, fortemente basata sulla sperimentazione. ''Il fascismo distrugge la fisica italiana'' per suo oggettivi limiti ideologico-culturali. Dunque la Fisica Nucleare, o la Fisca tout court, entrano prepontentemente in contrasto con la struttura Ideologica (religiosa, artistica, genericamente culturale, storica, filosofica con l'idealista Gentile che gestisce le Università come ministro della cultura). Dunque cultura(umanistica)-religione(cattolica)-filosofia(idealistica). Tutto questo è il network Ideologia di Michael Mann che si rinconfigura in Italia in modo impressionante acquisendo caratteristiche emergenti inaspettate. Tutto questo era cominciato secoli addietro, dai primi spunti medioevali, fino a Galileo, Newton, Cartesio, e poi l'Illuminismo, e Darwin, per citare solo i macro eventi. Ma vediamo lo schema di Amaldi: "Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Bene. Questo è un fortissimo elemento di continuità con la tradizione filosofica aristotelica, nucleo della teologia tomistica (religione), della filosofia (idealistica), della logica insegnata ad ogni studente. Secondo "Auto-organizzazioni - Il mistero del'emergenza nei sistemi fisici, biologici e sociali", di Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan, Marsilio, 20111, : "''Per Aristotele la Filosofia rappresenta la conoscenza certa ed infallibile, il sapere più alto in quanto più vicino a Dio. Secondo l'Atlante della Filosofia edito da Hoepli, Aristotele individua tre ambiti della conoscenza: più in alto quello dell'episteme, le scienze teoretiche, distinte in metafisica, (o filosofia prima), fisica e matematica; più in basso, quello della ''praxis'', le scienze pratiche, distinte in etica e politica; e ancora più in basso, quello della poiesis, il sapere produttivo, costituito dalle conoscenze operative proprie delle professioni e dei pensieri. Un'impostazione che vede la supremazia del pensiero sull'azione, della teoria sula prassi, del sapere sul saper fare, delle attività intellettuali su quelle manuali, delle attività culturali su quelle professionali, e di quelle professionali su quelle artigianali. Qualcuno potrebbe insospettirsi...forse in 2300 anni non è cambiato molto''". Amaldi non applica alla letetra questo schema, ma applica in modo rigido una "gerarchia dei saperi" come Aristotile. Come fisico privilegia il primo strato dividendolo in due: Fisica fondamentale e Fisica applicata. Butta poi in un calderone indistinto etica, politica, saperi professionali ed artigianali. Questa gerarchizzazione dei saperi e la mancata individuazione dei network coinvolti (Ideologico, Economico, Politico, Militare) determinano il completo fallimento del suo progetto. Bisognerà aspettare il "Punto di svolta", illustrato da Fritjof Capra, per cambiare schema, ragionare con un approccio sistemico, considerare tutte le componenti: spirituale, economica, politico-militare. Su un punto, significativamente, Amaldi, Ippolito, Olivetti e gli altri non sbagliano. Seguono il network scientifico della tecnoscienza istaurando relazioni con univerità americane ed europee che evidentemente non vengono pesantemente ostacolate dai network politici ed economici. Ma veniamo alla riconfigurazione del network Ideologia, secondo le parole di Paolo Greco, autore dell'articolo: "Il terzo punto del progetto Amaldi riguarda la politica industriale del paese [Nota di ortosociale: la ''poiesi''s di Aristotele]...Dunque i fisici devono essere parte attiva di un progetto complessivo, che includa industria e politica e che punti alla modernizzazione del paese". Dunque industria (Economia di IEMP) e politica (Politica e Militare di IEMP) sotto la guida di fatto della Fisica (la Ideologia di IEMP). Le reti IEMP in Italia e in Europa (tramite Euratom, e CERN) venivamo completamente riconfigurate nel "progetto Amaldi". Questo progetto è stato bloccato in Italia, come vedremo. Ma forse era solo un primo tentativo, una "emergenza" oggi matura che assegna una funzione essenziale al ruolo di un nuovo modello di conoscenza nei network IEMP. Questo modello è quello della scienza della complessità che tenta di fondere fisica, biologia e scienze umane in una teoria dei [[Antropos34|Sistemi Adattativi Complessi]].
 +
----
 +
<youtube>
 +
NI4ZKh_LnfQ
 +
</youtube
 +
----
====Il mancato sviluppo dell'Italia del dopoguerra====
====Il mancato sviluppo dell'Italia del dopoguerra====
 +
Ippolito muove subito, con il nucleare, in direzione dell'autonomia energetica italiana, come Enrico Mattei con l'AGIP prima e con l'ENI poi. Mattei verrà assassinato in un attentato al suo aereo a Bascapè nel 1962. Felice Ippolito viene arrestato il 3 marzo 1964, dopo che Giuseppe Saragat aveva lanciato contro d lui una violenta campagna di stampa nell'agosto 1963. Guarda caso '''<font color="green">nel 1963 l'Italia è il terzo paese mondiale per produzione di energia elettrica da nucleare</font>'''. La fioritura dei geni "scientifici" in Italia in quegli anni copre tutti i settori. Citiamo Giulio Natta, chimico, che inventa un polimero, il Moplen, utilizzato dalla Montecatini. L'ingegnere Luigi Broglio manda in orbita nel 1964 il satellite San Marco I. Il biologo Adriano Buzzati Traverso, fratello dello scrittore, lancia un centro della nascente biologia molecolare con il LIGB. Edoardo Caianello, fisico, fonda a napoli il più importante centro di cibernetica dell'Europa occidentale. Adriano Olivetti collabora con fisici pisani e con l'italo cinese Mario Tchou; inventano il primo computer a transistor del mondo e il primo ''personal computer''. Domenico Marotta dirige Istituto Superiore di Sanità (ISS) a Roma, centro di ricerche biomediche e farmacologiche di livello primario nel mondo, ma viene arrestato nel 1964. Cito l'articolo de Le Scienze: "''A maggio 1964, infine, un gruppo di intervento coordinato da Mediobanca e comprendente FIAT, Pirelli, IMI e La Centrale entra in Olivetti e decide di vendere il 75% della divisione elettronica alla statunitense General Electric''". Olivetti è morto già nel 1960, Mario Tchou muore in un tragico incidente stradale nel 1961. La FIAT, amica degli USA (si ricordi l'amicizia personale tra Gianni Agnelli ed Henry Kissinger), guida lo sviluppo economico-politico-culturale dell'Italia, con uno ''sviluppo senza ricerca'', ritagliandosi una nicchia nelle tecnologie medio-basse (soprattutto la meccanica, i cementifici, e qualcos'altro). Dice l'articolo: "All'inizio il gioco funziona: grazie al basso costo del lavoro (immigrazione dal sud Italia) ed alla svalutazione della lira. Con l'ultima globalizzazione, i cambi fissi e l'euro il discorso cambia e "'''<font color="green">L'Italia entra in una fase di declino economico relativo che dura ancora oggi e che, da alcuni anni, è diventato assoluto</font>'''".
 +
 +
====Le cause dell'insuccesso di Ippolito e della tecnoscienza italiana====
 +
Il blocco storico conservatore, lo stesso che si era alleato con il fascismo prima della II guerra mondiale, descritto da Gramsci, questa volta si allea con gli USA. Valletta, capo indiscusso della FIAT, in testa. Quando Ippolito dopo due anni di carcere, nel 1966, capisce l'importanza dei network economico, politico, militare, si allea con il PCI di Amendola e Berlinguer, ma proprio quando inizia già la sua fase calante, dovuta a ragioni troppo complesse per essere discusse qui. Ragioni culturali, comunque, che si possono far risalire alla pessima intepretazione dei networks IEMP da parte della sociologia marxista, che dà la priorità alla economia ed alla parte produttiva dell'economia senza progettare una economia alternativa a quella capitalistica, riducendo Ideologia e Cultura ad "appendici" della economia, così come la Politica cui viene però assegnato il ruolo di rovesciare sia Economia (la struttura di base) che la Cultura attraverso la dittatura del proletariato modificata in via democratica al socialismo. Ippolito gioca la carta europea, come aveva già intuito in modo brillante con Euratom e Cern, e diventa, come indipendente nelle liste del PCI, deputato nel Parlamento Europeo nel 1989. Ma la carta europea non ha la forza sufficiente per bilanciare l'influenza americana. Il nucleo culturale da cui era partito Ippolito era ''Il Mondo'' di Pannunzio, rivista progressista ma rigidamente umanistica e separata da scienza, tecnologia, economia, sulla scia di Benedetto Croce, che vedeva questi settori come "vile arte meccanica". Al di là del disprezzo verso queste attività umane, va notato in primis la forte caratterizzazione gerarchica dei saperi e delle attività umane da parte della cultura dominante all'epoca ("I" di Ideologia). Dunque Ippolito proveniva ''da'', e aveva il supporto ''di'', un gruppo culturale inadatto ad esprimere l'autonomia della tecnoscienza nel reticolo "I" (Ideologia). Oggi questo reticolo si presenta enormemente sviluppato e completo nelle esperienze ("scientifiche") acquisite, capace di flessibilità teorica ed operativa, fuori dai paradigmi gerarchici della filosofia aristotelica e della storia passata. Il tentativo è quello di fondere fisica, biologia, evoluzione, economia, psicologia, antropologia, sociologia nella teoria dei Sistemi Adattativi Complessi. La sociologia, cioè la progettazione di società, acquista capacità riflessive reali come auspicato dagli ultimi sociologi tradizionali, come Anthony Giddens e Habermas. La vicenda del nucleare in Italia prescinde dalle considerazioni etiche e tecnologiche che portano al Referendum che stronca definitivamente le velleità di Felice Ippolito, non abituato dalla sua logica Aristotelica a tener conto del volere popolare.
 +
====Spunti di analisi IEMP riferiti all'Italia post-fascista====
 +
L'analisi IEMP è svolta sui dati riportati dall'articolo ma nel contesto di considerazioni generali su quell'epoca storica. Ippolito riceve l'imprinting dei suoi insegnanti Antonio Carrelli, fisico, e di Francesco Giordani, chimico, in quella che Max Weber chiama "intenzionalità del lavoro scientifico e culturale". &Egrave; un imprinting che parte da una programma scientifico ma che investe i network italiani di Politica ed Economia. Il fascismo a sostegno statale (P) della Economia (E) crea l'IRI, di cui sarà dirigente anche Prodi, recente figura del panorama politico italiano ed europeo. Giordani è presidente dell'IRI nel 1939, poco prima della guerra, nel 1940 del CNR (che fonde Politica e Ricerca cioè Tecnoscienza), poi di nuovo nel 1952 dirige il CNEN (passa indenne al cambio di regime, la "scienza non si tocca"; è cambiato radicalmente il network italiano Politica ma rimane intatto ai vertici il network Tecnoscienza), nel 1956 di nuovo del CNR. Dunque Ippolito si muove con una certa preparazione nell'intreccio Tecnoscienza, Politica, Economia, partendo dai problemi dell'energia e della sua autonomia nazionale. Ippolito si collega ad Amaldi, che lo mette in contatto con Giuseppe Bolla, direttore del CISE, il Centro Studi delle industrie elettriche private. Questo crea un collegamento tra le partecipazioni statali (IRI) e le industrie elettriche ''private'' dell'Energia. Il rapporto Stato ("P" di politica) ed Economia Capitalistica privata (il settore trainante di "E" Economia che ha un suo settore statale ed un settore misto) parte apparentemente senza ostacoli per sfociare più tardi nelle forti tensioni della nazionalizzazione dell'Energia Elettrica con la nascita di ENEL. Secondo l'articolo: "''lo scontro diventa al calor bianco. Ippolito è alla testa di coloro che si battono per la nazionalizzazione e contro esorbitanti indennizzi ai privati espropriati''". Lombardi del PSI lo propone presidente dell'ENEL. Per i fautori delle magnifiche sorti e progressive del capitalismo ("privato") come Karl Marx, che teorizzava l'inglobamento della "scienza" nel "capitale", è una sonora smentita: "'''''<font color="green">Per esempio gli stessi industriali che, nel CISE e fuori, sono impegnati nel nucleare, vogliono che sia lo Stato a finanziare la ricerca e siano loro a gestire e a guadagnare con la fase commerciale. Ippolitio non ci sta. Lui vuole che l'intera filiera nucleare sia pubblica. Se i privati vogliono essere partecipi dei benefici dell'atomo civile, che corrano i rischi e paghino di tasca propria</font>'''''". Ippolito, dice l'articolo, "''ha dalla sua Amaldi e una gran parte della comunità scientifica''". Eccoci al centro della analisi, si parla della: '''<font color="green">comunità scientifica</font>'''. Il giornalista parla di una comunità, parla di un gruppo non organizzato, ma come comunità già cosciente e consapevole dei propri obiettivi, in grado di cominciare a costruire in modo riflessivo una propria identità e visione del mondo, collegato con i network scientifici americani, europei, russi, giapponesi. Prevalgono però gli interessi imperiali americani mediati
 +
<ul>
 +
<li>dalla Chiesa Cattolica (network I di Ideologia come sub-network ''religione cattolica'' in contrasto frontale con il sub-network emergente ''tecnoscienza'') attraverso:
 +
<li>la Democrazia Cristiana (network P di Politica, diretta emanazione del Vaticano attraverso l'allora cardinale Montini e la sua classe dirigente di professori universitari), che paventava l'impero russo della ex URSS come stato ateo,
 +
<li>il partito socialdemocratico di Saragat,
 +
<li>il capitalismo industriale della FIAT (auto, gomme, cemento, infrastrutture) e
 +
<li>la finanza di Mediobanca di Enrico Cuccia.
 +
</ul>
 +
Per quanto riguarda gli ''imperi'' americano e russo vedi:
 +
*[https://www.ortosociale.org/wiki2/index.php?title=CeraUnaVolta "C'era una volta l'Antica Europa..."]

Versione corrente delle 11:35, 8 gen 2016

Con questo post sulla vicenda del mancato sviluppo tecnoscientifico (Ideologico), Economico, Politico-Militare, dell'Italia dopo la II guerra mondiale, si vuole dimostare la facilità d'uso del modello IEMP di Michael Mann. Con una importante modifica del modello sul network "I" (Ideologia), dovuta all'emergere della tecnoscienza come network dominante nel complesso Ideologico (religione, arte, rituale, filosofia).

Il contesto storico italiano dopo la II guerra mondiale

In breve, l'Italia uscita dal fascismo a testa alta grazie alla Resistenza, viene considerata da USA, Francia, Gran Bretagna, potenze vittoriose, una nazione che ha perso la II guerra mondiale e che va punita e sorvegliata. Trovatasi al confine della cortina di ferro tra la NATO e il Patto di Varsavia, è oggetto di oscure manovre, che sono venute recentemente alla luce: rottura del PSI di Nenni con la nascita del Partito Socialdemocratico di Saragat, ostruzione ad ogni tentativo di accordo tra Democrazia Cristiana e Socialisti, stragi di stato e minaccia di colpi di stato alla fine degli anni '60, blocco del dialogo tra Democrazia Cristiana e i Comunisti che avevano rotto i vincoli con la ex URSS (assassinio di Moro), caduta pilotata di Craxi negli anni '80, etc. Il Partito Comunista Italiano, fedele alla ex URSS fino a Berlinguer, che fa lo strappo, riesce ad egemonizzare grazie a Gramsci (teorico della "egemonia"), l'intera vita culturale del paese. il PCI condiziona fortemente la vita politica, debolmente quella economica. Ha una organizzazione potentissima con 2 milioni di iscritti, formati culturalmente ed organizzati su tutto il territorio nazionale, in modo orizzontale e trasversale (sindacati). Con questi e l'esperienza militare della Resistenza è un pericolo anche sul piano militare, nonostante le assicurazioni pacifiche e democratiche dei leader di partito. A questo gli USA che dirigevano e dirigono la geopolitica occidentale, reagiscono con "Gladio". L'obiettivo di una potenza egemone (economicamente, militarmente, culturalmente con scienza-tecnologia-arte-stili-di-vita, politicamente) come gli USA è quello di tenere la potenza succube, l'Italia, in uno stato di debolezza tollerabile per gli italiani. In tutti e quattro i network IEMP (Ideologico, Economico, Militare, Politico) la "dipendenza" dai nodi IEMP americani è forte: lingua inglese, cultura hollywoodiana, monopolio dei brevetti e della ricerca scientifica di base, economia capitalistica basata sul dollaro degli accordi di Bretton Woods, basi militari gigantesche sul territorio italiano, manovre dei servizi segreti sui partiti politici locali. Tutto questo si può agevolemte interpretare con il modello IEMP di Michael Mann, con una eccezione importantissima, su cui ci focalizzeremo. la tecnoscienza.

Il fascismo e la fisica nucleare - Amaldi, Aristotele, il ruolo della Fisica

Parto dall'articolo di Le Scienze, "La battaglia di Felice Ippolito", sul n.566, Ottobre 2015, pag.70, di Pietro Greco, uno dei conduttori di Radio3Scienze. L'articolo verte su Felice Ippolito ma la figura più importante è Edoardo Amaldi, suo amico e sponsor. Dice l'articolo "Amaldi, l'artefice della ricostruzione della fisica italiana del dopoguerra...Amaldi è l'unico rimasto in Italia dei cosiddetti ragazzi di via Panisperna che tra il 1934 e il 1938, sotto la guida di Enrico Fermi, hanno fatto di Roma la capitale mondiale della fisica nucleare. Dopo qullo che definisce il disastro provocato dal fascismo e dalla guerra fascista, che ha portato alla quasi totale diaspora dei suoi colleghi più eminenti e alla distruzione della fisica italiana, Amaldi diventa regista e artefice principale della ricostruzione". "L'idea di Amaldi, abbinata a una capacità di realizzazione pratica davvero unica, è molto lucida e innovativa. Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Non indaghiamo ulteriormente sul contrasto tra il network politico-militare (MP) italiano rappresentato dal fascismo ed una branca di punta della fisica, la fisica nucleare, fortemente basata sulla sperimentazione. Il fascismo distrugge la fisica italiana per suo oggettivi limiti ideologico-culturali. Dunque la Fisica Nucleare, o la Fisca tout court, entrano prepontentemente in contrasto con la struttura Ideologica (religiosa, artistica, genericamente culturale, storica, filosofica con l'idealista Gentile che gestisce le Università come ministro della cultura). Dunque cultura(umanistica)-religione(cattolica)-filosofia(idealistica). Tutto questo è il network Ideologia di Michael Mann che si rinconfigura in Italia in modo impressionante acquisendo caratteristiche emergenti inaspettate. Tutto questo era cominciato secoli addietro, dai primi spunti medioevali, fino a Galileo, Newton, Cartesio, e poi l'Illuminismo, e Darwin, per citare solo i macro eventi. Ma vediamo lo schema di Amaldi: "Si articola in tre punti: fisica fondamentale, fisica applicata, sviluppo tecnologico del paese". Bene. Questo è un fortissimo elemento di continuità con la tradizione filosofica aristotelica, nucleo della teologia tomistica (religione), della filosofia (idealistica), della logica insegnata ad ogni studente. Secondo "Auto-organizzazioni - Il mistero del'emergenza nei sistemi fisici, biologici e sociali", di Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan, Marsilio, 20111, : "Per Aristotele la Filosofia rappresenta la conoscenza certa ed infallibile, il sapere più alto in quanto più vicino a Dio. Secondo l'Atlante della Filosofia edito da Hoepli, Aristotele individua tre ambiti della conoscenza: più in alto quello dell'episteme, le scienze teoretiche, distinte in metafisica, (o filosofia prima), fisica e matematica; più in basso, quello della praxis, le scienze pratiche, distinte in etica e politica; e ancora più in basso, quello della poiesis, il sapere produttivo, costituito dalle conoscenze operative proprie delle professioni e dei pensieri. Un'impostazione che vede la supremazia del pensiero sull'azione, della teoria sula prassi, del sapere sul saper fare, delle attività intellettuali su quelle manuali, delle attività culturali su quelle professionali, e di quelle professionali su quelle artigianali. Qualcuno potrebbe insospettirsi...forse in 2300 anni non è cambiato molto". Amaldi non applica alla letetra questo schema, ma applica in modo rigido una "gerarchia dei saperi" come Aristotile. Come fisico privilegia il primo strato dividendolo in due: Fisica fondamentale e Fisica applicata. Butta poi in un calderone indistinto etica, politica, saperi professionali ed artigianali. Questa gerarchizzazione dei saperi e la mancata individuazione dei network coinvolti (Ideologico, Economico, Politico, Militare) determinano il completo fallimento del suo progetto. Bisognerà aspettare il "Punto di svolta", illustrato da Fritjof Capra, per cambiare schema, ragionare con un approccio sistemico, considerare tutte le componenti: spirituale, economica, politico-militare. Su un punto, significativamente, Amaldi, Ippolito, Olivetti e gli altri non sbagliano. Seguono il network scientifico della tecnoscienza istaurando relazioni con univerità americane ed europee che evidentemente non vengono pesantemente ostacolate dai network politici ed economici. Ma veniamo alla riconfigurazione del network Ideologia, secondo le parole di Paolo Greco, autore dell'articolo: "Il terzo punto del progetto Amaldi riguarda la politica industriale del paese [Nota di ortosociale: la poiesis di Aristotele]...Dunque i fisici devono essere parte attiva di un progetto complessivo, che includa industria e politica e che punti alla modernizzazione del paese". Dunque industria (Economia di IEMP) e politica (Politica e Militare di IEMP) sotto la guida di fatto della Fisica (la Ideologia di IEMP). Le reti IEMP in Italia e in Europa (tramite Euratom, e CERN) venivamo completamente riconfigurate nel "progetto Amaldi". Questo progetto è stato bloccato in Italia, come vedremo. Ma forse era solo un primo tentativo, una "emergenza" oggi matura che assegna una funzione essenziale al ruolo di un nuovo modello di conoscenza nei network IEMP. Questo modello è quello della scienza della complessità che tenta di fondere fisica, biologia e scienze umane in una teoria dei Sistemi Adattativi Complessi.


Strumenti personali