Sociologia60

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====Accoppiamento Strutturale====  
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da Auto-Organizzazioni di De Toni (p.248)
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Descrive il tipo di interazione tra due sistemi o tra sistema e ambiente (medium) che non intacca l'identità di ciascuno dei sistemi coinvolti. Attraverso interazioni ricorrenti i due sistemi strutturalmente accoppiati adattano reciprocamente la proprie strutture. In questo modo un sistema può integrare le perturbazioni provenienti dall'altro sistema nei propri processi. L'interazione può avvenire allo stesso tempo tra due sistemi e tra l'ambiente che li ospita entrambi. In questo caso si parla di co-evoluzione. Secondo i biologi Maturana e Varela, vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]: “Parliamo di accoppiamento strutturale ogni volta che esiste una storia di interazioni ricorrenti che portano ad una congruenza strutturale tra due (o più) sistemi”,o anche: “Accoppiamento Strutturale è il termine utilizzato per il coinvolgimento (engagement) determinato dalla struttura (e che determina la struttura) di una data unità sia con il proprio ambiente sia con un’altra unità.” E’ un “… processo storico che porta ad una coincidenza spazio-temporale tra i cambiamenti di stato dei partecipanti. Come tale, l’accoppiamento strutturale ha connotazioni sia di coordinazione sia di co-evoluzione”. Questo li porta ad una conclusione affatto innovativa, per cui vita e cognizione sono la stessa cosa: '''<font color="green">Vivere è conoscere</font>'''. Secondo Fritjof Capra vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]: "“Nella descrizione della presenza della vita, a partire dai batteri fino agli ecosistemi su grande scala, osserviamo reti di componenti che interagiscono a vicenda in modo tale che la rete regola e organizza se stessa. Poiché questi componenti, tranne che nel caso delle reti in una cellula, sono essi stessi sistemi viventi, un quadro realistico delle reti autopoietiche deve comprendere una descrizione del modo in cui i sistemi viventi interagiscono fra loro e, più in generale, col proprio ambiente. In effetti questa descrizione è parte integrante della teoria dell'autopoiesi elaborata da Maturana e Varela. La caratteristica centrale di un sistema autopoietico è data dal fatto che esso subisce continue modifiche strutturali conservando nel contempo il proprio schema di organizzazione a rete. I componenti della rete si producono e si trasformano continuamente a vicenda, e lo fanno in due modi distinti. Un tipo di modifiche strutturali è costituito da cambiamenti di autorinnovamento. Ogni organismo vivente si rinnova di continuo: le cellule demolendo e costruendo strutture, i tessuti e gli organismi sostituendo le proprie cellule in cicli ininterrotti. Ma a dispetto di questo cambiamento in atto, I'organismo mantiene la propria identità globale,ovvero il proprio schema di organizzazione. Molti di questi cambiamenti ciclici avvengono assai più velocemente di quanto s'immagini. Per esempio, il nostro pancreas sostituisce buona parte delle proprie cellule ogni ventiquattro ore; le cellule della mucosa gastrica si rigenerano ogni tre giorni; i globuli bianchi si rinnovano nel giro i dieci giorni; e il 98 per cento delle proteine presenti nel cervello viene rimpiazzato in meno di un mese. Anche più sorprendente è il fatto che la pelle sostituisca le proprie cellule al ritmo di centomila al minuto. Il secondo tipo di modifiche strutturali che avvengono in un sistema vivente è costituito da cambiamenti in cui si creano nuove strutture, cioè nuove connessioni nella rete autopoietica. Anche questi cambiamenti del secondo tipo – evolutivi piuttosto che ciclici - hanno luogo di continuo, o come conseguenza di influenze ambientali o come risultato della dinamica interna del sistema. Secondo la teoria dell'autopoiesi, un sistema vivente interagisce con il suo ambiente attraverso un “accoppiamento strutturale”, cioè attraverso interazioni ricorrenti, ognuna delle quali innesca modifiche strutturali nel sistema. Per esempio, una membrana cellulare incorpora di continuo sostanze del suo ambiente nei processi metabolici della cellula. Ogni percezione sensoriale causa un cambiamento nelle connessioni del sistema nervoso di un organismo. Tuttavia questi sistemi viventi sono autonomi. L'ambiente si limita a innescare le modifiche strutturali; esso non le specifica né le dirige. L'accoppiamento strutturale, nella definizione che ne danno Maturana e Varela, stabilisce una chiara distinzione fra il modo in cui i sistemi viventi e quelli non viventi interagiscono con il proprio ambiente.”
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====Critica del pensiero astratto, dicotomico, gerarchico, quantitativo====
====Critica del pensiero astratto, dicotomico, gerarchico, quantitativo====
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Miscelando il tutto con la critica meta-filosofica di Angela Giuffrida al pensiero astratto-meccanico, ho avuto questa intuizione. L'"accoppiamento strutturale" è il modello che ad esempio il sistema "umano" ha in testa e che si accoppia con il modello che l'"ambiente" ha del sistema "uomo" (nella "testa" del sistema ambiente). Questa è una mia elaborazione di pag.248 di "Auto-Organizzazioni" di A.F. De Toni. L'idea geniale, che combina etica, intenzionalità (volontà-emozione) e "cognition", è questa: <<L'empatia nei confronti della Natura intesa come "VIVENTE" o "VITA", che si manifesta nella "magia" dei cosiddetti primitivi animisti, è l'energia di base che permette il funzionamento dell'"accoppiamento strutturale" (p.248). E' l'energia che mantiene in sintonia il modello interno del sistema "umano" con il sistema "ambiente" che lo contiene. Dove per "contenente" e "contenuto" si intende una relazione tra piani di complessità non gerarchica, come una molecola di acqua in un secchio di liquido, o un organismo umano sul pianeta Terra, o un embrione nell'utero di una madre.>>. Questa "empatia" cognitiva, emozionale, e basata sulla "memoria" sostituisce l'"amore cristiano" (povero di cognition) e la "compassione buddista" (povera di emozione e memoria). Il corpo umano (ricordandoci come dice Angela giuffrida che "Il Corpo Pensa") è un sistema complesso che "contiene"  molecole d'acqua, batteri, cellule ( "contiene" va inteso nel senso specificato sopra di rapporti tra piani di complessità, non gerarchici, come non è "gerarchica" la relazione tra la madre [la Natura] e il feto che porta in grembo [Figlio/Figlia] ). In "un certo senso" è quello che la Natura è per noi. Senza gerarchie.
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Utilizzando la critica meta-filosofica di [[Femminità|Angela Giuffrida]] al pensiero astratto-meccanico, ho riconsiderato l'"''accoppiamento strutturale''" che è il modello che il sistema "umano" ha in testa e che si accoppia con il modello che l'"ambiente" ha del sistema "uomo" (nella "testa" del sistema ambiente). Questa è una mia elaborazione di pag.248 di "Auto-Organizzazioni" di A.F. De Toni, vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]: L'idea è quella di combinare etica, intenzionalità (volontà-emozione) e cognizione ("''cognition''"): "'''<font color="green">L'empatia nei confronti della Natura intesa come "VIVENTE" o "VITA", che si manifesta nella "magia" dei cosiddetti primitivi animisti, è l'energia di base che permette il funzionamento dell'"accoppiamento strutturale", inteso come "processo" non come "cosa". E' l'energia che mantiene in sintonia il modello interno del sistema "umano" con il sistema "ambiente" che lo contiene. Dove tra "contenente" e "contenuto" si intende sia attiva una relazione tra piani di complessità, una relazione non gerarchica, come una molecola di acqua in un secchio di liquido, o un organismo umano sul pianeta Terra, o un embrione nell'utero di una madre</font>'''". Questa "empatia" cognitiva, emozionale, e basata sulla "memoria", sostituisce l'"amore cristiano" (povero di cognition) e la "compassione buddista" (povera di emozione e soprattutto di "memoria" da cui vuole liberarsi totalmente uscendo dal "samsara", dal ciclo di rinascite). Le religioni trascendenti o le filosofie trascendenti (anche materialiste) anzichè vedere nella vita reale (Lebenswelt) l'occasione cognitiva, rimandano ad altri mondi astratti e immobili ("perfetti") privi di possibilità cognitive. La spiritualità immanente della tradizione descritta dalla antropologia vede invece il ciclo della nascita-vita-morte-rinascita, come un ciclo innanzitutto, dove si ritorna sempre alla "vita" come generatrice di "autopoiesi" sempre più complesse e intersecate tra loro. Il corpo umano (ricordandoci come dice Angela Giuffrida in [[Femminità#La_teoria_de_.22Il_Corpo_Pensante.22|"Il Corpo Pensa"]]) è un sistema complesso che "contiene"  molecole d'acqua, batteri, cellule ( "contiene" va inteso nel senso specificato sopra di rapporti tra piani di complessità, non gerarchici, come non è "gerarchica" la relazione tra la madre [la Natura] e il feto che porta in grembo [Figlio/Figlia] ). In "un certo senso" è quello che la Natura è per noi. Senza gerarchie.
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====La Coscienza====
====La Coscienza====
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La "coscienza" umana, studiata dalle neuroscienze, si può intendere come una proprietà emergente del "sistema" umano. Senza cadere in vuoti misticismi, la si può intendere come una proprietà riflessiva dell'accoppiamento strutturale umano, cioè la capacità del modello interno umano di vedersi e valutarsi (consapevolezza) per misurare la sintonia del "proprio" modello nei confronti dell'ambiente. E' quello che la tradizione e la saggenzza popolare intendono dire con l'enunciato "Avere Coscienza". Naturalmente nell'ambiente hanno un ruolo fondamentale gli "altri" umani. La Madre in primis. Questo significa che nel modello interno del singolo umano sono attivi i modelli degli "altri"  ed anche i modelli animali, vegetali, minerali (Totemismo, vedi accenno precedente alla "magia" delle civiltà animiste).  
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La "coscienza" umana, studiata dalle neuroscienze, si può intendere come una proprietà emergente del "sistema" umano (vedi "''Le Scienze''" n.568 Dicembre 2015, pag.42). Senza cadere in vuoti misticismi, e senza esagerare in modo gerarchico il ruolo della coscienza nel complesso de "Il Corpo Pensante", la si può intendere come una proprietà riflessiva dell'accoppiamento strutturale umano, cioè la capacità del modello interno umano di vedersi e valutarsi (consapevolezza) per misurare la sintonia del "proprio" modello nei confronti dell'ambiente. E' quello che la tradizione e la saggenzza popolare intendono dire con l'enunciato "Avere Coscienza". Naturalmente nell'ambiente hanno un ruolo fondamentale gli "altri" umani. La Madre in primis. Questo significa che nel modello interno del singolo umano sono attivi i modelli degli "altri"  ed anche i modelli animali, vegetali, minerali (Totemismo, vedi accenno precedente alla "magia" delle civiltà animiste).
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====Le Istituzioni====
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Rivisitando Erwing Goffman, possiamo dire che le Istituzioni, inoculando nell'individuo un modello astratto esterno, distruggono il suo "modello naturale". Questa inoculazione avviene infatti distruggendo dall'inizio il modello interno, spogliandolo dei riferimenti simbolici e delle relazioni umane "naturali". Per fare un esempio di Istituzione Totale, l'esercito, quando entri nell'esercito ti vengono sottratti gli abiti e gli efeftti personali. Sei obbligato ad indossare una divisa omologata. Non puoi vedere liberamente familiari e amici. Altro errore, simile a quello delle Istituzioni, è voler inoculare il proprio singolo "modellino" negli altri organismi viventi (umani, animali, vegetali), anziche modificare il contesto in modo che emerga spontaneamente una nuova "auto-organizzazione" individuale sincronizzata su una nuova auto-organizzazione ambientale. Questa nuova auto-organizzazione (umana, animale, vegetale) emerge perchè nei vari piani di complessità ci sono state modifiche auto-nome dei propri modelli interni. Queste modifiche non possono avvenire singolarmente ma solo in modo sincronico, come uno stormo di uccelli che dopo lunghi giri caotici sceglie una direzione comune.
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====La Persona Umana come Sistema====
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Da Guido Cusinato, "Sistemi Personali e Sistemi Autopoietici, vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]: "Ma con quali logiche la persona affronta questo compito [Lo sviluppo della propria identità]? Per esplicitare meglio il problema propongo di distinguere il modello dall’ esemplarità: un modello è universale nella misura in cui fa fare a tutti la stessa cosa, invece un’esemplarità diventa universale nella misura in cui contagia ognuno con risultati diversi, cioè spingendo ciascuno a ricercare il proprio percorso individuale di realizzazione. Ne deriva che la dissipazione di un sistema personale nei confronti dell’ambiente si verifica se la violazione della chiusura operativa è effettuata in riferimento a un modello, ma non a una esemplarità. Se si ammette che i sistemi psichici siano autopoietici è implicito ritenere che lo sviluppo dell’età evolutiva attraverso l’influsso e il modello altrui non violi la chiusura operativa: se tale modello violasse la chiusura operativa non ci sarebbe sviluppo ma piuttosto distruzione dell’identità. Diverso è il caso dei sistemi personali: questi lasciano contagiare la propria identità dall’esemplarità altrui fino alla violazione della propria chiusura operativa, tuttavia possono permettersi di farlo in quanto l’esemplarità, al contrario del modello, non produce sottomissione e livellamento bensì, grazie a una forza iconica completamente assente nel modello, promuove un rafforzamento delle differenze qualitative, quindi maggiore autonomia. Più un sistema personale è contagiato dall’esemplarità altrui, più avrà a disposizione materiali per dar forma alla propria particolare identità." Questo rottura forzata della "chiusura operativa" di un sistema/persona è quanto avviene con la [[Sociologia59|Gerarchia]]. L'uso della forza fisica ed anche della forza fisica letale che appoggia questa violazione della "identità" di un sistema/persona è l'evidenza finale di questa "rottura della chiusura operativa". In modo sistematico questo avviene attraverso la Burocrazia. una delle principali Istituzioni delle società statali.
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====Il Punto di vista della Sociologia====
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La Sociologia tratta le relazioni tra i gruppi umani a livelli crescenti di complessità e le relazioni tra individui all'interno dei gruppi. I processi dinamici tra individui, gruppi e ambiente naturale, costuituiscono quelle che si chiamano socializzazioni: la prima socializzazione è quella familiare seguita poi da quella scolastica e lavorativa. Non bisogna tracurare due elementi fondamentali: la pre-socializzazione che avviene tra il nascituro e la madre, e la socializzazione mediata da famiglia, compagni,  gruppi organizzati, comunità, e l'ambiente naturale. Ad esempio una comunità di scienziati si può considerare una comunità umana che si accoppia strutturalmente con quell'aspetto della Natura che indaga/interagisce/sperimenta. Vedi "Autopoiesi e Cognizione" in [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]. Questo significa come propone Dan Sperber di porre le basi di una scienza naturale della società e della cultura, vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]. Rivisitando poi Erwing Goffman, possiamo dire che le Istituzioni, inoculando nell'individuo un modello astratto esterno, distruggono il suo "modello naturale". Questa inoculazione avviene infatti distruggendo dall'inizio il modello interno, spogliandolo dei riferimenti simbolici e delle relazioni umane "naturali". Per fare un esempio di Istituzione Totale, l'esercito, quando entri nell'esercito ti vengono sottratti gli abiti e gli effetti personali. Sei obbligato ad indossare una divisa omologata. Non puoi vedere liberamente familiari e amici. Si dice giustamente in ''Autopoiesi e Cognizione'', vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]]: '''<font color="green">"C'è una giustificazione dell'autoritarismo insita come deduzione implicita nell'impostazione che non mette l'obiettività tra parentesi: se esiste l'obiettività vera, che bene o male è conoscibile, e se la non-conoscenza della realtà è un handicap o un difetto del soggetto, e se questo handicap non è ugualmente distribuito tra gli uomini, allora ci sarà qualcuno che possiede più realtà di qualcun altro; e sarà allora corretto che chi ne possiede di più prevarichi, con le buone o con le cattive, chi ne possiede di meno."</font>''' Altro errore, simile a quello delle Istituzioni, è voler inoculare il proprio singolo "modellino" negli altri organismi viventi (umani, animali, vegetali), anzichè modificare il contesto in modo che emerga spontaneamente una nuova "auto-organizzazione" individuale, sincronizzata su una nuova auto-organizzazione ambientale. Questa nuova auto-organizzazione (umana, animale, vegetale) emerge perchè nei vari piani di complessità ci sono state modifiche ''auto-nome'' dei propri modelli interni. Queste modifiche non possono avvenire singolarmente ma solo in modo sincronico, come uno stormo di uccelli che dopo lunghi giri caotici sceglie una direzione comune.
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Nella figura seguente i due cerchi sono i due sistemi che interagiscono tra loro, e che sono entrambi in interazione con l'ambiente (la superficie ondulata).
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{| align=center
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|- valign=top
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|[[Immagine:AccoppStrutt.gif|320px|Accoppiamento Strutturale]]
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|}
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====Il Linguaggio====
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Tra umani l'interazione è sempre accompagnata dal linguaggio. La Teoria della Pertinenza o Argumentative Theory di Dan Sperber a differenza delle teorie del linguaggio come puro scambio di informazioni, riconoscono il valore emozionale dell'interazione simbolica e la centralità della ricerca delle "intenzioni" del partner di comunicazione. La teoria si applica alla "pragmatica", la parte della semiotica che si occupa dell'origine, degli usi e degli effetti dei segni in rapporto al comportamento dove essi si manifestano, vedi [[Sociologia60#Documentazione|Documentazione]].
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====Verso la soluzione dei problemi della conoscenza e della società====
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Rivolte per il cibo (come in Siria), rivoluzioni, violenza etnica, salute urbana, mode e panico nascono da azioni collettive. La Scienza dei sistemi complessi offre nuove opportunità per capire questi comportamenti collettivi descrivendo i modelli di comportamento degli individui che interagiscono attraverso i social network.
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Ecco  i problemi sociali che l' [http://necsi.edu/research/social/ Istituto NECSI] (New England Complex Systems Institute, Cambridge, Maryland, USA) indirizza da un punto di vista sistemico:
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*Riscaldamento Globale e Principio di Precauzione. I responsabili politici di oggi prendono decisioni che hanno conseguenze globali. Se un'azione si sospetta che rischi di causare gravi danni a livello globale non dovrebbe essere adottata, in assenza di una quasi certezza scientifica circa la sua sicurezza. Necsi analizza quando tale precauzione viene garantita.
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*Dalle Epidemie alle Pandemie (esempio Ebola). Nell'era della connettività globale, è più facile che mai che le epidemie evolvano a spirale in pandemie. L'analisi Necsi mostra il modo migliore per contenerle.
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*Governo. Le ricerche di Necsi dimostrano che, nel campo della regolamentazione governativa, le analisi costi-benefici sono in grado di prevedere l'efficacia della politica e il rischio di corruzione.
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*Rivolte e Rivoluzioni. Quale sarà il risultato dei disordini sociali? Potranno le proteste ottenere ciò che desiderano? E se no, quali strategie possono essere utilizzate per evitare la sofferenza che è causa della rivolta e la sofferenza che ne deriva?
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*Cibo Globale. Gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari hanno spinto le popolazioni vulnerabili alla disperazione. Ricerca Necsi dimostrano come le politiche agricole degli Stati Uniti hanno interessato i prezzi del cibo e scatenato la crisi alimentare globale e agitazioni globali in atto oggi.
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*Violenza Etnica. Analisi Necsi rivelano come la geografia sia la chiave per predire le aree di attrito tra gruppi etnici ..
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*Reti Sociali. Necsi ha il suo dito sul polso delle reti sociali, reallizando un monitoraggio in tempo reale dei sentimenti e la mappatura delle notizie condivise.
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*Sistemi di Comunicazione. I ricercatori Necsi hanno modellato la rete Internet2 per mostrare le funzione e le disfunzione nei sistemi complessi.
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*Cibo Urbano. In ambiente urbano, la geografia può limitare l'accesso al cibo nutriente; come possiamo progettare delle politiche per superare queste limitazioni. L'analisi Necsi ne mostra le implicazioni per la salute pubblica.
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====Documentazione====
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*[[Antropos34|La Creatività e La Teoria della Complessità - ortosociale]]
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*Valentina de Angelis, La logica della complessità, Milano, Bruno Mondadori
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*Maturana, H.R, D'Avila, X., 2006, " Emozioni e linguaggio in educazione e politica", Milano, Eleuthera [" Emociones y lenguaje en educaciòn y polìtica"]
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*[https://www.itconsult.it/knowledge-box/white-paper/PDF/itc_WP_teoriaK_post_fordista_Cap3.pdf Maturana, H.R., Varela, F.J., 1987, L'albero della conoscenza, Milano, Garzanti (El árbol del conocimiento, 1984)]
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*[http://www.idipsi.it/Download/Private/Appunti%20Autopoiesi%20e%20Cognizione.pdf Autopoiesi e Cognizione]
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*"Auto-Organizzazioni - Il mistero dell'emergenza nei sistemi fisici, biologici, e sociali", (p.248), di Alberto F.De Toni, Luca Comello, Lorenzo Ioan, Marsilio, Venezia, 2011. La scienza della complessità e l'autopoiesi di Maturana e Varela, che ha nello "accoppiamento strutturale" (structural coupling) un elemento fondamentale, sono utilizzati in Ingegneria Gestionale (o Gestione dei Sistemi Complessi). I vari capitoli trattano di
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**L'emergenza dal basso: il mistero più affascinante della scienza
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**L'auto-organizzazione nei sistemi fisici: strutture dissipative, laser, catastrofi, orologi chimici
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**L'auto-organizzazione nei sistemi viventi: quando la vita emerge dal basso
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**L'auto-organizzazione nei sistemi sociali: frammenti di transizione, da incubi di gerarchia a sogni di rete
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**Il futuro più affascinante per le imprese: le auto-organizzazioni
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**Un'auto-organizzazione o diverse auto-organizzazioni (qui si trova l'accenno ad "Accoppiamento Strutturale")
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**Auto-organizzazione e nuovi modelli organizzativi di Emilio Bartezzaghi, Politecnico di Milano
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*[http://www.scienzaefilosofia.it/res/site70201/res507996_12-CUSINATO.pdf Guido Cusinato "Sistemi Personali e Sistemi Autopoietici"]
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**Filosofia della persona e metabolismo
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**L'intero, le parti, il punto di vista metabolico
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**I sistemi personali sono sistemi autopoietici?
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**L'identità personale: metabolismo ed esemplarità iconica
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*[http://www.oikos.org/dell.htm Paul F.Dell, "Bateson e Maturana: verso una fondazione biologica delle scienze sociali"]
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*[http://www.dan.sperber.fr/?p=61 Dan Sperber. 2001. Conceptual tools for a natural science of society and culture (Radcliffe-Brown Lecture in Social Anthopology 1999). In Proceedings of the British Academy, 111, 297-317.]
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*[https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_pertinenza La Teoria della Petinenza di Dan Sperber e Deirdre Wilson]
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*[http://www.dan.sperber.fr/ Sito personale di Dan Sperber con documentazione]

Versione corrente delle 11:26, 8 gen 2016

Indice

Accoppiamento Strutturale

Descrive il tipo di interazione tra due sistemi o tra sistema e ambiente (medium) che non intacca l'identità di ciascuno dei sistemi coinvolti. Attraverso interazioni ricorrenti i due sistemi strutturalmente accoppiati adattano reciprocamente la proprie strutture. In questo modo un sistema può integrare le perturbazioni provenienti dall'altro sistema nei propri processi. L'interazione può avvenire allo stesso tempo tra due sistemi e tra l'ambiente che li ospita entrambi. In questo caso si parla di co-evoluzione. Secondo i biologi Maturana e Varela, vedi Documentazione: “Parliamo di accoppiamento strutturale ogni volta che esiste una storia di interazioni ricorrenti che portano ad una congruenza strutturale tra due (o più) sistemi”,o anche: “Accoppiamento Strutturale è il termine utilizzato per il coinvolgimento (engagement) determinato dalla struttura (e che determina la struttura) di una data unità sia con il proprio ambiente sia con un’altra unità.” E’ un “… processo storico che porta ad una coincidenza spazio-temporale tra i cambiamenti di stato dei partecipanti. Come tale, l’accoppiamento strutturale ha connotazioni sia di coordinazione sia di co-evoluzione”. Questo li porta ad una conclusione affatto innovativa, per cui vita e cognizione sono la stessa cosa: Vivere è conoscere. Secondo Fritjof Capra vedi Documentazione: "“Nella descrizione della presenza della vita, a partire dai batteri fino agli ecosistemi su grande scala, osserviamo reti di componenti che interagiscono a vicenda in modo tale che la rete regola e organizza se stessa. Poiché questi componenti, tranne che nel caso delle reti in una cellula, sono essi stessi sistemi viventi, un quadro realistico delle reti autopoietiche deve comprendere una descrizione del modo in cui i sistemi viventi interagiscono fra loro e, più in generale, col proprio ambiente. In effetti questa descrizione è parte integrante della teoria dell'autopoiesi elaborata da Maturana e Varela. La caratteristica centrale di un sistema autopoietico è data dal fatto che esso subisce continue modifiche strutturali conservando nel contempo il proprio schema di organizzazione a rete. I componenti della rete si producono e si trasformano continuamente a vicenda, e lo fanno in due modi distinti. Un tipo di modifiche strutturali è costituito da cambiamenti di autorinnovamento. Ogni organismo vivente si rinnova di continuo: le cellule demolendo e costruendo strutture, i tessuti e gli organismi sostituendo le proprie cellule in cicli ininterrotti. Ma a dispetto di questo cambiamento in atto, I'organismo mantiene la propria identità globale,ovvero il proprio schema di organizzazione. Molti di questi cambiamenti ciclici avvengono assai più velocemente di quanto s'immagini. Per esempio, il nostro pancreas sostituisce buona parte delle proprie cellule ogni ventiquattro ore; le cellule della mucosa gastrica si rigenerano ogni tre giorni; i globuli bianchi si rinnovano nel giro i dieci giorni; e il 98 per cento delle proteine presenti nel cervello viene rimpiazzato in meno di un mese. Anche più sorprendente è il fatto che la pelle sostituisca le proprie cellule al ritmo di centomila al minuto. Il secondo tipo di modifiche strutturali che avvengono in un sistema vivente è costituito da cambiamenti in cui si creano nuove strutture, cioè nuove connessioni nella rete autopoietica. Anche questi cambiamenti del secondo tipo – evolutivi piuttosto che ciclici - hanno luogo di continuo, o come conseguenza di influenze ambientali o come risultato della dinamica interna del sistema. Secondo la teoria dell'autopoiesi, un sistema vivente interagisce con il suo ambiente attraverso un “accoppiamento strutturale”, cioè attraverso interazioni ricorrenti, ognuna delle quali innesca modifiche strutturali nel sistema. Per esempio, una membrana cellulare incorpora di continuo sostanze del suo ambiente nei processi metabolici della cellula. Ogni percezione sensoriale causa un cambiamento nelle connessioni del sistema nervoso di un organismo. Tuttavia questi sistemi viventi sono autonomi. L'ambiente si limita a innescare le modifiche strutturali; esso non le specifica né le dirige. L'accoppiamento strutturale, nella definizione che ne danno Maturana e Varela, stabilisce una chiara distinzione fra il modo in cui i sistemi viventi e quelli non viventi interagiscono con il proprio ambiente.”

Critica del pensiero astratto, dicotomico, gerarchico, quantitativo

Utilizzando la critica meta-filosofica di Angela Giuffrida al pensiero astratto-meccanico, ho riconsiderato l'"accoppiamento strutturale" che è il modello che il sistema "umano" ha in testa e che si accoppia con il modello che l'"ambiente" ha del sistema "uomo" (nella "testa" del sistema ambiente). Questa è una mia elaborazione di pag.248 di "Auto-Organizzazioni" di A.F. De Toni, vedi Documentazione: L'idea è quella di combinare etica, intenzionalità (volontà-emozione) e cognizione ("cognition"): "L'empatia nei confronti della Natura intesa come "VIVENTE" o "VITA", che si manifesta nella "magia" dei cosiddetti primitivi animisti, è l'energia di base che permette il funzionamento dell'"accoppiamento strutturale", inteso come "processo" non come "cosa". E' l'energia che mantiene in sintonia il modello interno del sistema "umano" con il sistema "ambiente" che lo contiene. Dove tra "contenente" e "contenuto" si intende sia attiva una relazione tra piani di complessità, una relazione non gerarchica, come una molecola di acqua in un secchio di liquido, o un organismo umano sul pianeta Terra, o un embrione nell'utero di una madre". Questa "empatia" cognitiva, emozionale, e basata sulla "memoria", sostituisce l'"amore cristiano" (povero di cognition) e la "compassione buddista" (povera di emozione e soprattutto di "memoria" da cui vuole liberarsi totalmente uscendo dal "samsara", dal ciclo di rinascite). Le religioni trascendenti o le filosofie trascendenti (anche materialiste) anzichè vedere nella vita reale (Lebenswelt) l'occasione cognitiva, rimandano ad altri mondi astratti e immobili ("perfetti") privi di possibilità cognitive. La spiritualità immanente della tradizione descritta dalla antropologia vede invece il ciclo della nascita-vita-morte-rinascita, come un ciclo innanzitutto, dove si ritorna sempre alla "vita" come generatrice di "autopoiesi" sempre più complesse e intersecate tra loro. Il corpo umano (ricordandoci come dice Angela Giuffrida in "Il Corpo Pensa") è un sistema complesso che "contiene" molecole d'acqua, batteri, cellule ( "contiene" va inteso nel senso specificato sopra di rapporti tra piani di complessità, non gerarchici, come non è "gerarchica" la relazione tra la madre [la Natura] e il feto che porta in grembo [Figlio/Figlia] ). In "un certo senso" è quello che la Natura è per noi. Senza gerarchie.

La Coscienza

La "coscienza" umana, studiata dalle neuroscienze, si può intendere come una proprietà emergente del "sistema" umano (vedi "Le Scienze" n.568 Dicembre 2015, pag.42). Senza cadere in vuoti misticismi, e senza esagerare in modo gerarchico il ruolo della coscienza nel complesso de "Il Corpo Pensante", la si può intendere come una proprietà riflessiva dell'accoppiamento strutturale umano, cioè la capacità del modello interno umano di vedersi e valutarsi (consapevolezza) per misurare la sintonia del "proprio" modello nei confronti dell'ambiente. E' quello che la tradizione e la saggenzza popolare intendono dire con l'enunciato "Avere Coscienza". Naturalmente nell'ambiente hanno un ruolo fondamentale gli "altri" umani. La Madre in primis. Questo significa che nel modello interno del singolo umano sono attivi i modelli degli "altri" ed anche i modelli animali, vegetali, minerali (Totemismo, vedi accenno precedente alla "magia" delle civiltà animiste).

La Persona Umana come Sistema

Da Guido Cusinato, "Sistemi Personali e Sistemi Autopoietici, vedi Documentazione: "Ma con quali logiche la persona affronta questo compito [Lo sviluppo della propria identità]? Per esplicitare meglio il problema propongo di distinguere il modello dall’ esemplarità: un modello è universale nella misura in cui fa fare a tutti la stessa cosa, invece un’esemplarità diventa universale nella misura in cui contagia ognuno con risultati diversi, cioè spingendo ciascuno a ricercare il proprio percorso individuale di realizzazione. Ne deriva che la dissipazione di un sistema personale nei confronti dell’ambiente si verifica se la violazione della chiusura operativa è effettuata in riferimento a un modello, ma non a una esemplarità. Se si ammette che i sistemi psichici siano autopoietici è implicito ritenere che lo sviluppo dell’età evolutiva attraverso l’influsso e il modello altrui non violi la chiusura operativa: se tale modello violasse la chiusura operativa non ci sarebbe sviluppo ma piuttosto distruzione dell’identità. Diverso è il caso dei sistemi personali: questi lasciano contagiare la propria identità dall’esemplarità altrui fino alla violazione della propria chiusura operativa, tuttavia possono permettersi di farlo in quanto l’esemplarità, al contrario del modello, non produce sottomissione e livellamento bensì, grazie a una forza iconica completamente assente nel modello, promuove un rafforzamento delle differenze qualitative, quindi maggiore autonomia. Più un sistema personale è contagiato dall’esemplarità altrui, più avrà a disposizione materiali per dar forma alla propria particolare identità." Questo rottura forzata della "chiusura operativa" di un sistema/persona è quanto avviene con la Gerarchia. L'uso della forza fisica ed anche della forza fisica letale che appoggia questa violazione della "identità" di un sistema/persona è l'evidenza finale di questa "rottura della chiusura operativa". In modo sistematico questo avviene attraverso la Burocrazia. una delle principali Istituzioni delle società statali.

Il Punto di vista della Sociologia

La Sociologia tratta le relazioni tra i gruppi umani a livelli crescenti di complessità e le relazioni tra individui all'interno dei gruppi. I processi dinamici tra individui, gruppi e ambiente naturale, costuituiscono quelle che si chiamano socializzazioni: la prima socializzazione è quella familiare seguita poi da quella scolastica e lavorativa. Non bisogna tracurare due elementi fondamentali: la pre-socializzazione che avviene tra il nascituro e la madre, e la socializzazione mediata da famiglia, compagni, gruppi organizzati, comunità, e l'ambiente naturale. Ad esempio una comunità di scienziati si può considerare una comunità umana che si accoppia strutturalmente con quell'aspetto della Natura che indaga/interagisce/sperimenta. Vedi "Autopoiesi e Cognizione" in Documentazione. Questo significa come propone Dan Sperber di porre le basi di una scienza naturale della società e della cultura, vedi Documentazione. Rivisitando poi Erwing Goffman, possiamo dire che le Istituzioni, inoculando nell'individuo un modello astratto esterno, distruggono il suo "modello naturale". Questa inoculazione avviene infatti distruggendo dall'inizio il modello interno, spogliandolo dei riferimenti simbolici e delle relazioni umane "naturali". Per fare un esempio di Istituzione Totale, l'esercito, quando entri nell'esercito ti vengono sottratti gli abiti e gli effetti personali. Sei obbligato ad indossare una divisa omologata. Non puoi vedere liberamente familiari e amici. Si dice giustamente in Autopoiesi e Cognizione, vedi Documentazione: "C'è una giustificazione dell'autoritarismo insita come deduzione implicita nell'impostazione che non mette l'obiettività tra parentesi: se esiste l'obiettività vera, che bene o male è conoscibile, e se la non-conoscenza della realtà è un handicap o un difetto del soggetto, e se questo handicap non è ugualmente distribuito tra gli uomini, allora ci sarà qualcuno che possiede più realtà di qualcun altro; e sarà allora corretto che chi ne possiede di più prevarichi, con le buone o con le cattive, chi ne possiede di meno." Altro errore, simile a quello delle Istituzioni, è voler inoculare il proprio singolo "modellino" negli altri organismi viventi (umani, animali, vegetali), anzichè modificare il contesto in modo che emerga spontaneamente una nuova "auto-organizzazione" individuale, sincronizzata su una nuova auto-organizzazione ambientale. Questa nuova auto-organizzazione (umana, animale, vegetale) emerge perchè nei vari piani di complessità ci sono state modifiche auto-nome dei propri modelli interni. Queste modifiche non possono avvenire singolarmente ma solo in modo sincronico, come uno stormo di uccelli che dopo lunghi giri caotici sceglie una direzione comune.


Nella figura seguente i due cerchi sono i due sistemi che interagiscono tra loro, e che sono entrambi in interazione con l'ambiente (la superficie ondulata).

Accoppiamento Strutturale

Il Linguaggio

Tra umani l'interazione è sempre accompagnata dal linguaggio. La Teoria della Pertinenza o Argumentative Theory di Dan Sperber a differenza delle teorie del linguaggio come puro scambio di informazioni, riconoscono il valore emozionale dell'interazione simbolica e la centralità della ricerca delle "intenzioni" del partner di comunicazione. La teoria si applica alla "pragmatica", la parte della semiotica che si occupa dell'origine, degli usi e degli effetti dei segni in rapporto al comportamento dove essi si manifestano, vedi Documentazione.

Verso la soluzione dei problemi della conoscenza e della società

Rivolte per il cibo (come in Siria), rivoluzioni, violenza etnica, salute urbana, mode e panico nascono da azioni collettive. La Scienza dei sistemi complessi offre nuove opportunità per capire questi comportamenti collettivi descrivendo i modelli di comportamento degli individui che interagiscono attraverso i social network. Ecco i problemi sociali che l' Istituto NECSI (New England Complex Systems Institute, Cambridge, Maryland, USA) indirizza da un punto di vista sistemico:

  • Riscaldamento Globale e Principio di Precauzione. I responsabili politici di oggi prendono decisioni che hanno conseguenze globali. Se un'azione si sospetta che rischi di causare gravi danni a livello globale non dovrebbe essere adottata, in assenza di una quasi certezza scientifica circa la sua sicurezza. Necsi analizza quando tale precauzione viene garantita.
  • Dalle Epidemie alle Pandemie (esempio Ebola). Nell'era della connettività globale, è più facile che mai che le epidemie evolvano a spirale in pandemie. L'analisi Necsi mostra il modo migliore per contenerle.
  • Governo. Le ricerche di Necsi dimostrano che, nel campo della regolamentazione governativa, le analisi costi-benefici sono in grado di prevedere l'efficacia della politica e il rischio di corruzione.
  • Rivolte e Rivoluzioni. Quale sarà il risultato dei disordini sociali? Potranno le proteste ottenere ciò che desiderano? E se no, quali strategie possono essere utilizzate per evitare la sofferenza che è causa della rivolta e la sofferenza che ne deriva?
  • Cibo Globale. Gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari hanno spinto le popolazioni vulnerabili alla disperazione. Ricerca Necsi dimostrano come le politiche agricole degli Stati Uniti hanno interessato i prezzi del cibo e scatenato la crisi alimentare globale e agitazioni globali in atto oggi.
  • Violenza Etnica. Analisi Necsi rivelano come la geografia sia la chiave per predire le aree di attrito tra gruppi etnici ..
  • Reti Sociali. Necsi ha il suo dito sul polso delle reti sociali, reallizando un monitoraggio in tempo reale dei sentimenti e la mappatura delle notizie condivise.
  • Sistemi di Comunicazione. I ricercatori Necsi hanno modellato la rete Internet2 per mostrare le funzione e le disfunzione nei sistemi complessi.
  • Cibo Urbano. In ambiente urbano, la geografia può limitare l'accesso al cibo nutriente; come possiamo progettare delle politiche per superare queste limitazioni. L'analisi Necsi ne mostra le implicazioni per la salute pubblica.

Documentazione

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