Economia23

Da Ortosociale.

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In molti città italiane, grandi, medie, piccole, i centri commerciali si svuotano mentre si riempiono le piazze storiche. Il Comune di Roma adotta [http://padova2020.it/wiki/mediawiki-1.24.2/index.php?title=Q6#L.27esempio_del_PRG_di_Roma un piano regolatore di sviluppo] di aggregati sociali che oggi ruotano intorno al piccolo commercio. Gli ordini degli Architetti del Veneto adottano [http://www.architettisalerno.it/public/PROGRAMMA%20UN%20PATTO%20PER%20UN%20PROGRAMMA%20REGIONALE%20DI%20STRATEGIE%20E%20POLITICHE%20DI%20RIGENERAZIONE%20URBANA.pdf un progetto di Rigenerazione Urbana] che affronta la crisi economica ed edilizia riaffermando il ruolo del tessuto sociale dei centri storici e dei vari quartieri con tutte le loro "preziosità" storico-culturali. La diffusione culturale di stili di vita diversificati, di amore per l'ambiente, la natura, l'equilibrio delle scelte esistenziali, vedono il riemergere di una vita sociale di relazione legata al recupero ed alla valorizzazione delle aree cittadine con il loro commercio di prossimità e con i servizi culturali che la qulaificazione dei giovani e le richieste del "mercato" rendono primari.
In molti città italiane, grandi, medie, piccole, i centri commerciali si svuotano mentre si riempiono le piazze storiche. Il Comune di Roma adotta [http://padova2020.it/wiki/mediawiki-1.24.2/index.php?title=Q6#L.27esempio_del_PRG_di_Roma un piano regolatore di sviluppo] di aggregati sociali che oggi ruotano intorno al piccolo commercio. Gli ordini degli Architetti del Veneto adottano [http://www.architettisalerno.it/public/PROGRAMMA%20UN%20PATTO%20PER%20UN%20PROGRAMMA%20REGIONALE%20DI%20STRATEGIE%20E%20POLITICHE%20DI%20RIGENERAZIONE%20URBANA.pdf un progetto di Rigenerazione Urbana] che affronta la crisi economica ed edilizia riaffermando il ruolo del tessuto sociale dei centri storici e dei vari quartieri con tutte le loro "preziosità" storico-culturali. La diffusione culturale di stili di vita diversificati, di amore per l'ambiente, la natura, l'equilibrio delle scelte esistenziali, vedono il riemergere di una vita sociale di relazione legata al recupero ed alla valorizzazione delle aree cittadine con il loro commercio di prossimità e con i servizi culturali che la qulaificazione dei giovani e le richieste del "mercato" rendono primari.
====Commercio di vicinato====
====Commercio di vicinato====
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Riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta significa ritrovare un punto di armonia e di parità tra i cittadini-consumatori ed i produttori pilotati da finanza, grande produzione manifatturiera, pubblicità (soprattutto televisiva).
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Riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta significa ritrovare un punto di armonia e di parità tra i cittadini-consumatori ed i produttori pilotati da finanza, grande produzione manifatturiera, pubblicità (soprattutto televisiva). Saranno sempre più i consumatori a decidere chi produce cosa e come. I Gruppi di Acquisto Solidale o GAS sono una dimostrazione della tendenza dei cittadini a riprendersi in mano la loro propria vita, soprattutto nel settore agroalimentare  e del biologico.

Versione delle 19:13, 30 mag 2015

Ripartire dalla Piccola Distribuzione?

La centralità della funzione produttiva nasce con la prima rivoluzione industriale e viene acquisita dalle teorie economiche classiche, teoria marxista compresa. È l'offerta oggi che determina la domanda. Attraverso il Marketing e la Pubblicità, le grandi Corporation determinano la vita e i consumi del pianeta. La Finanza determina a sua volta lo sviluppo delle Corporation. Oggi il declino dei centri commerciali, dovuto in gran parte ad una offerta uniforme e "tutta uguale", ed una insensibilità crescente verso la pubblicità rendono sempre più obsoleto questo tipo di economia "consumista". In Italia, per una nemesi storica positiva che vede rinascere le città fondanti il capitalismo moderno, Siena, Firenze, Venezia (forse Genova e Milano), assistiamo al fiorire del Commercio di Prossimità, legato anche al turismo. I centri storici soprattutto, ma anche i rioni, i quartieri, delle principali città italiane, in cui risiede ormai il 70% della popolazione, sono ancora vivi, nonostante la crisi, grazie a questo loro proporso come "centralità locali" dove continua l'incontro magico dei giovani, la ricerca di beni e servizi, l'occasione di una moderna agorà.

Centralità Locali

In molti città italiane, grandi, medie, piccole, i centri commerciali si svuotano mentre si riempiono le piazze storiche. Il Comune di Roma adotta un piano regolatore di sviluppo di aggregati sociali che oggi ruotano intorno al piccolo commercio. Gli ordini degli Architetti del Veneto adottano un progetto di Rigenerazione Urbana che affronta la crisi economica ed edilizia riaffermando il ruolo del tessuto sociale dei centri storici e dei vari quartieri con tutte le loro "preziosità" storico-culturali. La diffusione culturale di stili di vita diversificati, di amore per l'ambiente, la natura, l'equilibrio delle scelte esistenziali, vedono il riemergere di una vita sociale di relazione legata al recupero ed alla valorizzazione delle aree cittadine con il loro commercio di prossimità e con i servizi culturali che la qulaificazione dei giovani e le richieste del "mercato" rendono primari.

Commercio di vicinato

Riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta significa ritrovare un punto di armonia e di parità tra i cittadini-consumatori ed i produttori pilotati da finanza, grande produzione manifatturiera, pubblicità (soprattutto televisiva). Saranno sempre più i consumatori a decidere chi produce cosa e come. I Gruppi di Acquisto Solidale o GAS sono una dimostrazione della tendenza dei cittadini a riprendersi in mano la loro propria vita, soprattutto nel settore agroalimentare e del biologico.

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