Sociologia39

Da Ortosociale.

Questo è un pezzo sulla sociologia della conoscenza. Ci sono dentro parecchie possibili tesi; vedi:

Quello che mi interessa è il discorso sulla socializzazione. La mia soluzione è che non c'è differenza tra socializzazione primaria e secondaria. Questo risolve la querelle se l'una sia più importante dell'altra. Esempio: il bambino piccolo che ha esperienza diretta dei soli genitori (socializzazione primaria) vive attraverso di loro i rapporti di lavoro (socializzazione secondaria): ritmi di lavoro, stress, autoritarismo, gerarchia, etc. Quindi le due si fondono da subito. Inoltre io ipotizzo una terza socializzazione ESTREMAMENTE importante e mai presa in considerazione che va CONNESSA, FUSA, INTEGRATA con le altre due: la socializzazione con la natura, gli oggetti inanimati, gli oggetti costruiti dall'uomo , IN RETE TRA LORO. Questa socializzazione genera le visioni spirituali, intellettuali, emozionali, estetiche che secondo Berger & Luckmann escono dalla VITA QUOTIDIANA, dal mondo prioritario della vita quotidiana, dalla realtà che ha maggiore continuità. Ma che, assieme ai sogni, la condizionano fortissimamente. Qui subentra lo sbriciolamento teorico di Durkheim con le sue "Forme elementari dell'esperienza religiosa". L'ESPERIENZA RELIGIOSA E' INDIVIDUALE, dell'individuo che lui non considera. Quindi TUTTE le esperienze religiose-estetiche-intellettuali-naturalistiche-oniriche sono questa forma di socializzazione individuale con il Cosmo. I primitivi le ricercavano con le droghe, le capanne essudatorie, la danza ossesiva, la musica, la respirazione. I giovani della civiltà post-industriale le ricercano con lo sballo, le droghe, la musica. Esattamente come i pigmei e i boscimani studiati dagli antropologi evoluzionisti. La stratificazione sociale, con la teocrazia (UNA SOLA VERITA'), lo stato, la proprietà privata, il patriarcato, ha stroncato questo flusso di esperienze individuali DELLA PROVINCIA FINITA DI SIGNIFICATO (Schutz) "ALTRA" DALLA VITA QUOTIDIANA. E dopo alcune migliaia di anni comincia a mancare la linfa vitale che animava (passato perfetto) i gruppi umani. Questo spiega il ricorso ai maghi, alle fattucchiere, allo "irrazionale". Nel mondo della vita quotidiana la segmentazione della socializzazione primaria dalla socializzazione secondaria HA STRONCATO LA SOCIALIZZAZIONE COME UNICUM DEL MONDO DELLA VITA QUOTIDIANA. Questo è sempre dovuto alla stratificazione sociale (teocrazia, stato, proprietà privata dei mezzi di produzione, patriarcato) per cui IL DATORE DI LAVORO E' MOLTO DIVERSO DA BABBO E MAMMA. In conclusione per uscire dalla crisi sistemica dobbiamo unificare il mondo della vita quotidiana con quello delle VISIONI. E dobbiamo anche unificare la socializzazione primaria (Famiglia) con la socializzazione secondaria (attività produttiva sociale----> Open Source---> Economia Clanica).

Assumiano le varie divisioni specialistiche della sociologia per semplicità di discorso, rilevando però la loro interconnessione in un unicum e adottando i seguenti abbreviativi: Sociologia: soc;Sociologia della conoscenza: soccon; Sociologia storica: socstor; Sociologia economica: socecon;Comunicazioni di Massa: masscom

  • (soc) divisione sociale del lavoro; la compulsory cooperation di Durkheim (La divisione del lavoro sociale) e di Marx (Capitale, Libro I, cap.XI, “Cooperazione”)
  • (socecon) economia di rete, Yochai Benkler (CBPP, La ricchezza della rete, 2007, Milano, Università Bocconi Editore)
  • (masscom) Internet e i social network come elementi di una rete interattiva di rappresentazioni, conoscenza, e trasformazione sociale
  • (socstor) la emergenza di nuove “organized power networks” dagli interstizi delle reti precedenti, secondo Michael Mann (The sources of Social Power: toward the emergence of rival, challenging social networks). Secondo M.Mann non è corretto parlare di “società” come di un tutt'uno.
  • (soc) ANT Actor-network theory di Michel Callon e Bruno Latour, in questi suoi aspetti: compresenza di attori e di rete con un superamento di logiche dicotomiche; presenza nella rete di attori non-umani, le masse mancanti, come macchine, minerali, piante, animali. Corrisponde alla ecologia tecnologica di OSE inteso come attori-rete che comprendono una fattoria con animali, macchine, case, comunità umana.
  • (soc) socializzazione primaria, socializzazione secondaria, interiorizzazione individuale, rappresentazione sociale della realtà, identità (Berger e Luckmann, La realtà come costruzione sociale della realtà). Questi processi andrebbero unificati, così come sono unificati in modo intenzionale all'interno del ciclo “produzione cooperativa open source” vista in modalità ANT. Quindi andrebberero correlate strettamente la socializzazione primaria, quella secondaria, ed una terza socializzazione mai presa in considerazione dovuta al rapporto diretto con la natura (nel caso delle società pre-industriali) ed al rapporto diretto con la tecnologia (nel caso delle società industriali i bambini “apprendono” da soli la realtà attraverso la Televisione, i videogiochi, la pubblicità che appare con immagini onnipresenti dotate di ubiquità in ogni angolo del vivere sociale, l'ambiente urbano, l'ambiente antropizzato, la rete di macchine all'interno della quale vivono). Nel caso OSE la macchina viene intenzionalmente conosciuta, modificata, costruita. Nel caso OSE inoltre la terza socializzazione (natura-tecnologia) viene unificata con le altre e responsabilmente sviluppata.
  • (soc) Le origini della istituzionalizzazione (Berger e Luckmann, La realtà come costruzione sociale della realtà. Pag. 85 “Il prodotto agisce sul produttore”).
  • (soccon) i temi connessi della “conoscenza socialmente condivisa” e soprattutto della “stratificazione tecnologica” collegata alle “traiettorie tecnologiche”. Tutto il paradigma Open Source si muove con un alto livello di riuso ecologico delle tecnologie precedenti che vengono integrate nelle nuove e non gettate via come spazzatura. Questo avviene invece nelle tecnologie closed delle corporations, dove i materiali, le conoscenze e gli esseri umani che hanno costruito ed usato queste conoscenze, vengono sostituiti completamente dai nuovi. Macchine e umani, come rete ANT locale, vengono rimossi con i licenziamenti per “ristrutturazione tecnologica” o stressati come personale tecnico-scientifico-impiegatizio dalla nevrotica ricerca di aggiornamento. Tutto questo io lo posso ben documentare per esperienza diretta nell'industria closed del software negli ultimi 40 anni. Linux invece ha una struttura monolitica che “evolve” lentamente e che dopo decenni si trova ancora alla versione 2. Un breve esame generale delle teorie su scienza e tecnica è proposto dal seminario di Paolo Garbolino (Logica e filosofia della scienza alla IUAV di Venezia) “Come il XX secolo ha pensato la scienza e la tecnica”, ma forse basta attenersi alla realtà empirica industriale closed (vedi la Foxconn cinese) e come controaltare alle realtà emergenti dell'OSE.
  • (soccon) etnometodologia come costruzione quotidiana di conoscenza sociale condivisa con la immissione di tecnologia ad alto livello via macchine OSE e via agricoltura biologica altenativa integrate tra loro.
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