Antropos11

Da Ortosociale.

Probabilmente quello che segue è per voi cosa scontata o già considerata. Ma è importante che a tutto questo sia dato l'avvallo "scientifico" di Luigi Luca Cavalli-Sforza (LLCS) che ha diretto il dipartimento di genetica di Stanford per molti anni. Quelle che seguono sono quindi le mie considerazioni sul libro di LLCS "La specie prepotente". Naturalmente TUTTO SI BASA SU IPOTESI da verificare, sempre. Gramsci, nella "Città Futura", invitava i giovani socialisti di conoscere e studiare le questioni fondamentali dell'esistenza umana.

Indice

1000 e non più mille, la tribù originaria.

Una tribù originaria di 1000 persone ha diffuso l'Homo Sapiens dall'Africa all'intero pianeta (Australia e territori Artici compresi) con enorme successo. Strumento fondamentale di questo successo il linguaggio (cultura). Ricordiamoci di questo: i "primitivi" hanno inventato la cultura, noi la stiamo rovinando. Questo successo è durato 50.000 anni, dal 60.000 BC al 10.000 BC, cioè dal Paleolitico fino al Neolitico, dall'epoca dei raccoglitori-cacciatori all'epoca degli "agro-pastori, secondo LLCS. Secondo la Marjia Gimbutas invece il "successo" è durato fino al 4200 BC, fino a quando sono apparsi i proto-indoeuropei, il popolo dei Kurgan, con il patriarcato e la schiavitù. I Kurgan hanno inventato la spada, la prima arma anti-uomo, e il cavallo domesticato per la logistica "militare". LLCS riprendendo la Bibbia parla di Adamo ed Eva come di raccoglitori-cacciatori (la dizione cacciatori-raccoglitori è vecchia ed inesatta) "felici" nella loro "età dell'oro". Mentre i figli Abele e Caino sono agro-pastori. Abele è un pastore, Caino un agricoltore. Dal "Fai l'amore" (Adamo ed Eva) al "Fai la guerra" (Abele e Caino). Interessante l'approccio di LLCS basato sul parametro della "felicità": chi era più felice? Il raccoglitore-cacciatore o l'agro-pastore? E' il principio del piacere di Riane Eisler, di Epicuro, di Michel Onfray, di pochi purtroppo. Dunque LLCS si chiede: dà maggiore felicità IL GIARDINAGGIO (reminiscenza della vita agro-pastorale) o IL NOMADISMO PER BOSCHI, VALLI, SAVANE, PALUDI (reminiscenza dei raccoglitori cacciatori che vagavano in bande su territori molto vasti)? Il nomadismo è stato recentemente riscoperto dagli antropologi, grazie anche a Bruce Chatwin. Sulla scelta agricoltura-vita nomade è importante ricordarsi dei piccoli pigmei-mbutu, il "popolo gentile", che rifiutarono deliberatamente la vita da agricoltori proposta loro dal popolo bantu, considerandola indegna di un essere umano e rifugiandosi nella foresta dopo averla sperimentata.

Prepotenza.

Significa Pre-Potenza , ciò che precede la costruzione del dominio, cioè la volontà di controllo sulla natura e sull'uomo. Vedi anche il primitivismo anarchico del filosofo americano John Zerzan che spinge la sua analisi fino ai principi della evoluzione del linguaggio. La Pre-Potenza è una scelta alternativa allo adattamento evolutivo, ai meccanismi della selezione naturale che oggi sono ben conosciuti grazie alla sintesi darwiniana. Adattamento significa capacità di trattare e di convivere nel processo dinamico della evoluzione fisica e biologica. In questo senso dobbiamo re-imparare dalla natura riaccostandoci ai fenomeni naturali ed agli animali.

La saggezza della natura.

Le mutazioni casuali

Le mutazioni casuali nella replicazione del DNA sono all'origine dell'evoluzione secondo LLCS. Mi esprimo in modo finalistico o teleologico solo per spiegarmi meglio: la "saggezza della natura" consiste nel rendere molto improbabili (lente) queste mutazioni. Questo per "evitare" di rovinare organismi estremamente complessi come TUTTI gli organismi viventi. Dice LLCS: "La mutazione è un fenomeno completamente casuale che avviene con una probabilità molto bassa e, quindi, è molto rara; è un bene che sia così, per il semplice motivo che gli esseri viventi sono dei meccanismi complicatissimi che smettono di funzionare in modo appropriato anche se viene cambiata loro solo la più piccola rotellina." Il solo DNA ha possibilità combinatorie dell'ordine di miliardi: 10 elevato alla 9 , 10^9. L'uomo è composto da 100.000 miliardi di cellule: 10 elevato alla 14, 10^14. In totale 10 elevato alla 23, 10^23. E' un ordine di grandezza molto alto su scala cosmologica. Questo politicamente significa procedere per piccoli passi, appoggiando bene entrambi i piedi e provando in continuazione ogni mossa.

La riproduzione.

L'evoluzione è un meccanismo dinamico. Parlando sempre in termini finalistici per meglio capirci, lo "scopo" di ogni essere vivente e della logica della selezione naturale con i suoi valori di "fitness" è: arrivare alla riproduzione. Il patriarcato e la gerarchia spaccano in due e più strati antagonisti l'intera specie Homo Sapiens. Soprattutto la dividono culturalmente dal grande contesto evolutivo da cui è nata (La Grande Dea). Questo mina alle radici le reali capacità ri-produttive della specie. Politicamente: Il focus culturale della società umana dovrebbe essere il vivente e il centro della sua capacità riproduttiva (femminità). Chi prometteva cieli astratti di eterna immortalità ha fallito.

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