Antropos06

Da Ortosociale.

Sono in inglese, ma sono molto interessanti perchè basati sulla ricerca sperimentale: la distorsione cognitiva (cognitive bias) e soprattutto l'elenco degli errori cognitivi, di una lunghezza impressionante. Ad esempio:

• framing (incorniciatura o contestualizzazione): "usare un approccio o descrizione della situazione o dell'argomento che è troppo stretta. Anche framing effect: tirare conclusioni differenti a seconda di come sono presentati i fatti".
• illusion of control: "la tendenza a credere che i risultati possono essere controllati, o almenmo influenzati quando non lo sono in modo evidente".

Dimostra che l'unico modo per "sopravvivere" culturalmente e materialmente è verificare ad ogni passo se si procede correttamente e soprattutto cooperare con gli altri per verificare con punti di vista diversi se si procede correttamente. Semplice no?

Distorsione Cognitiva

Lista degli errori cognitivi

Per realizzare un equilibrio cognitivo è forse utile tener conto dei bisogni umani e delle loro priorità. Questo è l'elenco dei bisogni umani fondamentali secondo lo psicologo umanista Abraham Manslow (1943), che proponeva di procedere soddisfacendo i bisogni fondamentali per primi (cibo, acqua,...) prima di affrontare quelli di più alto livello. Ad esempio: se 1/3 dell'umanità muore di fame, sete, malattie difficilmente riuscirà ad autorealizzarsi a livello culturale, spirituale, artistico, sociale. Il livello più alto, comprende il problem solving e la mancanza di dogmatismo, elementi necessari secondo Manslow per la propria auto-realizzazione come individuo. Con questo ci ricolleghiamo al cognitivismo, al cognitive bias, etc. Lo schema di Manslow si può anche intendere in senso circolare: raggiunto il livello di autorealizzazione si sviluppano in modo nuovo le modalità di soddisfazione dei livelli di base, cibo, acqua, sesso etc, in un porocesso circolare. In questo senso, in qualunque situazione storica i cinque livelli umani dei bisogni fondamentali sono comunque realizzati.