Discussione:Cinema18

Da Ortosociale.

Gianni Ballestrin

A me è parso che il tentativo fosse quello di rappresentare i diversi modi di rapportarsi con la madre e col commiato dalla stessa da parte dei due figli e questo affrontando una dinamica di genere. Il figlio sembra non avere una sua vita affettiva, non ci sono tracce di una famiglia, il suo rapporto con la madre è dolce ma totale, fino ad arrivare alla rinuncia definitiva del lavoro come se non vi fosse vita possibile se non in relazione a sua madre intesa ancora nella sua dimensione di riferimento esistenziale. La figlia sembra in difficoltà con se stessa, con la propria femminilità sacrificata in nome di un decisionismo che però le pesa, sembra più posturale che sostanziale. La sua vita affettiva è disastrata e anche il rapporto con la figlia non riesce a raggiungere mai la serenità, il gioco. Nel suo film racconta una vicenda di conflitti sociali in cui le dinamiche affettive non traspaiono e la "realtà" del set a volte effimera, spesso traslata, sembra fare il paio con la propria condizione esistenziale di para realtà. Su tutto incombe l'angoscia del commiato da una madre che però è madre universale. Prima madre che studiosa di latino. Un paradosso generazionale che vede interrotta e persino negata quella compostezza, quella concretezza, quell'armonia della madre che non si trasmette nei figli e la disperazione, la consapevolezza di questa impotenza si cristallizza in quel quadro (una bella citazione iconografica) che vede la madre nel letto di morte di fronte ai figli che la vegliano. Non so se filmicamente l'intenzione sia stata rispettata ma io sono contento di aver visto questo film che, come in tutto Moretti, non si può definire "bello".--WikiSysop 13:40, 25 apr 2015 (UTC)

Remo Ronchitelli

La interpretazione della madre come "una madre che però è madre universale", di cui parla Gianni Ballestrin, è forse la chiave del film, "voluta" e forse non realizzata. La nonna tenta di ricucire il tessuto affettivo-cognitivo con il bellissimo-vitale-irrompere-della-natura che è la nipote; è lei a scoprire la crisi d'amore della piccola.--WikiSysop 13:41, 25 apr 2015 (UTC)

Remo Ronchitelli

A proposito del tema della Madre vedi Alejandro Jodorowski in

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