Q20310
Da wikiort.
La Mobilità a Padova
Video di Anima Critica 5 min
Cavalcaferrovia Sarpi-Dalmazia
Il dissesto ambientale in un Territorio può generalmente interessare vari aspetti nel paesaggio e nell'ambiente (suolo,acqua,ecosistemi,ecc.) e ne modifica negativamente l'equilibrio naturale. I processi di modellamento non naturale, modificano in modo caratteristico l'aspetto e le forme di un Territorio,e sono maggiormente percepiti quando la loro evoluzione interferisce con le aree urbanizzate. Naturalmente lo strumento indispensabile per la gestione del delicato equilibrio del territorio è l'individuazione delle situazioni di conflitto tra processi naturali e non, e uso del territorio,in quanto si è potuto verificare che in caso di evento alluvionale la presenza di insediamenti accresce l'entità degli effetti e naturalmente dei danni.Quando si realizzano nuove Grandi Opere, all'interno di circuiti viabilistici urbani,precedentemente strutturati e consolidati in molti anni da notevoli insediamenti abitativi...si rischiano fratture e ferite di carattere ambientale in un delicato e complessivo quadro urbano,proprio com'è avvenuto nei pressi del cavalcavia Sarpi- Dalmazia. Si vede chiaramente dal risultato finale del progetto, che proprio per le sue conformazioni di attuazione, il ponte in questione è stato realizzato con una traiettoria alquanto improbabile e sacrificata...che si è poi "scaricata" in corso d'opera assumendo le sembianze di un improbabile e gigantesco ottovolante.
|
Basta percorrerevia via Fra' Paolo Sarpi, di lato al cavalcaferrovia,per vedere (foto in allegato) che sono state lasciate delle collinette artificiali di terra che deturpano e feriscono visivamente il paesaggio, addirittura si nota un grande cratere che sembra quello provocato da un bombardamento...Anche nell'Area Borgomagno, zona Arcella, vi sono punti critici di dissesto ambientale... Evidentemente sembrano i "resti conclusivi" dei lavori di realizzazione dell'Opera in questione,(il tutto abbandonato nell'area) un obbrobrio ambientale che crea degrado, grida vendetta per una "pretesa" "rigenerazione eco-compatibile del terreno", è quindi necessario un urgente intervento di ripristino ecologico,il territorio reclama al più presto una risistemazione adeguata ed una rapida correzione,attraverso un piano di bonifica e risanamento ambientale... anche per motivi di riassetto idrogeologico oltre che per ristabilire il giusto decoro pubblico. Chi si reca infatti per fare una passeggiata o per vari motivi,lungo il naviglio a ridosso del "Parco delle mura" in Via Fra' Paolo Sarpi,e si appresta a parcheggiare nei paraggi, non può che notare il desolante paesaggio lunare che vi appare...speriamo si intervenga rapidamente quanto prima! BASTA CON LA TRASCURATEZZA ED INADEGUATEZZA nel Territorio CHE CREA PROBLEMI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO !
|