Storia07

Da Ortosociale.

Luglio 2012 - Dopo la prima mail con la proposta Federazione SPIG, visto il rialzo degli Spread, ho spedito or ora quanto segue sia a Monti che a Fini, non come personaggi politici o di partito ma come a figure istituzionali.

La stretta necessità del Federalismo

Il quadro scientifico complessivo è

professore emerito alla "Sapienza" di Roma (qui il suo Curriculum).

Necessità di costruire Confederazioni di Stati Regionali
Le sfide da affrontare
Le sfide da affrontare

Seconda lettera a Governo Italiano e Presidente della Camera

Gentile Presidente [del Consiglio dei Ministri] [della Camera], nella speranza di non tediarla con opinioni di poca utilità, ma con la buona fede di dare un contributo ai problemi che tutti noi viviamo in Italia e in Europa, le ripropongo lo schema di Federazione tra Spagna e Italia che le avevo già segnalato qualche tempo fa. Questo perchè, nonostante i favorevoli risultati dell'incontro con la Merkel, lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi è di nuovo salito a livelli preoccupanti. Con tutte le conseguenze che lei sicuramente conosce di gran lunga meglio di me. La mia impressione in poche battute è questa. Nonostante la indubbia validità delle teorie comportamentali economiche quali quelle della “razionalità limitata”, i mercati hanno la capacità di percepire subito e chiaro se una possibile opzione politico-economica ha alte probabilità di realizzarsi o non. In parole povere: la possibilità di usare un fondo anti-spread non è servito come antitodo alla speculazione anti-italiana e anti-spagnola. Per bloccare questa, mi permetta, “volgare” speculazione, occore un muro reale e non ipotetico. Tale muro potrebbe essere una Federazione politica tra Spagna e Italia, con la benevola neutralità e amicizia di Francia (nel senso dell'attuale amministrazione Hollande) e USA (nel senso dell'attuale amministrazione Obama). La Spagna e l'Italia sono tra i più fidati partner NATO. Nessuno vieta a due paesi liberi e sovrani di contribuire allo sviluppo ed alla stabilità economica che sono BENI COMUNI della comunità internazionale. Niente vieta di sviluppare soluzioni collaborative pacifiche di “RELAX” economico e di politica internazionale. La gentile signora Merkel soffre ancora evidentemente dei postumi di un trauma post DDR. Il socialismo reale è un incubo che sarebbe bene far svaporare con la luce del mattino, ma dopo averlo bene indagato sul piano storico e scientifico. Cosa che non è ancora stata fatta da nessuno! La crisi del sistema del “socialismo-reale”, cara signora Merkel, non è ancora finita: come ex cittadino della DDR dovrebbe guardarsi da relazioni strette con la Repubblica Popolare Cinese! Una volta edificata una sana Federazione Spagna Italia (Federazione che si chiamerebbe “SI”), sarà gioco forza unirsi per Grecia, Portogallo e Irlanda (ortodossi e cattolici). L'unico problema culturale di massa che si può intravedere, e sul quale sarà bene investire risorse istituzionali come lo jus soli per dare la cittadinanza a protagonisti come Balotelli, è lo strapotere calcistico degli spagnoli. A sostegno della mia tesi porto il prof.Giorgio Carnevali, associato di Scienza della Politica alla Università di Padova particolarmente convinto del Federalismo come strumento di convivenza pacifica tra le nazioni-stato, di sviluppo economico, di interscambio culturale, di partecipazione democratica, di immissione di grandi energie intellettuali popolari, soprattutto di necessaria difesa e ostinata propagazione dei diritti umani inviolabili sanciti dalla rivoluzione americana (federalista) prima e dalla rivoluzione francese poi.

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