Sociologia40

Da Ortosociale.

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Articolo di Le Scienze

Su Le Scienze di Agosto 2013, n.540, pag.32, è uscito un articolo a firma di Hans Christian von Baeyer, fisico teorico, intitolato “Il paradosso dei paradossi quantistici” che considero veramente importante. E' una prevedibile prosecuzione degli sviluppi teorici ma soprattutto SPERIMENTALI della fisica quantistica, basata, in modo schoccante per la “avanzata” cultura umana del XX secolo, su una visione PROBABILISTICA della realtà. Espone la teoria del QBism (Quantum Bayesanism). Da un punto di vista tecnico è la rivalutazione della “scuola di Copenhagen” di Niels Bohr. E' la riscrittura della “regola di Born” che per questo si guadagnò il Nobel per la Fisica nel 1954 (molto tardi a guerra conclusa). Max Born fu il nonno materno della cantante Olivia Newton-John (il cognome Newton di Olivia è un altro suo improbabile collegamento quantistico alla fisica). La riscrittura della regola di Born per calcolare la funzione dell'onda probabilistica dell'equazione di Schroedinger è basata SUL FILONE DELLA TEORIA DELLA PROBABILITA' “SOGGETTIVA” di Thomas Bayes. O meglio sul teorema di Bayes della PROBABILITA' CONDIZIONATA. Vedi “Statistica”, David M.Levine, Timothy C.Krebhbiel, Mark L.Berenson, Edizioni Apogeo, 2006, Milano, pagine 129-137. Scusate la burocrazia di citazioni ma è inevitabile se qualcuno, come è necessario, vuole controllare, verificare, documentarsi. Soprattutto è noioso ma democratico. Le mie conclusioni molto simplistiche ed empiriche, le metto alla fine per non condizionare in anticipo i vari “recipients”. La mia lettura dell'articolo, non essendo io un fisico, è di tipo sociologico, psicologico, filosofico. O meglio, ci vedo una apertura verso la profonda unità che oggi è POSSIBILE tra scienze fisico-matematiche, BIOLOGICHE, e scienze umane (filosofia, sociologia, etc). Il Teorema di Bayes è alla base delle ricerche della psicologia cognitiva e delle scienze cognitive (Vedi Roberto Nicoletti e Rino Rumiati, “I processi cognitivi”, 2006, Il Mulino, Bologna, cap.11 “Giudizio e Decisione”, pag.231).

Importanza pratica

La fisica quantistica, a differenza della relatività generale, ha avuto un enorme impatto sulla vita quotidiana di tutti noi. Ha permesso una incredibile finezza operativa sulla materia, di cui pochi sono a conoscenza. Ha potenziato gli sviluppi attuali della chimica e della BIO-CHIMICA, quindi tutta la bioingegneria. Avrebbe un potenziale enorme per salvare l'ambiente (se gli umani che ci sono dentro lo volessero).

Olivia Newton John nipote di Max Born

Citazioni dall'articolo

La selezione di questi passi è la mia rielaborazione dell'articolo, quindi è una sua distorsione soggettiva e probabilistica. Spero leggiate l'articolo nella sua completezza per avviare quello scambio di “informazioni” che secondo la teoria del QBism costruisce la REALTA' come CREAZIONE CONTINUA. “” Nel 2001 un gruppo di ricercatori ha cominciato a sviluppare un modello che elimina i paradossi quantistici o li riformula in un modo meno problematico. Il modello, noto come bayesanismo quantistico, o QBism, ripensa l'entità fondamentale che si trova alla base delle stranezze quantistiche: la funzione d'onda.”” “”Il QBism, che unisce la meccanica quantistica al calcolo delle probabilità, sostiene che la funzione d'onda non ha una realtà oggettiva”. [NdR: Questo è un assunto filosofico che applica il principio per cui ogni simbolo, ogni categoria, ogni rappresentazione della realtà, in definitiva ogni conoscenza, sono costruzioni della mente umana e come tali vanno considerate. Non vanno considerate “reali” ma solo un approccio operativo a “fare esperienza” di quella che consideriamo la “realtà”. Questa esperienza è “collettiva”, quindi “sociale”, mediata dal linguaggio, dai vari linguaggi simbolici, dai simboli matematici. Le idee di Platone non costituiscono un universo a sé stante ma sono solo strumenti operativi che durano fin quando hanno senso le esperienze che tramite tali “idee” si vanno a fare. Galileo faceva questo errore pensando ingenuamente che “la matematica è il linguaggio della natura”. No, la Natura non ha nessun linguaggio conoscibile. Noi abbiamo “inventato” il linguaggio per “fare esperienza sociale della natura”. Anche se spesso il linguaggio serve a comunicare anche con se stessi, come “altri in noi”.] “”L'idea secondo cui la funzione d'onda non sarebbe reale risale agli anni trenta e agli scritti del danese Niels Bohr, uno dei padri fondatori della meccanica quantistica. Bohr la considerava parte del formalismo <<puramente simbolico>> della teoria quantistica: uno strumento di calcolo e nulla più. Il QBism è il primo modello a dare un sostegno matematico all'affermazione di Bohr, salda la teoria quantistica alla statistica bayesiana, una disciplina che ormai ha 200 anni e che definisce la <<probabilità>> più o meno come <<fiducia soggettiva>>. La statistica bayesiana fornisce anche regole matematiche formali sul modo in cui aggiornare la propria fiducia soggettiva alla luce di nuove informazioni.”” [NdR: la <<fiducia soggettiva>> implica che <<l'osservatore>> dell'esperimento scientifico che interagisce con “la natura” diventa un individuo in carne ed ossa, grasso o magro, alto o basso, di una certa cultura, sesso, etnia, nazione, DNA]. “”Affermare che il gatto sia allo stesso tempo vivo o morto è come se un appassionato di baseball dicesse che la la squadra dei New York Yankees è paralizzata in una sovrapposizione di vinto e perso fino a quando lui non guarda il tabellone del punteggio. Sarebbe un'assurdità, il delirio di un megalomane che pensa che il suo stato mentale personale abbia effetto sul mondo. [Ndr: l'enfasi è mia]”” [NdR: questa è l'illusione comportamentale frequente di chi scambia per “realtà” le proprie idee anziché rivederle bayesianamente con le informazioni che gli altri forniscono; è la tragedie delle teocrazie, e delle ideologie che dominano il mondo, e che moltissimi alimentano con il loro comportamento. A qusta certezza teocratica nella relatà delle proprie idee si deve pasasre ad una discussione-trattativa collettiva argomentata sulla loro bontà come strumenti operativi condivisi]. “”La speranza è che...il QBism...<<eviti [NdR: ai fisici] che perdano tempo a porsi domande sciocche su enigmi immaginari>>, dice Mermin””.[NdR: L'enfasi è mia. Questo è quello che succede non solo tra i fisici]. “”L'attività di Fuchs [NdR: attuale principale esponente del QBism] è segnata dalla convinzione che la scienza sia essenzialmente un'attività comunitaria e che si arrivi a conclusioni profonde solo attraverso un vigoroso scontro intellettuale.”” “”Il libro documenta anche la convinzione di Fuchs, contraria a quella di molti scienziati, del fatto che la filosofia sia importante, non solo per come influenza la fisica, ma anche nel modo in cui si basa sulle scoperte più profonde della fisica...o dovrebbe farlo.”” [NdR: il rapporto tra scienze naturali e scienze umane, che comprendono storia, sociologi,a, economia, psicologia, scienze cognitive, etc, non solo la filosofia, è a due vie. Le scienze umane devono tenere conto delle scoperte delle scienze naturali, in primis della BIOLOGIA. In alcuni casi sono necessarie profonde e dolorose revisioni, vedi ad esempio il rapporto tra scienza e fede nel caso del Darwinismo e della Nuova Sintesi]. “”Come dice Fuchs:<<Con ogni misurazione effettuata da uno sperimentatore, il mondo è plasmato un po' di più, prendendo parte a una sorta di nascita>>. In questo modo partecipiamo attivamente alla creazione continua dell'universo.””

Max Born

Considerazioni

Le “Communities of Practice (CoP o Comunità di Pratica):

soddisfano queste caratteristiche di partecipazione consapevole alla “creazione continua”, favorendo lo scambio di informazioni. secondo le modalità “open source”. Il Teorema di Bayes fornisce loro una buona base matematica.

Thomas Bayes
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