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m (Nuove ricette antispopolamento)
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Considerazioni su un articolo dell'Unione Sarda del 10 Agosto 2019.
Considerazioni su un articolo dell'Unione Sarda del 10 Agosto 2019.
====Nuove ricette antispopolamento====
====Nuove ricette antispopolamento====
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Questo il titolo dell'[https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2019/08/09/una-proposta-di-legge-dei-riformatori-contro-lo-spopolamento-1-914889.html articolo dell'Unione Sarda]. Il sottotitolo nella versione cartacea, molto più completa, recita "Cossa (Riformatori): <<Dobbiamo rendere appetibile vivere all'interno>>". Si riconosce subito che l'iniziativa parte dal basso (in parte), cioè dai sindaci dei paesi sardi. Se ne citano due: Rosalba Deiana di Elini e Silvia Cadeddu di Birori. Non si cita il sindaco di Fluminimaggiori Marco Corrias che da tempo, in pratica dal tempo della sua elezione, [https://www.ilsole24ore.com/art/fluminimaggiore-paese-intero-diventa-residenza-gli-anziani-ue-AEwE4PNG ha lanciato una iniziativa analoga centrata sugli anziani]. Questo significa riconoscere la centralità del ruolo delle amministrazioni comunali, anche le più interne e periferiche, che vanno dunque finanziate nei loro programmi di sviluppo e mantenimento demografico ed economico, rovesciando la logica perversa del patto di stabilità gestita da un occhiuto centralismo nazionalistico. In questo caso si parla di 20 milioni. Secondo Cossa: "''Abbiamo immaginato una serie di interventi agendo sia sulla leva fiscale sia sui servizi, anche di tipo sanitario, con l'obiettivo di rendere più appetibile risiedere in un piccolo Comune delle zone interne''".
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Questo il titolo dell'[https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2019/08/09/una-proposta-di-legge-dei-riformatori-contro-lo-spopolamento-1-914889.html articolo dell'Unione Sarda]. Il sottotitolo nella versione cartacea, molto più completa, recita "Cossa (Riformatori): <<Dobbiamo rendere appetibile vivere all'interno>>". Si riconosce subito che l'iniziativa parte dal basso (in parte), cioè dai sindaci dei paesi sardi. Se ne citano due: Rosalba Deiana di Elini e Silvia Cadeddu di Birori. Non si cita il sindaco di Fluminimaggiori Marco Corrias che da tempo, in pratica dal tempo della sua elezione, [https://www.ilsole24ore.com/art/fluminimaggiore-paese-intero-diventa-residenza-gli-anziani-ue-AEwE4PNG ha lanciato una iniziativa analoga centrata sugli anziani]. Questo significa riconoscere la centralità del ruolo delle amministrazioni comunali, anche le più interne e periferiche, che vanno dunque finanziate nei loro programmi di sviluppo e mantenimento demografico ed economico, rovesciando la logica perversa del patto di stabilità gestita da un occhiuto centralismo nazionalistico. In questo caso si parla di 20 milioni. Secondo Cossa: "''Abbiamo immaginato una serie di interventi agendo sia sulla leva fiscale sia sui servizi, anche di tipo sanitario, con l'obiettivo di rendere più appetibile risiedere in un piccolo Comune delle zone interne''". Il richiamo è sia ai pensionati cui verrebbe restituito il 70% dell'IRPEF, sia ad imprese con almeno 5 dipendenti cui verrebbe ridotta l'IRAP del 90%. Il filtro applicato ad eventuali richieste è piuttosto stretto: i Comuni devono avere meno di 5000 abitanti ed essere situati a più di 20 km dalla costa. La proposta si articola su una ''Serie di Interventi'', che elenchiamo:
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<ol>
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<li>piano per i servizi sanitari
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<li>istruzione e formazione
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<li>recupero e riqualificazione dei centri storici
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<li>sostegno agli operatori di trasporti privati
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<li>promozione di alberghi diffusi
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</ol>
====Spopolamento zone interne della Sardegna====
====Spopolamento zone interne della Sardegna====

Versione delle 05:49, 11 ago 2019

Considerazioni su un articolo dell'Unione Sarda del 10 Agosto 2019.

Nuove ricette antispopolamento

Questo il titolo dell'articolo dell'Unione Sarda. Il sottotitolo nella versione cartacea, molto più completa, recita "Cossa (Riformatori): <<Dobbiamo rendere appetibile vivere all'interno>>". Si riconosce subito che l'iniziativa parte dal basso (in parte), cioè dai sindaci dei paesi sardi. Se ne citano due: Rosalba Deiana di Elini e Silvia Cadeddu di Birori. Non si cita il sindaco di Fluminimaggiori Marco Corrias che da tempo, in pratica dal tempo della sua elezione, ha lanciato una iniziativa analoga centrata sugli anziani. Questo significa riconoscere la centralità del ruolo delle amministrazioni comunali, anche le più interne e periferiche, che vanno dunque finanziate nei loro programmi di sviluppo e mantenimento demografico ed economico, rovesciando la logica perversa del patto di stabilità gestita da un occhiuto centralismo nazionalistico. In questo caso si parla di 20 milioni. Secondo Cossa: "Abbiamo immaginato una serie di interventi agendo sia sulla leva fiscale sia sui servizi, anche di tipo sanitario, con l'obiettivo di rendere più appetibile risiedere in un piccolo Comune delle zone interne". Il richiamo è sia ai pensionati cui verrebbe restituito il 70% dell'IRPEF, sia ad imprese con almeno 5 dipendenti cui verrebbe ridotta l'IRAP del 90%. Il filtro applicato ad eventuali richieste è piuttosto stretto: i Comuni devono avere meno di 5000 abitanti ed essere situati a più di 20 km dalla costa. La proposta si articola su una Serie di Interventi, che elenchiamo:

  1. piano per i servizi sanitari
  2. istruzione e formazione
  3. recupero e riqualificazione dei centri storici
  4. sostegno agli operatori di trasporti privati
  5. promozione di alberghi diffusi

Spopolamento zone interne della Sardegna

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