Autonomia08

Da Ortosociale.

I laboratori del futuro

Robert Jungk (1913-1994) è stato un giornalista che ha esaminato le possibilità del futuro sulla base dei dati concreti del presente. Ha fondato i laboratori del Futuro. RJ definisce post-industraili quelle società o settori di società che hanno cominciato a sperimentare e verificare i danni causati dall'industrialismo, quali la dilapidazione delle risorse, il consumo vistoso studiato da T.Veblen, l'inquinamento ambientale, la precarietà, la alienazione nelle sua varie forme, l'inaridirsi della creatività e del senso morale. RJ propone di mettere da parte i valori, i modi di vivere e di produrre tipici dell'industrialismo. E' necessario tentare di elaborare valori e modi di vivere alternativi, basati sulla democrazia di base, l'eliminazione della burocrazia, lo sviluppo di forme organizzative semplici ed autonome negli ambiti in cui l'organizzazione sia indispensabile, l'uso umanistico della scienza, l'impiego diffuso di tecnologie leggere, non invasive, soft. Il senso da attribuire al termione società post-industriale non è quindi quello di una società che ha raggiunto e superato lo stadio di società industriale (come nel marxismo), ma quello di una società che rifiuta di percorrere le vie tradizionali della industrializzazione così coem le conosciamo storicamente. La via da seguire è quella di una conciliazione armonica tra l'impiego della scienza e della tecnologia con i valori di una tradizionale cultura comunitaria.

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