Antropos34

Da Ortosociale.

Versione delle 20:02, 10 gen 2016, autore: Remo Ronchitelli (Discussione | contributi)
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Le emozioni muovono la creatività del Cervello Umano

Indice

Documentazione

Osservata la creatività all'opera nel cervello umano

Conferma la teoria del Corpo Pensante di Angela Giuffrida. Alla fine l'articolo Ansa dice: ""Se l'artista vuole esprimere emozioni positive, allora nel cervello si osserva una specie di blackout nella corteccia prefrontale dorsolaterale, una regione coinvolta nel controllo del comportamento e nella pianificazione: spegnere questa area equivale a togliere il 'freno a mano' dell'immaginazione, liberando più facilmente gli impulsi creativi. Quando invece la performance artistica vuole esprimere emozioni negative, nel cervello si ha una maggiore attivazione delle aree legate alla ricompensa, che risultano più connesse con la corteccia prefrontale dorsolaterale. Secondo i ricercatori, questi diversi meccanismi cerebrali potrebbero spiegare il piacere che si prova nel creare musica allegra o triste."" L'area che "Controlla" (inibisce) il comportamento è la stessa della "Pianificazione", ed è quella che esprime emozioni "tristi". Se la assimiliamo ad  "Ordine" e la sua inibizione a "Caos" abbiamo le Auto-Organizzazioni e la Scienza della Complessità. In pratica "viaggiamo sempre sull'orlo del caos" (the edge of Chaos), accendendo e spegnendo la "Pianificazione", ma sempre regolati dalle emozioni che sono il nostro Corpo Pensante.

Ordine e Caos

Dualismo Disordine/Ordine
Caos, Caso Causa, Ragione
Contingenza Necessità
Indeterminazione Determinismo
Imprevedibile Prevedibile

Epistemologia

Le proprietà più interessanti dei Sistemi Adattativi Complessi, da un punto di vista della Teoria della Conoscenza, sono:

  • Il Determinismo debole (Determinismo e Imprevedibilità)
  • Il Margine del Caos, l'equilibrio precario tra il Caos e l'Ordine Cristallino

All'orlo del Caos

  • La situazione "All'orlo del Caos" nei sistemi complessi è differente dall'Ordine (Statico) e dal Caos (totalmente imprevedibile). Qui i sistemi complessi trovano un equilibrio dinamico
  • Questo equilibrio è dinamico, vitale, creativo, ben diverso dalla cristallizzazione tipica del regime ordinato
  • La traiettoria degli stati del sistema si muove attirata da particolari regioni degli spazi degli stati (o spazio delle fasi) chiamate appunto attrattori, entro i quali si muove in modo più o meno irregolare
  • Questo regime si chiama "Margine del Caos". Gli stati del sistema che si trovano all'interno degli attrattori costituiscono un "equilibrio instabile"

La Auto-Organizzazione

La mente umana è stata paragonata ad una colonia di formiche, dove le formiche sono i singoli neuroni privi di intelligenza. La colonia è l'Intelligenza Collettiva delle Formiche. L'Intelligenza Umana è l'Intelligenza Collettiva dei singoli neuroni (privi di intelligenza). È pratica standard nelle scienze della complessità "simulare" al computer i "modelli" o "schemi" di comportamento dei sistemi complessi. Senza computer non potevano nascere le scienze della complessità. Una delle prime e famose simulazioni al computer è un software che si chiama "Life". Da allora la simulazione è diventata prassi corrente. Simulando un formicaio si ottengono queste proprietà emergenti inprevedibili e strepitose:

  • All'interno della Colonia simulata gli Agenti (cioè le formiche virtuali)
    • trovano il percorso più breve tra cibo e nido
    • si dividono i compiti e pianificano il lavoro
    • organizzano cimiteri e dispense per il cibo
    • cooperano nella costruzione del cibo

In realtà le singole formiche a loro volta sono dei Sistemi Complessi Adattativi ed hanno un loro cervello composto da "molti" neuroni.

Verso la soluzione dei problemi della conoscenza e della società

Rivolte per il cibo (come in Siria), rivoluzioni, violenza etnica, salute urbana, mode e panico nascono da azioni collettive. La Scienza dei sistemi complessi offre nuove opportunità per capire questi comportamenti collettivi descrivendo i modelli di comportamento degli individui che interagiscono attraverso i social network. Ecco i problemi sociali che l' Istituto NECSI (New England Complex Systems Institute, Cambridge, Maryland, USA) indirizza da un punto di vista sistemico:

  • Riscaldamento Globale e Principio di Precauzione. I responsabili politici di oggi prendono decisioni che hanno conseguenze globali. Se un'azione si sospetta che rischi di causare gravi danni a livello globale non dovrebbe essere adottata, in assenza di una quasi certezza scientifica circa la sua sicurezza. Necsi analizza quando tale precauzione viene garantita.
  • Dalle Epidemie alle Pandemie (esempio Ebola). Nell'era della connettività globale, è più facile che mai che le epidemie evolvano a spirale in pandemie. L'analisi Necsi mostra il modo migliore per contenerle.
  • Governo. Le ricerche di Necsi dimostrano che, nel campo della regolamentazione governativa, le analisi costi-benefici sono in grado di prevedere l'efficacia della politica e il rischio di corruzione.
  • Rivolte e Rivoluzioni. Quale sarà il risultato dei disordini sociali? Potranno le proteste ottenere ciò che desiderano? E se no, quali strategie possono essere utilizzate per evitare la sofferenza che è causa della rivolta e la sofferenza che ne deriva?
  • Cibo Globale. Gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari hanno spinto le popolazioni vulnerabili alla disperazione. Ricerca Necsi dimostrano come le politiche agricole degli Stati Uniti hanno interessato i prezzi del cibo e scatenato la crisi alimentare globale e agitazioni globali in atto oggi.
  • Violenza Etnica. Analisi Necsi rivelano come la geografia sia la chiave per predire le aree di attrito tra gruppi etnici ..
  • Reti Sociali. Necsi ha il suo dito sul polso delle reti sociali, reallizando un monitoraggio in tempo reale dei sentimenti e la mappatura delle notizie condivise.
  • Sistemi di Comunicazione. I ricercatori Necsi hanno modellato la rete Internet2 per mostrare le funzione e le disfunzione nei sistemi complessi.
  • Cibo Urbano. In ambiente urbano, la geografia può limitare l'accesso al cibo nutriente; come possiamo progettare delle politiche per superare queste limitazioni. L'analisi Necsi ne mostra le implicazioni per la salute pubblica.
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